Drarry ~ L'Auror Potter - Due parti

4.1. Il rapimento di Harry

Puntata introduttiva.

La mattina seguente, gli occhi di Draco si aprirono lentamente e con estrema calma.

In quel momento il bellissimo ed altrettanto dolcissimo biondo platino allungò una mano nella direzione la quale il suo Harry avrebbe dovuto dormire, accorgendosi poi e infine che il suo moro non era lì.

Draco a quel punto immaginò, o almeno provò a pensare che il suo splendido uomo fosse in cucina a preparare la loro colazione, ma appena il biondo varcò la soglia della stanza si accorse che ogni cosa era al suo posto esattamente come la sera precedente e che il bagno era vuoto.

Harry quindi non era in casa; ma allora dove poteva essere finito?

Nel mentre se lo stava domandando, qualcuno suonò alla porta e Draco sentendo il suono del campanello, si voltò di scatto verso la direzione della porta.

"Harry?!"

Una volta che Draco aprì la porta in fretta e soprattutto con uno sguardo piuttosto speranzoso, i suoi occhi grigi si rabbuiarono immediatamente.

"Ah, Viktor, Ron. Buongiorno!"

"Perché cercavi Harry?" Domandò a quel punto l'uomo alzando un sopracciglio curioso e stupito anche per il fatto fino a quel momento fuori dall'abitazione, c'erano gli Auror a controllare che tutto fosse a posto. "Non è qui con te?"

"Non lo so." Rispose con un tono di voce molto in ansia e davvero preoccupato. "Ieri sera era qui, stava bene, ci siamo addormentati quasi insieme, non lo so."

"Adesso calmiamoci Draco." Rispose a quel punto Viktor provando a tranquillizzarlo. "Non serve a niente agitarsi. Sono sicura che Harry sta bene!"

"Sì, ma dove può essere andato?!" Domandò a quel punto Ron con uno sguardo piuttosto sconvolto. "Non è possibile che non ci faccia sapere nulla!"

Nel mentre i tre bellissimi ragazzi stavano parlando di tutto ciò, improvvisamente gli Auror -con a capo il loro Capitano- che fino ad allora erano rimasti fuori, entrarono dentro casa senza bussare e il loro sguardo era piuttosto allarmato.

"Che cosa sta succedendo Capitano Smith?!"

"Mi dispiace dirvelo, così, a questa maniera, anche perché in tutte queste ore non abbiamo avuto modo di poter fare nulla, però abbiamo appena scoperto che questa notte attorno alle due circa, il Capitano Potter è stato rapito."

Dopo quelle parole, le gambe magre e muscolose di Draco iniziarono a traballare vistosamente, tanto che l'uomo in un attimo dovette sedersi su di una sedia lì vicino con le lacrime agli occhi: "Ditemi che non è vero!" Urlò con gli occhi grigi completamente spalancati. "Ditemi che è un incubo, vi prego!"

"Ascoltami Draco." Disse a quel punto Viktor per poi inginocchiarsi davanti a lui e guardarlo con molta attenzione. "Purtroppo la situazione è questa; ma ti assicuro che te lo riporto a casa! Cascasse il mondo, Harry sarà di nuovo qui tra le tue braccia, mh?!"

"Lo spero." Disse con un'aria particolarmente affranta. Rischio di impazzire Vik se non so niente!Devo ritrovarlo al più presto e vivo! Chiaro?!"

"Vedrai che andrà tutto bene Draco! Il tuo Harry è un Auror, esattamente come noi, è inoltre un uomo molto forte, lo sai, no? Vedrai che non si perderà d'animo e con il nostro aiuto tornerà a casa!"

"Sì!" Rispose Draco con prontezza. "Mettiamoci a lavoro!"

~*~

Nel frattempo Harry si svegliò ed il suo cuore si fermò seduta stante: in quel momento l'uomo infatti, si ritrovava in una cantina semibuia che aveva una piccola finestrella aperta nella quale passava poca, ma intensa aria.

A quel punto Potter provò a muoversi, in modo da tale da cercare di scappare, o comunque reagire a tutto ciò, quando all'improvviso si rese conto con orrore che le sue mani erano nientemeno che legate a delle corde molto spesse ed altrettanto potenti che erano a loro volta legate alla seggiola nella quale era seduto; la sua bocca soffice e morbida invece, era imbavagliata da un nastro adesivo di colore argento.

"Siamo soli finalmente." Sorrise a quel punto lo strano sconosciuto difronte ad Harry; un uomo incappucciato con un passamontagna di colore scuro che gli mostrava un sorriso maligno ed altrettanto strafottente. "Come va Harry James Potter con il tuo uomo?" Domandò per poi scoppiare a ridere. "Ah già, non puoi rispondermi perché sei imbavagliato. Che cosa dici, ti libero la bocca e ti faccio parlare? Ma sì, perché no?!"

Una volta che Harry venne finalmente liberato dal nastro adesivo, il rapitore si ritrovò a sussultare non essendo preparato a ciò che stava per accadere.

Ma di che cosa stiamo parlando?

"Liberami immediatamente Holland, o giuro che prima di farti arrestare con le mie stesse mani, non la passerai liscia, te lo garantisco brutto bastardo!"

Dopo quella parole l'uomo, che fino ad allora era considerato un latitante, evaso dalla prigione di Azkaban, proprio per rapire il prima possibile Harry e fargli del male, solo per il semplice fatto che amava Draco, ora mai suo ex fidanzato, lo guardò con un'aria decisamente sconvolta.

Come aveva fatto Harry a riconoscerlo subito?

Non... non era possibile tutto ciò, no!

"Che cosa vorresti dire Potter? Non... ci riuscirai!"

"Ah no? Beh, questo è tutto da vedere, te lo garantisco!"

Dopo quelle parole, Holland continuò a guardarlo con parecchia insistenza e senza darlo a vedere, iniziò ad avere paura, molta paura.

Ma come sarebbe finita questa spinosa situazione?

~*~

Intanto, Draco, Viktor e Ron arrivarono al Ministero della Magia e in quel momento alcuni Auror tra cui Blaise e Theo, suo compagno di vita e nel lavoro, gli andarono incontro.

"Vice Capo Malfoy!"

"Blaise, Theo, che cosa sta succedendo? Perché avete quelle facce? Mi dovete dire qualcosa? Ci sono novità?"

"Sì." Rispose Blaise. "In un certo senso sì, beh, nel mentre stavate tornando qui, siamo venuti a conoscenza del fatto che il nostro Capitano è stato rapito e allora io e Theo abbiamo avuto un'idea molto particolare. Dunque per questa ragione, abbiamo una notizia che potrebbe risollevare la situazione ed aiutarci a trovarlo nel più breve tempo possibile!"

Dopo quelle parole, Draco sentì, o meglio percepì il proprio cuore battere all'impazzata.

"Che significa?! Che cosa state dicendo?!"

"Ricordi Draco che noi Auror abbiamo un gps apposta, un incantesimo segreto per localizzare chiunque e ovunque sia? Mi sembra che questa sia l'occasione più adatta per ritrovarlo e non dobbiamo lasciarcela sfuggire, non trovi amico?"

Note: ringrazio come sempre Tallutina per le idee meravigliose che mi suggerisce.
Grazie di cuore tesoro! ♥️♥️