Dopo il bacio siamo rimasti in acqua ancora un po' per goderci la bella serata e stranamente non mi sono sentita in imbarazzo, Harry ha la capacità di farmi sentire totalmente a mio agio, come se il mio posto fosse al suo fianco. Ma so bene che non devo farmi troppe illusioni, in questo istante siamo solo io e lui ma quando torneremo alla normalità, questo magnifico ragazzo ed il suo cuore saranno di nuovo irraggiungibili.
Harry mi accarezza il fianco e mi rivolge un dolce sorriso prima di parlare
"Usciamo e andiamo ad asciugarci? Non vorrei che il tuo capo si incazzi non vedendoti a lavoro Lunedì solo perché hai preso la febbre" a volte penso che parlare di sé stesso in terza persona sia un gesto inconscio per dire che il ragazzo qui con me non è lo stesso freddo ed egoista Harry Avion ma una persona diversa... Quasi migliore."Si, è così cattivo che potrebbe anche licenziarmi" dico per punzecchiarlo un po'.
"Come osi dire che sono cattivo?!" si avvicina pericolosamente a me portandomi istintivamente a nuotare lontano da lui.
"Hey, sei tu il primo a definirti uno stronzo" non riesco a trattenere il sorriso davanti alla sua faccia buffa, si vede che non sa se essere serio o ridere a sua volta.
"Solo io posso criticare me stesso, non è permesso a nessun altro" la mia bocca si spalanca dopo aver sentito questa frase.
"Sei il ragazzo più egocentrico che abbia mai conosciuto" Harry fa uno scatto verso di me e prima ancora di avere il tempo per fuggire lui riesce ad afferrarmi impedendomi di allontanarmi mentre con la mano libera mi schizza l'acqua sul viso."Smettila Harry, ti prego" tra il silenzio e alla pace di questo paradiso terrestre le nostre risate echeggiano nell'aria regalando al mio cuore una leggerezza mai provata prima.
Finalmente Harry smette di lanciarmi l'acqua ma le sue mani rimangono poggiate su di me e il suo viso sempre a pochi centimetri dal mio: non smetterò mai di dire quanto belli e profondi siano i suoi occhi blu, soprattutto stanotte, brillano di una luce unica, la luce che in pochi vedono dentro Harry, che io riesco a vedere.
Mi avvicino ancora di più a lui fino a sentire i suoi capelli bagnati a contatto con la mia pelle e il suo respiro profondo spezzare il silenzio, aspetto che Harry chiuda gli occhi quando le nostre labbra stanno per sfiorarsi e poi mi allontano di scatto per schizzargli l'acqua addosso
"Ci sei cascato mio caro, non sai contro chi ti sei messo" faccio un sorriso beffardo nonostante sia consapevole che non può vedermi perché tiene gli occhi chiusi per i forti spruzzi d'acqua che gli sto lanciando in faccia e prima che lui riprenda in mano la situazione corro velocemente verso la spiaggia ridendo a squarcia gola.
"Elena Reed scappa perché se ti prendo sei finita" la sua voce ora è roca e profonda, se non vedessi il suo sorriso sono sicura che ne sarei quasi spaventata.
Corro fino a quando non sento la sabbia fredda sotto i piedi e raccolgo i vestiti stringendoli forte sul petto per coprirmi.Siete stati quasi un'ora nudi in acqua e ora ti copri?! Elena sei un genio veramente. Quando distribuivano la coerenza tu eri alla ricerca di una Brioche con Gelato, non c'è altra spiegazione!
Harry in pochi passi mi raggiunge e a sua volta a raccoglie i suoi vestiti, si infila i pantaloncini e poi si avvicina a me
"Mettila" dice allungando la maglietta nera verso di me.
Non riuscivo a muovermi, come se il freddo mi avesse completamente paralizzata anche se io sò che in realtà sono gli occhi di Harry puntati sul mio corpo a impedirmi di muovermi.
Sa sempre cosa fare e come comportarsi con me, come se sapesse cosa provo in ogni momento."Vieni qua testa dura, stai gelando" afferra la maglietta dalla parte superiore e me la mette con un gesto rapido. Se non ci fosse la montagnetta di vestiti che stringo nelle mani a separarci, sono sicura che finiremmo nella stessa situazione di prima; a baciarci senza avere la forza di fermarci.
"Ehm grazie" tossisco leggermente e scrollo le spalle mettendo una leggera di stanza tra me e lui
"Dai andiamo a cambiarci" dice Harry iniziando a camminare verso la passerella che porta a casa sua.
