Quella notte, su Riosa, Ben ebbe ancora quel sogno, da parecchio non gli si palesava più: una Rey radiosa che stringeva qualcuno a sé.
Era... la loro creatura.
Questa volta la visione era nitida, ed accanto a loro c'era lui.
Lo vedeva chiaramente.
Non c'era più nulla di confuso era tutto perfettamente delineato.
Poi d'improvviso lo scenario mutò.Anche Rey ebbe un' apparizione, mentre dormiva, o almeno, così credeva.
Sprofondata in una dimensione non ben definita, misteriosa, ma per nulla inquietante, pervasa da una rasserenante tranquillità, circondata dal buio, da portali sagomati geometricamente dai contorni luminescenti, aspettava... si guardava intorno.
Sentiva che qualcosa era in arrivo e lei si era messa in ascolto.
Aveva chiuso gli occhi, fiduciosa, rilassandosi.- Questo è un nuovo giorno, un nuovo inizio.-
La voce, dal tono avvolgente, di una donna arrivò dolce alle sue orecchie.Aprì gli occhi e vide avanzare verso di lei, una figura avvolta in un manto color tortora, sembrava quasi fluttuare tanto etereo era il suo incedere.
Le estremità di due lekku striate di bianco e d'un colore cerulo ondeggiavano impercettibilmente fuori dell' ampio copricapo, insolitamente alto, per celare una semplice capigliatura.
Questo le suggerì, quasi senza dubbio, si trattasse dei montral di una togruta.
Due vivide iridi di smeraldo, intense, illuminavano, come fari, la carnagione rossastra e le distintive strie chiare del volto di una creatura, non più giovanissima, ma dall'espressione regale.Recava seco un bastone, sembrava fosse come quello della giovane Rey, forse nascondeva all'interno, la sorpresa di una spada laser.
- Chi sei? - le chiese la giovane.
- Ahsoka, il mio nome è Ahsoka Tano! -- Ho sentito tante storie su di te, magistra Tano, la tua voce mi è giunta su Exegol, sei davvero tu? Che onore! -
Rey si inginocchiò prendendo le mani della togruta tra le sue, e posandovi la fronte, in segno di profonda riverenza.- Ti prego, giovane Skywalker, alzati.-
- Perché sono qui magistra Tano? Dove mi trovo? E tu? Sei viva? Sei reale? Io... posso toccarti.-
- Quanta foga, ragazza mia.- Sorrise sorniona, scrutando Rey con i suoi occhi pieni di antica saggezza.
- Nel Mondo tra i Mondi, Rey, è qui che siamo, la dimensione della quale sono divenuta custode, e... sì, sono viva! -- Tu eri la padawan di Anakin, mi è apparso anche lui! -
- Era da qui che ci hai sentiti su Exegol, dal Mondo tra i Mondi, il luogo dal quale i fruitori della Forza, passati e presenti, possono interagire con chi è ancora.-
- Perché sono qui?-
- Perché ho sentito la tua pena. Il dolore che non ti lascia mai.-
Ahsoka allungò il braccio usando la Forza, mostrò a Rey la direzione di uno dei portali, si avvicinarono e... li vide.
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🥀 Two that are One || A Reylo Story 🥀
Fanfiction🥇Prima Classificata nella categoria Star Wars nel Contest di @Vane_Fangirl "E il Fandom Parlò". Dal capitolo otto: Questo pensiero di lei, privata e derubata di tutto a causa del suo velenoso lignaggio, lo fece sentire meschino. Aveva avuto tanto...