Drarry ~ L'Auror Potter - Due parti

1. Vendette e ricatti

Puntata 1.

<<"Un uomo dai capelli brizzolati e gli occhi scuri di nome Alfred Gilbert, giaceva a terra privo di vita.

Le indagini si concentrano sull'ex moglie dell'uomo, Elisabeth Rith con la quale qualche giorno prima aveva avuto degli screzi.
Ma come andrà a finire questa spinosa storia?">>

A sera inoltrata, l'Auror Harry James Potter varcò la soglia della sua camera da letto con aria stanca ed assonnata: quel giorno appunto, l'uomo era stato molto impegnato a lavoro: quel nuovo caso di omicidio era davvero difficile e trovare una soluzione rapida non era certamente la cosa più facile del mondo.

Quella sera inoltre, tutti i pensieri di Potter anche se in realtà il corvino non lo avrebbe mai ammesso, o per lo meno, non ancora, erano tutti rivolti a Draco Lucius Malfoy, il suo Vice Capo, colui che gli faceva battere il cuore a cento gradi al secondo.

Harry infatti, si era innamorato di Draco sin dal primo momento in cui lo aveva visto varcare la soglia del suo ufficio per presentarsi e lavorare al suo fianco.

Da quel momento Harry non aveva avuto un attimo di tregua: il bellissimo Draco infatti, era diventato la sua più grande ossessione e tutte le volte che lo incontrava, il suo cuore batteva impazzito, nel mentre il suo respiro iniziava a dare forfait e a tradirlo nel vero senso della parola, in quanto Harry entrava in iper ventilazione e le sue guance si colorivano di un rosso fuoco.

Potter però, nonostante i suoi forti sentimenti per lui, non aveva ancora idea di come fare a gestirli, in quanto aveva paura di soffrire ancora una volta.

In passato infatti, il corvino fu tradito carnalmente dal suo ex fidanzato, un uomo di nome Eddie che di punto in bianco invece di chiedergli scusa per ciò che gli aveva fatto, un gesto veramente infame ed orribile, gli aveva spiattellato in faccia tutti i loro problemi affermando di non averlo mai amato veramente.

Da quel momento Harry quindi non era più riuscito a fidarsi di nessuno, nonostante la sua ossessione continua per Draco che riteneva non ricambiata nonostante con lui avesse già affrontato l'argomento.

Il loro Destino però, era molto diverso da come Harry se lo immaginava e dunque, le carte erano già pronte e smistate in tavola: ma di che cosa stiamo parlando?

Nel mentre Potter era immerso tra tutti quei pensieri, il suo campanello di casa suonò facendogli fare un sobbalzo perché non se lo aspettava.

"Chi è adesso?!" Sbuffò leggermente per poi avviarsi alla porta con solo un paio di pantaloni addosso e il torso villoso completamente nudo. "Sì?"

"Ciao, Harry."

"D-Draco? Che cosa ci fai qui?!"

"Posso entrare?"

"Oh, sì! Prego!" Rispose per poi mettersi da parte e farlo passare, chiudendo poi la porta alle sue spalle.

"Grazie." Sorrise il biondo a quel punto per poi voltarsi verso di lui e guardalo in silenzio.

"Posso offrirti qualcosa da bere?"

"Oh, un bicchiere di vino rosso andrà benissimo."

"Ok."

Harry a quel punto si avviò in cucina per prendere in mano tutto l'occorrente, quando all'improvviso Draco senza che Potter se ne accorgesse trasfigurò subito un bicchiere di plastica in un vaso di cristallo molto costoso che conteneva delle rose arancioni bellissime.

"Eccomi, ho preso un Chianti e..." in quel momento lo sguardo di Harry si calamitò immediatamente sulle rose arancioni. "E quelle? Io non le ho comprate! Da dove sbucano fuori?"