Peter si era addormentato con la testa appoggiata alla sua spalla. Il viso sereno, le occhiaie meno marcate. Il petto si alzava e abbassava ritmicamente.
Per Jerry era una visione celestiale, tutte quelle emozioni insieme lo stavano ribaltando. Non era stato in grado di provare qualcosa di simile per secoli, non ricordava quasi più quelle sensazioni.
Si era nascosto sotto l'arroganza, in modo che nessuno potesse vedere che sotto il mostro che era, qualcosa del ragazzo che era stato quasi mezzo millennio prima c'era ancora.
Peter aveva rivoluzionato il suo pensare riportando a galla tutto quello che per anni aveva tenuto solo per sè.
Lo aveva tenuto in braccio e avvolgendosi in un asciugamano era uscito dalla vasca.
La sola luce della luna era sufficiente per illuminare la stanza da letto, il suo pulcino dormiva tranquillamente tra le sue braccia. La luna spesso era stata la sua unica compagna, negli anni di solitudine si era adattato, ma i primi tempi con il suo primo amore andava tutto come aveva sempre sognato. Aveva qualcuno che gli voleva bene per come era e non per apparenza.Lo amava per quello che mostrava, si sentiva davvero parte di qualcosa di più grande. Poi tutto si era infranto come uno specchio rotto, glielo avevano portato via e lo avevano bruciato vivo. Per colpa sua, lui aveva sfidato le persone sbagliate e il suo creatore aveva pagato il prezzo più alto, ancora in quel preciso momento si chiedeva il perchè avesse fatto una cosa simile. Nonostante tutte le raccomandazioni e tutti i rimbrotti che aveva ricevuto. Il suo cuore era andato in mille pezzi, come se fosse fatto di cristallo, e aveva giurato che non si sarebbe mai più innamorato di qualcuno. Specie se umano, quella promessa l'aveva mantenuta per tre secoli abbondanti. Era quasi arrivato all'apatia e all'odiare la sua stessa condizione di immortalità. L'immobilità perenne lo stava portando, insieme alla solitudine, alla pazzia più assoluta. Poi l'uragano Vincent gli aveva sconvolto la vita. Nonostante tutto quello che era intercorso tra di loro, erano lì in quel letto. Lui che per puro divertimento gli aveva tolto i genitori. Semmai fosse andato all'inferno avrebbe trovato giusto che Peter fosse il suo carceriere.
Quella possessione non era stata del tutto voluta, se all'inizio era solo un modo per usarlo, si era scoperto quanto più simile ed eguale a lui. Come poteva anche solo pensare in qualche modo di fargli del male? Dopotutto aveva passato le sue stesse situazioni. Aveva provato le sue stesse sensazioni, si era sentito escluso come lui dalla società. Jerry si era fermato, era solo deleterio quello che stava facendo. Un sentimento di protezione era nato in lui, Peter prepotentemente stava riportando a galla la sua umanità.
Peter non se lo meritava, la vita lo aveva punito abbastanza, gli sfiorò con il pollice lo zigomo. Amava vederlo dormire, sembrava quasi sereno.
Jerry gli posò un bacio sulla tempia, leggerissimo come una piuma. Ma bastò a svegliarlo.
"Aspe... come ci siamo finiti a letto?" Aveva la voce ancora assonnata mentre la sua mente cominciava a rimettere insieme tutti i pezzi.
"Oddio... non dirmi che mi sono addormentato come un deficiente... " Si lagnò per la pessima figura fatta. Jerry al contrario rise, mentre il compagno aveva un adorabile broncio.
"Quando dormi sei così carino... Non volevo svegliarti" Peter si lasciò cadere in mezzo ai cuscini e il più grande ne approfittò per mettergli un braccio dietro il capo e tirarlo il più vicino possibile a se.
"Non pensavo di poterlo dire, ma mi stai stravolgendo la vita. Mi stai facendo riscoprire emozioni che temevo di non avere più." Peter sentì piacevoli brividi mentre Jerry posava la testa contro la sua spalla.
"Non pensavo neppure io che sarebbe andata a finire in questo modo, ma devo dire che forse è stato un bene per entrambi. Non sono mai riuscito ad accettarmi fino in fondo. Poi sei arrivato tu e boom!" Sospirò rilassato nel frattempo aveva cominciato ad accarezzargli la schiena e il maggiore sembrò gradire la cosa. "Mi hai fatto cambiare prospettiva. E credo che non sia stato un male."
STAI LEGGENDO
Two Souls
FanfictionQuando due persone diverse in tutto condividono per mesi lo stesso corpo qualcosa nelle loro anime è destinata a cambiare radicalmente. Peter e Jerry sono agli antipodi, si odiano, sono completamente diversi. Uno è umano, fragile e solitario. L'altr...