Per fortuna la sua maglietta è enorme perché credo che mi sarei vergognata da morire ad entrare in casa dove vi sono tutte le luci accese che rendono visibile ogni dettaglio.
Mentre salgo gli scalini in legno della veranda, Harry apre la porta finestra e si dirige verso l'ingresso, a mia volta affretto il passo e lo raggiungo."Vai pure nel bagno al piano di sopra, io vado nell'altro. Se ti va ci vediamo un film dopo..." Sembra così buono e dolce in questo momento, non lo riconosco neanche, cosa che mi manda totalmente in confusione...
"Io-Si certo" dico passandomi una mano sui capelli bagnati.
Raggiunto il bagno ho passato dieci minuti abbondanti sotto l'acqua calda per sciogliere la tensione, questa <<mini-vacanza>> sta facendo più confusione che chiarezza, ma dovevo aspettarmelo.
Harry è avvolto da una nube di mistero e caos, sarebbe come trovare il petrolio scavando con la paletta di plastica che usano i bambini per fare i castelli di sabbia. Impossibile...
Asciugo di fretta i capelli, rimetto la maglietta che mi ha dato prima Harry, un paio di pantaloncini e scendo verso il salone da dove sento provenire il rumore di un televisore acceso.
Harry è sdraiato nel divano con i piedi poggiati sul tavolino e non appena sono molto vicina, lui sembra sentire la mia presenza perché rivolge lo sguardo verso di me"Stavo pensando... Che film vorresti vedere? Non mi dire una storia d'amore perché te lo puoi vedere sola" ecco il mio Harry stronzo e sgarbato, allora non è sparito, mi stavo quasi preoccupando!
Ho pensato di nuovo <<il mio Harry>>, la situazione sta degenerando...
"I film d'amore li guardo solo con Benny tranquillo, possiamo vedere quello che vuoi mister gentilezza" finisco la frase marcando le ultime due parole.
"Su vieni vediamo che programmi ci sono" con la mano in cui tiene il telecomando mi fa segno di avvicinare e senza farmelo ripetere due volte mi vado a sedere nel divano lasciando un posto libero tra me e lui, stringo le gambe al petto e poggio la testa sulle ginocchia rivolgendo lo sguardo al televisore.
"Sai, non morso dolce Elena" la voce di Harry risuona nelle mie orecchie così profonda da provocarmi la pelle d'oca
"Non né sarei così sicura Signor Avion" dico guardandolo di sottecchi senza sollevare la testa dalle ginocchia.
Ovviamente Harry ha preso le mie parole come una provocazione e immediatamente mi tira dal braccio fino ad arrivare a qualche centimetro di distanza da lui. Dopo aver ottenuto il risultato che voleva circonda le mie spalle con il braccio mentre con la mano fa zapping
"Visto? So comportarmi bene quando voglio!" un piccolo sorriso spunta dalla sua bocca e istintivamente bacio la sua guancia, proprio vicino a labbro e poi nascondo la testa sul suo petto.
Potrei giurare di aver sentito Harry che tratteneva il respiro in quel momento per poi riprendere in modo regolare, mentre rimango accucciata a lui sento che mi sta accarezzando il braccio disegnando piccoli cerchi con l'indice.In questo momento, proprio in questo momento, col dolce rumore del suo battito e il calore della sua pelle, immagino di guardare dall'esterno la scena e devo ammettere che mi invidio da sola.
Sto vivendo qualcosa che vorrei tanto fosse la mia normalità, non un'eccezione: Un uomo che la sera si metta nel divano con me e guardi la tv mentre mi accarezza i capelli con dolcezza.E mentre i miei occhi diventano più pesanti, prima di crollare in un sonno profondo, nella mia testa aleggia un ultimo pensiero: vorrei tanto che quell'uomo non fosse uno qualunque, ma Harry...
SPAZIO AUTRICE:
Lettori del mio cuore, ecco il nuovo capitolo <3
Finalmente mi sono data l'ultima materia di quest'estate e anche con un bel voto quindi ho voluto finire questo capitolo oggi stesso e postarlo. E un capitolo di "transito" al più presto arriveranno gli altri (forse oggi stesso, chi lo sa u.u)!
Fatemi sapere che ne pensate e lasciate una stellina se vi è piaciuta, baci a tutti e a presto!!
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Behind The Mask
عاطفية"Quella notte ero io a tenere una maschera, è vero, ma tu ne hai pure una, ma a differenza mia non la levi mai. Nessuno riesce a vedere cosa c'è dietro, tranne me, ma finché non saremo entrambi senza maschere io e te non saremo mai nulla." dissi, me...