"Gentili passeggeri abbiamo raggiunto la destinazione, potete slacciare le cinture di sicurezza e accomodarvi verso l'uscita. Grazie per aver volato con noi" La voce del pilota mi avvisa che siamo arrivati a Los Angeles.
Ci vuole qualche secondo prima di accorgermi che mi sono addormentata con la testa sulla spalla di Harry, sento il profumo della sua acqua di colonia e subito mi allontano maledicendomi per i pensieri fatti su di lui e sul suo profumo. Perché cavolo deve essere così affascinante e...profumato(?)
Ma che diamine sto farneticando?Il mio capo ha gli occhi chiusi quindi con due colpi sulla spalla provo a svegliarlo
"Harry svegliati, siamo arrivati" Lentamente lo vedo aprire gli occhi"Lo so, non ho dormito molto a differenza tua" sento le guance tingersi di rosso dalla vergogna.
"Io ehm... " Lui ride vedendomi a disagio, sistema la giacca nera che indossa e si alza per raccogliere dalla cappelliera i bagagli.
"Tranquilla non ti licenzierò per aver dormito su di me Elisa" Continua a sbagliare il mio nome, sono quasi convinta che lo faccia per farmi arrabbiare.
"Elena, ti ripeto per l'ultima volta. O lo fai per farmi perdere le staffe o perché hai un cervello limitato. Nel caso della seconda opzione vuoi che te lo scriva in un bigliettino?" Tutti si girano nella mia direzione, ciò significa che come al solito Harry è riuscito a farmi arrabbiare infatti in viso sono rossa come un peperone. Raccolgo la mia valigia e mi dirigo verso l'uscita seguita a poca distanza da Harry che sembra quasi divertito dalla mia reazione
Il viaggio continua silenzioso finché non raggiungiamo l'Hotel in cui alloggeremo.
Non serve dire che è enorme e lussuosissimo, ma d'altronde cosa potevo aspettarmi.Harry si trova molto a suo agio, infatti raggiunge subito la reception e si fa dare le chiavi delle nostre stanze, e credo che abbia anche ricevuto un bigliettino con il numero di telefono dalla ragazza. Anzi ne sono sicura, perché quella stupida gallina mentre gli porgeva le chiavi gli ha detto testuali parole: "se hai bisogno di un servizio in camera speciale basta chiamare"
Che schifo, nel ventunesimo secolo le ragazze hanno dimenticato cosa significa "pudore".Harry sembra non fare molto caso a ciò che è accaduto, come se fosse del tutto a suo agio in una situazione del genere.
"Tieni, la tua è la 28 e la mia è quella accanto" Mi porge la chiave e si avvicina alla porta della sua stanza tenendo la valigia con l'altra mano."Domani mattina dobbiamo andare all'Avion per le 9, saprai già tutto dato che mio padre parla più con te che con me, quindi non farmi aspettare." Poggia il pass elettronico davanti alla maniglia e la porta si apre, ed Harry entra senza alcun saluto di congedo.
"Pff stupido maleducato" Neanche la buonanotte, ma dove è cresciuto? In una stalla?
"Elena quel ragazzo ha più case di quante non ne avrai mai nella tua vita quindi al massimo sarà cresciuto in una stalla placcata in oro" Decido di mettere fine ai miei monologhi interiori mentre entro in camera e velocemente mi sistemo per dormire.
Il mattino seguente indosso una camicetta molto leggera e forse troppo scollata con dei pantaloni di stoffa leggeri. Chi se ne frega se oggi sono più scoperta, credo di siano almeno 50 dato che ho i condizionatori sparati in faccia a 10 gradi da quando mi sono svegliata.
Esco dalla camera e busso alla stanza di Harry ma non ricevo alcuna risposta, e questo non mi sorprende affatto.
Dato che ieri ho cenato solo con un panino decido di scendere e andare a cercare del cibo per il mio povero stomaco.
Scendo al piano terra e seguo le indicazioni per il bar che si trova nel giardino dell'Hotel, le porte scorrevoli si aprono quando mi ci trovo davanti e ai miei occhi si presenta una location con tavolini in legno che risaltano grazie al contrasto del rosso delle rose piantate in piccoli vasetti su di essi. Tutto attorno vi sono siepi potate alla perfezione e sulla destra un tavolo più grande allestito a Buffet.
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Behind The Mask
Romance"Quella notte ero io a tenere una maschera, è vero, ma tu ne hai pure una, ma a differenza mia non la levi mai. Nessuno riesce a vedere cosa c'è dietro, tranne me, ma finché non saremo entrambi senza maschere io e te non saremo mai nulla." dissi, me...