4.4. Lily e James Potter

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Parte 4.4.

"Ciao, Harry."

"Mamma, papà!" Sorrise felice l'uomo anche se nel suo animo candido celava una nota di stupore e tanta, immensa preoccupazione. "Che cosa ci fate qui? È successo qualcosa?"

"No!" Rispose a quel punto Lily con un piccolo sorriso. "Mica deve essere successo qualcosa per forza! È quasi un mese che non ci vediamo, no?"

"Hai ragione mamma." Sorrise a quel punto Harry con uno sguardo decisamente colpevole. "Beh, che ci fate ancora lì in piedi? Accomodatevi!"

In quel momento i genitori del giovane uomo, Lily e James si sedettero comodamente sul divano di casa e osservando attentamente il loro unico figlio avviarsi in cucina, videro bene che Harry aveva appena afferrato tre bicchieri di vetro e una bottiglia di chardonnay bevuta per metà, un qualcosa che il corvino in condizioni normali non era solito bere.

E difatti...

"Harry?"

"Sì?"

"Come mai hai quella bottiglia di chardonnay oltretutto per metà vuota?"

"Oh..." iniziò l'uomo per poi avvicinarsi ai genitori ed appoggiarla direttamente sul tavolo. "Mi piace molto, quindi ogni sera dopo cena ne bevo qualche sorso."

A quelle parole Lily e James si scambiarono un'occhiata breve, ma intensa, tanto che alla fine lo guardarono con uno sguardo davvero confuso.

"Harry che cosa ti sta succedendo? Stai bene?! Tu non sei certamente il tipo da berti questa roba e lo sai perfettamente!"

"Beh, le persone possono cambiare, no?"

"Non tu Harry!" Strillò la donna con convinzione ed assoluta determinazione. "Hai capito?! Non tu! Ti deve essere successo qualcosa per forza! Allora?!"

"Ti prego mamma, adesso non è il caso di..."

"Io e tuo padre non ce ne andiamo da qui fino a che non ci avrai dato delle spiegazioni, è chiaro?!"

~*~

Dopo quelle parole, lo sguardo meraviglioso e verde smeraldo di Harry, identico in tutto e per tutto alla madre Lily, si incupì in maniera davvero molto evidente, tanto che la donna dai capelli lisci e rossi si allarmò non poco, nel mentre Potter Junior non faceva altro che avere continui flashback in testa senza rispondere alle continue domande di entrambi.

<<"Vuoi sapere chi è Holland, vero?"

"Sì! Sì, giorni fa non mi hai risposto, non mi hai detto nulla ed io..." disse per poi mordersi leggermente un labbro. "Mi sono fatto mille paranoie. Chi è quello? E che cosa vuole da te?!"

"Te l'ho già detto, non è nessuno. È solo una vecchia conoscenza, una persona che fa parte del mio passato e come tale, ci rimarrà." Vedendo lo sguardo serio del moro, Draco continuò dicendo: "Senti Harry, puoi provare a fidarti di me?" Domandò per poi avvicinarsi a lui ed afferrargli dolcemente le mani stringendole.

"Certo Dray, è solo che insomma, non mi piace quello. Mi ha messo addosso ansia, paura, inquietudine, dei sentimenti che non sono da me, o da te. Perché tutto questo? Non capisco."

"Non pensiamoci più, d'accordo Harry? Lasciamoci tutto quanto alle spalle, intesi? Sono sicurissimo che nei prossimi giorni andrà meglio e Philippe Holland sparirà completamente dalla circolazione e non ne sentiremo parlare più, mh?"

"Spero tanto che sia come dici tu. Prima o poi però una spiegazione più esaustiva me la devi, sono stato molto chiaro?!">>

"Harry! Harry tesoro!"

"Mamma." Il suo sguardo era vuoto.

"Che cosa ti succede?!" Disse per poi iniziare a slacciargli la cravatta e i primi bottoni della camicia. "Perché stai respirando così affannosamente?! Harry!"

"Sto avendo un attacco di panico, ti prego mamma, aiutami." disse con un tono di voce spaventato e alquanto 'lamentoso'. "Ti prego."

~*~

Un'ora più tardi, i genitori di Harry, ossia Lily e James erano arrivati al San Mungo e nel frattempo, si erano seduti nella sala d'aspetto ad attendere che qualche MediMago gli desse notizie certe sul loro figlio che in quel preciso momento si trovava dentro ad una stanza del corridoio lì accanto che si stava facendo visitare e si faceva inoltre ascoltare il cuore per sapere se tutto fosse a posto.

Nel mentre accadeva tutto ciò, all'improvviso, i due genitori videro da lontano il bellissimo Draco correre a per di fiato verso di loro, nel mentre il suo sguardo era altrettanto spaventato e confuso; in tutto quell'arco di tempo, i due adulti lo avevano chiamato, sapendo bene quanto i due uomini fossero uniti e non solo nel loro lavoro di Capo e Vice Auror.

"Draco."

"Signora Potter! Che cosa è successo?! Perché Harry è qui?! Come sta? Merlino, io."

"Calmati Draco!" Rispose a quel punto la donna con un piccolo sorriso. "Non sappiamo ancora nulla su Harry, però stai tranquillo, ok? Io credo che di qui a qualche minuto ci diranno qualche cosa."

"I signori Potter?"

Dopo quelle parole, i coniugi Lily e James assieme a Draco si voltarono di scatto verso la direzione del dottore. "Sì? Dottore come sta Harry?"

"È tutto apposto, non preoccupatevi: Harry sta bene! Ha solo avuto un attacco di panico come aveva già ipotizzato fin dall'inizio e non era niente al cuore. Quindi direi di tenerlo qui un'altra oretta per vedere se è veramente tutto a posto e poi, lo possiamo dimettere tranquillamente."

"D'accordo." Rispose Draco con uno sguardo piuttosto serio e concentrato. "Ma adesso può ricevere visite?"

A quella domanda il dottore sospirò per un lungo istante per poi passarsi un dito sopra il sopracciglio sinistro. "Ok, ma solo per cinque minuti e uno soltanto, intesi?! Il paziente non si deve affaticare."

"Intesi."

Detto ciò, Draco senza più voltarsi indietro si diresse direttamente nella stanza da letto di Harry, -nel mentre i due genitori se ne restarono fuori- e una volta che il biondo varcò la soglia della porta, non poté fare altro che incrociare lo sguardo verde smeraldo del moro più bello... che avesse mai incontrato.

~*~

"Draco."

"Ciao, Harry." Rispose l'uomo per poi chiudersi la porta alle spalle con gli occhi grigi lucidi. "Come stai?Appena ho saputo ho preso un colpo."

A quelle parole Potter sentì il proprio cuore battere impazzito. "Mi dispiace tanto Dray, non era certamente mia intenzione farti preoccupare così."

"Non importa piccolo." Rispose l'uomo per poi scuotere la testa bionda e sempre perfetta, in ordine. "Dimmi come stai, ti prego."

"Adesso che sei qui molto meglio!"

Drarry ~ L'Auror Potter - Due partiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora