Capitolo 14

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"Svegliaaa, svegliaaa"

"Accidenti Emiliano... sono le sei del mattino, torna quì a dormire" allungo la mano alla ricerca di lui

"Amore tra un'ora abbiamo l'aereo" si siede accanto a me

"Devo fare la spe... noi cosa?" mi alzo di scatto

"Ricordi? Hai acconsentito di venire con me" fa spallucce, si rialza e si dirige in cucina

"E il lavoro? La valigia? Il biglietto?!" gesticolo con le mani

"Non preoccuparti, ho pensato a tutto io" si siede a tavola

"Vado a fare la valigia..."
"Non ce n'è bisogno"
"Vuoi che venga in pigiama?"
"Ci ho pensato io"
"Cosa?! Vorresti dirmi che hai messo le mani nei miei cassetti?"
"Beh..." mette una mano dietro la nuca, morde il labbro inferiore e arrossisce (?)

"Ok...non voglio sapere la risposta" alzo le mani in segno di resa

"Vado a cambiarmi" continuo

Vado in camera e indosso una semplice tuta blù elettro, scarpe del medesimo colore e  una canotta bianca. Capelli raccolti in una treccia laterale, indosso gli occhiali da sole e la collana, divenuta più importante per esser stato il mezzo d'incontro tra me e Emiliano, l'amore della mia Vita.

Automaticamente, i miei ricordi finiscono anche sul mio 'fratellone' il quale per motivi sentimentali non lo vedo, e non sento la sua voce, da un bel pò. Ricordate la ragazza con cui si stava frequentando ? Beh è gelosa.  

Esco dalla stanza, mi assicuro di aver chiuso gas, acqua, porte e tutto il resto.

"Emy amore ho fatto"
"Si eccomi" lo vedo entrare dalla porta principale

"Dove sei andato?"
"Mmm vediamo se indovini... la macchina dov'è?" si avvicina
"Beh giù...che domande"
"e le valigie?" continua
"Qu...non ci sono. Stanno in macchina?"
"Intelligente"
"Lo so" ricevo uno scherzoso schiaffetto sul sedere

"Sei sexy in tuta e con questi occhiali poi..."

"Emiliano..." mi giro, abbassando leggermente la montatura degli occhiali per vederlo bene negl'occhi

"Non è colpa mia se ..." ride
"Se?"

"Se sei maledettamente Sexy"

sbuffo "Grazie, ma muoviti. Faremo tardi altrimenti"

"Si-signora"

Entriamo in macchina. Destinazione: Aereoporto.

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"Emy... ho paura"
"Non hai mai preso un aereo?" ridacchia

gli afferro la mano e la stringo forte

"Lo prendo per un no"

Ride

"Morirò lo so"

"Moriremo insieme" bacia la mano che stringe saldamente la sua

Gli colpisco il braccio "Oh andiamo andrà tutto perfettamente e magnificamente  bene. Tu, Io e nessuna di queste persone morirà, ok?" annuisco e mi ruba un bacio a stampo "Ladro" sussurro tra me e me

"Quelli rubati son sempre i migliori" sussurra anche lui. Mi avvicino al suo orecchio e in modo lento continuo sussurando "Ne sei proprio sicuro?" mi guarda divertito e senza dargli modo di rispondere mi sporgo in avanti e inizio a baciarlo delicatamente e con grande gioia noto che inizia a ricambiare. Le mie guance vengono circondate dalle sue mani per approfondire il contatto. Non so per quanto siamo rimasti ad unire, spostare e muovere le nostre labbra e le nostre lingue, finchè haimè ci dovemmo staccare per allacciare le cinture di sicurezza.

"Ne sei ancora sicuro?" sussurro baciandogli il collo

"Oh mia piccola Jenny, smentisci persino i detti" a quell'affermazione iniziamo a ridere come due bambini.

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"Dio Emiliano, ma è...bellissimo" lascio la valigia e mi fiondo sul letto

"Tu di più" si poggia delicatamente accanto a me

"Non scherzare" mi siedo a cavalcioni su di lui
"Non sto scherzando" accarezza delicatamente le gambe

Rotoliamo, cambiando i ruoli: Io sotto a ridere come una bambina e lui su, tra le mie gambe.

"Lo sai che Ti amo, vero?" mi sposta una ciocca di capelli fuori uscita dalla treccia

"Mmm... fammici pensare..." guardo tutto tranne che lui "...No" , lui sbuffa "Ah no?" aggiunge visibilmente divertito, in risposta mimo un no con la testa.

"Bene" si alza e con riflesso felino lo riporto giu

"Ti amo" lo guardo negli occhi.

"Ti amo" si avvicina lentamente e poggia le sue labbra alle mie

Bussano alla porta, ma senza avere risposta aprono ed entrano

x: "Emi dev-...." guarda me e poi lui, me e poi lui, me e lui

x:"...Scusate, ho forse interrotto qualcosa?" chiede imbarazzato

Io:"No" Emy:"Si", rispondiamo insieme. Non spostandoci di un millimetro dalla posizione di prima

"Forse è meglio se torno dopo..." esce e chiude la porta

"Emiliano!!!"urlo "Adesso penserà che Noi...beh si ecco ..."  continuo

"Sei ancor più bella quando arrossisci" ride

"Stupido" prendo il primo cuscino che trovo e gli colpisco la testa finchè non mi blocca, per i polsi, con le braccia ai lati della mia testa

Mi squadra da capo a piede, tenendo tra i denti il labbro inferiore, con occhi lussuriosi. Si sofferma sulle mie labbra e non so per quale assurdo motivo non si decide a colmare quei pochi centimetri che ci separano. Al diavolo! Lo afferro per il collo ponendo fine a quella piccola, ma lontana distanza. Non é come sempre, é un bacio diverso:Passionale, se dovessi descriverlo?!

"Ho sempre creduto che un bacio non si potesse descrivere, qualsiasi tentativo di farlo lo banalizzerebbe, verrebbe snaturato dallo sforzo di trasferirlo sulla carta e tradurlo in parole…come può una parola sostituire un bacio? Il bacio non va riportato, va dato, sentito, assaporato. È un contatto quasi etereo, la magia di un legame speciale, di un’intesa improvvisa, di un vincolo appena nato. Un bacio è… e basta! È il gesto più dolce e romantico che esista, forse.Nessuno può rendere giustizia a un bacio con carta e penna, né schiacciando delle lettere sulla tastiera di un pc. Io non voglio descrivervi tutti i baci del mondo, ma voglio raccontarveli, al resto ci penserete voi. Basterà immaginarli: chiudete gli occhi e loro saranno lì ad aspettarvi. Ogni volta. Per ogni storia. Per ogni frammento di vita che troveremo per strada, scorgeremo il suo bacio. Quello giusto per ognuno di voi, per ognuno di noi. I baci non hanno fretta, né di arrivare, ma neanche di partire. E noi possiamo sederci un attimo per dedicar loro il tempo che meritano, giusto? Li vedremo tutti, a colori o in bianco nero, e li ascolteremo, perché i baci non sono muti, ma hanno sempre qualcosa da dire, da sussurrare o da urlare al cielo.No, non sto temporeggiando, anche se siete ancora scettici e non mi credete…voglio solo essere chiara fin dall’inizio. I baci ci sono, sono pronti, ma voi lo siete?  Si é pronti ad un bacio solo quando due labbra sincere si sfiorano, e si raccontano , in un attimo  che dura un'eternità; i loro più celati timori ... solo all'ora, solo quando sarai già rapito, saprai di essere pronto/a..."

"Dobbiamo andare" si stacca

"Ok" rispondo con affanno e tenendo ancora gli occhi chiusi

"Ti amo Jenny"
"Ti amo Emiliano"

Lo so sono un mare in tempesta, ma ti prego restaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora