"Ho avuto paura fin dai primi giorni, quando cercavo di respingere in ogni modo il pensiero di provare qualcosa. [...]
Alla fine mi sono arresa e oggi non so ancora se sia stato il peggiore sbaglio della mia vita o l'errore più bello che potessi reg...
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«Ehi...», Carlotta richiama la mia attenzione e, prendendomi la mano, dice: «Andrà tutto bene, Ele. Ho la sensazione che venerdì lui vorrebbe essere lì con te e non con lei.»
La guardo con gli occhi lucidi e, cercando di trattenere le lacrime, le sorrido.
***
Venerdì, 5 Gennaio 2018
Non lo sento da un po' di giorni, ma ci siamo visti in settimana a lavoro. Lui è come sempre: tranquillo, anche se sempre più pensieroso. Io invece mi sento diversa. Forse il fatto di aver confessato mi ha svegliata e ora valuto ogni momento e interazione con lui in modo più accurato. È davvero difficile da spiegare, perché certi momenti non è possibile raccontarli, andrebbero visti o vissuti. Comunque, devo pensare al mio weekend in Liguria con la mia migliore mica, mia sorella e il suo ragazzo. Si parte, via i pensieri! «Ben arrivati!» Sofia, mia sorella, ci accoglie e fa strada mentre Matteo, il suo ragazzo, ci aiuta con i bagagli - sì, io mi porto una valigia anche per due giorni. «C'era traffico?», chiede Matteo. «No no, per fortuna non c'era nessuno... ma soffro le curve, quindi siamo andati molto piano verso la fine», risponde Beatrice. Una volta sistemati ci sediamo a tavola per la cena. Sofia mi racconta cosa stanno facendo in questi giorni al mare d'inverno, una cosa alquanto insolita per quanto mi riguarda, però per le foto da pubblicare su Instagram è perfetto: zero persone in giro, o comunque poche, significa scatti senza elementi disturbanti. «Beh, parliamo di cose serie. Cosa ci devi raccontare?», interviene Matteo. «Ah, preparatevi perché è un bella storia...» rispondo ironica. Inizio a raccontare e spiegare un po' quel che è successo fino ad oggi, comprese tutte le paranoie che mi sto facendo. «Ele, tu cose semplici mai, vero?, sentenzia mia sorella. Guardo Matteo, nella speranza di sentire qualcosa di più incoraggiante. «Allora, da uomo ti posso dire che l'età non è assolutamente un problema, soprattutto a 19 anni. In quel periodo avere una più grande potrebbe anche essere un vanto con gli amici. Ovviamente spero lui non faccia questo ragionamento, perché potrebbe voler dire usarti e basta. Ma io non vedo questo grande dramma, davvero.» «Lui è fidanzato però...» cerco di ricordagli dettagli a mio sfavore. «Dai, questo mi vuoi dire che è un ostacolo? Già il fatto che si stia scrivendo con te, che ci siano tutte queste attenzioni a lavoro e che questa ragazza non la nomina praticamente mai, la dice lunga. Da quanto stanno insieme?» «Onestamente non lo so. Credo un paio di anni.» «Uhm, ok... in ogni caso, hai presente il film La dura verità?» Annuisco. «Bene, ricordati le parole che dice Gerard Butler su come conquistare un uomo: fare un ricco...» «Matteo!!!», urliamo tutte e tre.
Ore 23.30
Finalmente posso mettermi a letto. Prendo il telefono e scorro un po' Instagram, anche se i pensieri sono da tutt'altra parte. Finché sei con altre persone riesci a placare un pochino tutto il caos che c'è dentro, ma quando resti sola devi fare i conti con tutto... e a volte non è così semplice. Decido di mettere una storia con i propositi dell'anno:
