3° Capitolo - Le scintille

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Message to: Edoardo Quarti

Ma come eri ubriaco alle 18.00?

Inviato

Mi sembra di avergli scritto abbastanza per ora, quindi metto via il telefono e continuo a fare Cenerentola.

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Sabato, 23 Dicembre 2017

Citylife è diventata la mia zona preferita di Milano - ha aperto da poco, ma sono sempre qui il weekend. È praticamente la mia seconda casa.
Sono seduta su una panchina a godermi il sole timido di dicembre, in attesa dell'arrivo di Beatrice e le sue altre duemila domande sulla situazione. Ah, ne sono certa!
«Ehi, Elinnamorata...»
Eccola.
«Dai, già sto in paranoia totale!»
Sorride e mi fa cenno di seguirla. Andiamo dentro lo Shopping District per sederci nella parte relativa la ristorazione e non stare fuori al freddo. Vorrei dire che davanti una bella tazza di cioccolata calda tutto è più bello, ma ovviamente in questi giorni ho perso la fame e quindi non posso avere nemmeno la gioia di assaporare qualcosa di gustoso.
«Prima di tutto, gli hai mandato le foto?»
No, maledizione se lo ricorda.
«Ele, mandagliele. Hai una scusa per sentirlo e puoi farlo oggi... non ha senso farlo tra qualche giorno. Dopodomani è pure Natale!»
Il problema è l'ansia di ricevere una sua risposta. Cosa penserà del mio messaggio? Ok, sono solo delle foto di gruppo, va bene, ma io non so quanto possa fargli piacere un mio messaggio. E se non dovesse proprio rispondere? Dio, non capisco nemmeno perché mi stia facendo così tante paranoie.
«Ele, mi vuoi dire esattamente tutte le cose che ti rendono così ansiosa su questa storia?»
Ha ragione. Da quando mi ha praticamente obbligata ad ammettere che mi piace Edoardo, ho parlato pochissimo e tenuto molti dubbi e pensieri dentro. Magari parlarne con lei potrebbe aiutarmi a capirci qualcosa in più, anche se aprirsi è davvero complicato.
«I problemi principali sono due: è più piccolo di me di dieci anni ed è fidanzato.»
Ah, ecco di nuovo le lacrime! Scontatissime come me che bevo coca cola quando mangio McDonald's.
«Ascolta, il discorso dell'età è una stronzata. Gli anni non sono pochi, è innegabile ma, nei limiti della decenza e della legalità, l'amore non chiede prima l'età delle persone coinvolte.»
Amore? Ancora con questa parola maledetta. Non parliamo di amore.
«Diverso è il discorso della fidanzata. Cosa sai di lei e del loro rapporto?»
«Bea, non so molto. Tra l'altro di lei l'ho scoperto per caso settimane fa. Stavamo parlando noi donne del fatto che durante queste feste mangeremo come delle dannate, per poi pentirci in vista dell'arrivo della stagione più calda. Lui è intervenuto dicendo che non siamo grasse, di smetterla di essere così fissate. Le altre gli hanno chiesto un parere onesto sulle sue sorelle, ma non si sbilanciava molto. Allora gli ho chiesto se fosse fidanzato e quando ha detto sì gli ho chiesto di dirmi se la sua ragazza per lui è magra o no e di farci vedere una foto. È molto carina!»
Vedo Bea riflettere un attimo sulle informazioni appena riferite.
Aspetto una sua risposta...
Sporgo un pochino il corpo per farmi notare perché, nel silenzio, inizio ad innervosirmi.
«Ok, inizia a mandargli le foto e poi dammi il telefono che devo fare una cosa. E vedi di farlo in tempo breve, altrimenti faccio io e sono affari tuoi su cosa posso scrivere.»
Ok, a questo punto non ho scelta.

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