Capitolo 15.

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Era ufficiale.
Mia madre mi aveva informato di tutto, ogni singola parola che era uscita dalle labbra di quest'uomo era rimasta impressa nella mente di mia madre.

È stato condannato per truffa aggravata, con cinque anni e quattro mesi di carcere.
Non ero felice, di quello che era successo al nucleo familiare, ma non dovrei essere io quella con le pene che gli logorano l'anima.

Era successo tutto nel giro di tre giorni, erano anche tre giorni che Mattia mi tempestata di messaggi, così come Mad, Dereck e Lele.

Non sentivo quasi mai Lele, ma ero contenta del fatto che nonostante non avessimo un rapporto con incontri frequenti, era comunque pronto a starmi di fianco.

In questi giorni è stato davvero disponibile, nei miei confronti.
Era stato così gentile da portarmi anche un menù del Mc a casa, era addirittura il mio preferito.

Mad nel frattempo era caduta in un vortice di dolore, sinceramente ero andata a casa sua una sola volta.
Aveva le occhiaie, era pallida e gli occhi gonfi, il suo outfit era cambiato anche se doveva stare solo a casa.

Precedentemente indossava anche la gonna per stare a casa, adesso aveva una semplice tuta grigia della Nike.

L'avevo abbracciata e passato una giornata intera con lei, credo che in questo periodo ci sia bisogno solo di una bella festa energizzante.

Ed era ciò che avevo organizzato questo sabato sera; tra me e Mad, nessuna delle due aveva avuto la voglia di andare a scuola rivedere tutti quelli che fanno finta di essere al tuo fianco, dopo che non li vedi da interi decenni.

Alyna aveva alternato le sue giornate, cercava di tranquillizzare entrambe, passando di casa in casa.
In questo istante di trova a casa di Mad; mi aveva gentilmente chiesto di raggiungerle, ma sono troppo eccitata per ciò che accadrà stasera.

Ovviamente saranno presenti in molti e la festa è organizzata nell'enorme villone che mia madre possiede da anni.
Nell'albero genealogico di mia madre, hanno tutti delle eredità vastissime e la mia donna ha avuto fortuna di ereditare questa enorme villa con piscina.

Avevo sparso un messaggio uguale per tutti quelli che facevano parte della scuola, inclusi i ragazzi e ragazze delle matricole, volevo che accadesse qualcosa di grande.

Avevo già pagato i quattro bar man e i due DJ, sperando che tutto questo staff sia all'altezza di ciò che desidero.

Fissavo l'orologio e nel frattempo il mio indice percorreva il bordo del bicchiere.
Ero così annoiata.

Mi venne in mente Mattia, che mi aveva lasciato senza parole nelle ultime 14 ore.
Mi aveva promesso di farmi riavere l'azienda nel giro di due giorni, e fu così.

Avevo voglia di festeggiare anche per aver raggiunto uno degli obbiettivi che non mi aspettavo di riuscire a raggiungere.

Sono le 5 p.m. e decido di andare verso la villa, accompagnata rigorosamente da Raphael.

##

Vengo spesso in questo luogo, poiché riesco sempre a trovare una risposta a dubbi emblematici che mi ritrovo ad affrontare almeno tra le otto/nove volte al mese.

Saluto e ringrazio Raphael; mi dirigo verso l'entrata e apro finestre e porte, così da dare luce e aria a questa enorme stanza.

Mi siedo sul divano e accendo la tv; poteva essere definita una vera e propria via di fuga da tutto e tutti.

Mentre osservavo la bellezza di questa enorme stanza, composta da cucina e salone, sento il cellulare suonare.

-Facetime - alyna a.son

Un Contratto Di Cuore [COMPLETA] ||Mattia PolibioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora