4.7. Ad Azkaban - Epilogo

77 4 2
                                    

Parte 4.7.

"Harry! Harry!"

"Eh?"

"Tutto bene?!"

In quel momento Draco inarcò un sopracciglio biondo platino verso l'alto e poi lo guardò con attenzione.

"Uhm, sì, perché?" Rispose cercando di fare il vago il più possibile, anche se tutta quella nuova faccenda lo terrorizzava alquanto.

"Non lo so, sei completamente sbiancato: ti ripeto la domanda tesoro; stai bene?!"

"Oh, no, tranquillo Draco, davvero, sto bene, non ti devi preoccupare per me."

In quel momento Harry gli stava mentendo in una maniera davvero spudorata, iniziando poi a camminare in direzione della porta, venendo in un attimo fermato dal biondo che nel frattempo lo aveva afferrato con forza da dietro scatenando nel moro dei brividi intensi e di puro piacere.

"Ehi, aspetta Harry!" Il suo tono di voce era molto dolce, come nel suo stile di gran classe.

"Che-che cosa c'è Dray?"

"Perché non mi dici come stanno realmente le cose?" Domandò per poi accarezzagli il petto leggermente ansante. "Perché non ti confidi con me? Lo so che lo vuoi." continuò per poi passare le labbra vicino al suo orecchio destro.

"Beh, questa domanda dovrei farla anche io a te." Disse Potter con uno sguardo piuttosto serio e lucido. "Te l'ho già detto in ospedale Dray, è un po' di tempo che non ci parliamo più come un tempo."

"Mi dispiace tanto piccolo." Rispose con gli occhi lucidi, nel mentre gli stava accarezzando una guancia con assoluta devozione. "Non era mia intenzione farti stare male, io."

"Ehi, guarda che tu non mi hai mai fatto star male, d'accordo? Tu non mi farai mai del male, mai."

Detto tutto ciò, i due uomini si strinsero con forza tra le loro braccia e in un attimo, si accarezzarono con estrema dolcezza sui capelli sorridendosi emozionati ed altrettanto pieni di sentimento, anche se in realtà le loro sensazioni non erano ancora del tutto chiare.

Ma come andrà a finire?

~*~

Nel frattempo, qualche ora più tardi da quel momento, il corvino dagli occhi verde smeraldo, verso le dieci e mezza, si smaterializzò davanti al cancello della temuta prigione di Azkaban dove "il rivale" di Harry, nonché Philippe Holland era detenuto.

Una volta che l'uomo entrò dentro la grande struttura ed incontrò la guardia del carcere, -che non poteva che essere un terribile Dissennatore, pronto a tutto pur di non farsi scappare i suoi carcerieri-, venne fatto accomodare nella sala colloqui.

In quel lungo istante Potter aveva il cuore a mille: ma perché aveva accettato di incontrare quell'uomo? E perché soprattutto non si era confidato con Draco?

Più pensava al modo in cui aveva reagito e più voleva andarsene via da lì immediatamente, una cosa che effettivamente desiderava mettere in atto e stava facendo, allontanandosi dalla sedia e avvicinandosi alla porta, quando all'improvviso Philippe gli si parò difronte e per Harry non ci furono più "vie di fuga" che tenessero.

Da quel momento il protagonista era difronte a quell'uomo dannato che in quei lunghi istanti lo stava fissando in assoluto silenzio, ma con un sorriso furbo, alquanto malandrino e vigliacco.

"Potter. Sei qui."

"Che cosa vuoi da me Holland, mh? Come mai mi hai mandato quella lettera? Che cosa vuoi dirmi su Draco?"

Dopo tutte quelle domande, Philippe si sedette davanti a lui, ma dalla parte opposta del tavolo dicendo con assoluta nonchalance: "Siediti."

"Preferisco stare in piedi se non ti dispiace. Allora?" Chiese con fare nervoso ed altrettanto irritato. "Che cos'è che mi devi dire di tanto importante?"

"In passato Draco è stato il mio uomo."

~*~

Un quarto d'ora più tardi, Harry uscì dalla prigione di Azkaban senza aver più ascoltato nulla di ciò che l'uomo voleva dirgli.

Per prima cosa Holland lo aveva fatto incavolare di brutto e poi infine, il moro non se la sentiva affatto di rimanere lì, a sentire delle cose su Draco, nel mentre quest'ultimo era all'oscuro di tutto.

Ma come mai Philippe lo aveva fatto innervosire?

Che cosa poteva essere successo?

"Harry!"

"Draco."

"Che cosa è successo?" Domandò l'uomo sgranando completamente gli occhi grigi. "Perché stai piangendo? Ohi." continuò per poi afferrargli il viso morbido con entrambe le mani. "Allora?"

"Draco ti ho mentito."

A quelle parole il biondo sussultò leggermente dicendo: "Cioè? Che cosa vuoi dire?"

"O meglio, non ti ho detto niente perché pensavo di poter fare tutto da solo, ma adesso credo, penso che sia arrivata l'ora di dirti ciò che è accaduto."

"Sì." Iniziò allora Draco. "Che cosa succede? Che cos'è che devi dirmi?"

"Questo pomeriggio sono stato contattato da Holland ad Azkaban tramite una lettera."

"Che cosa Merlino stai dicendo Harry?!"

In quell'istante lo sguardo grigio metallizzato di Draco si allarmò maggiormente.

"No, no, non è possibile!"

"È così Dray."

"E che cosa ti ha detto quello là?!"

Dopo quella domanda Potter abbassò per un attimo lo sguardo verde smeraldo e in un secondo, gli rivelò ciò che Philippe gli aveva detto scatenando in Draco una forte rabbia: quel dannato maledetto non aveva nessun diritto di ritornare nelle loro vite e sconvolgerle del tutto: ma che cosa accadrà adesso che Harry sa che Draco in passato è stato il fidanzato di Holland?

E Draco come reagirà a tutto ciò?

Ma soprattutto, che cosa accadrà tra i due protagonisti?

~*~

Alcuni giorni dopo la dannata scoperta di Draco, nel quale Harry aveva capito quale era stato in passato il rapporto tra lui e Philippe, la situazione tra i due uomini anche se inizialmente poteva non sembrare, si era trasformata in qualcosa di ben più profondo ed altrettanto inaspettato.

Ma di che cosa stiamo parlando?

Dopo che Draco ed Harry avevano parlato di tutto quanto e di ciò che gli era accaduto in quelle lunghe settimane, tra di loro era nato un rapporto ben più intenso ed altrettanto sublime rispetto a prima e per questa ragione erano nate tante certezze e non c'erano più mezze verità, una cosa che per un breve periodo li aveva tenuti a distanza, ma ora del tutto superata ritrovando il loro meritato sereno.

Draco inoltre, in quella splendida ed unica occasione, mettendosi in ginocchio e facendo emozionare il moro come non mai, si era dichiarato, rivelandogli che da sempre lo amava e che avrebbe tanto voluto essere il suo uomo per il resto della loro vita.

A quel punto Harry si mise immediatamente una mano davanti al petto e sentendo che era quasi in punto di esplosione, arrossì vistosamente.

Alla fine Potter disse un bellissimo sì e Draco più felice che mai lo baciò con passione, cercando e poi infine accarezzando la lingua morbida ed esigente del compagno che in un attimo rise felice come non mai per tutta quella splendida meraviglia.

Se però il loro Amore sembrava finalmente privo di ostacoli, beh, purtroppo non era proprio così.

Philippe Holland infatti, nel momento in cui venne a sapere dai giornali che Draco ed Harry si erano messi insieme ed erano propensi al matrimonio, mise in atto un piano specifico.

Ma di che cosa stiamo parlando realmente?

FINE PRIMA PARTE.

Drarry ~ L'Auror Potter - Due partiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora