Drarry ~ L'Auror Potter - Due parti

4.2. "Ho avuto un presentimento!"

Parte 4.2.

"Grazie Blaise, Theo." disse Draco con sguardo davvero commosso. "Non potrò mai ringraziarvi abbastanza! Ma come ho fatto a non pensarci prima?"

"Magari eri solo molto agitato." Gli rispose a quel punto Nott con un piccolo e dolce sorriso. "È normale Draco! Non ti devi preoccupare con noi, lo sai."

A quelle parole, il biondo gli sorrise in maniera leggera. "Sì. Harry è tutto per me e non posso pensare che non lo rivedrò mai più, o che quel maledetto bastardo che lo ha rapito..."

Dopo quelle parole, Draco si immobilizzò sbiancando totalmente e attirando l'attenzione di tutti i presenti.

"Draco?! Draco che c'è?" In quel momento Theo lo guardò. "Stai bene? Sembra che tu abbia appena visto un fantasma?"

"Ho avuto un presentimento."

"Che genere di presentimento?!" Sussultò a quel punto Ron alzando un sopracciglio rosso. "Che stai dicendo?"

"Holland." Disse per poi allargare le narici del naso con uno sguardo molto arrabbiato ed altrettanto irritato. "È stato lui, ne sono più che sicuro!" Disse per poi osservare attentamente una foto di lui stesso negli ultimi tre mesi, sdraiato sul divano di casa che baciava Harry seduto poco più dietro di lui, nel mentre il loro cane Timber -regalatogli dal moro per il suo compleanno- dormiva sul petto del biondo platino.

~*~

"Holland?"

In quei lunghi istanti lo sguardo di Viktor era parecchio assente, come se lui stesso non ci stesse capendo più nulla.

"Philippe Holland, sì."

"Ma cosa c'entra? Lui è evaso da molto tempo e... oh."

"Hai capito adesso Vik?"

"No, no, non è possibile che sia come dici tu!"

"Perché no?! Infondo lo sappiamo tutti quanti com'è fatto quell'uomo maledetto! Io più di tutti." disse per poi ripensare al fatto che in passato era stato il suo ex fidanzato e in quel preciso istante non aveva nessuna idea di come aveva fatto ad innamorarsi di uno come lui, proprio non lo capiva.

"Sì, però insomma Draco sei davvero sicuro che sia stato lui? Quando ci ho parlato qualche mese fa, sì, era effettivamente una testa calda e non mi fidavo delle sue parole, tanto che l'ho fatto persino arrestare per reticenza, ma arrivare a tanto così? Non è una mossa azzardata per un latitante come lui? Si farebbe scoprire immediatamente e non credo che sia quello che vuole!"

"Uno come lui non si farebbe nessun problema, credimi Vik e poi, non è meglio se si fa catturare? Mi sembra che tu sia molto perplesso nel rimetterlo in carcere una volta per tutte!"

"Ma no, Draco che cosa stai dicendo?! Io voglio catturarlo il prima possibile, esattamente come te! Semplicemente in questo momento sto pensando a tutte le possibili conseguenze delle nostre indagini e mi domando che cosa possiamo fare per evitarle e fare in modo che tutto si sistemi! Merlino, Harry non può restarsene ancora in mano al o ai suoi rapitori, deve essere liberato il prima possibile!"

"Allora che cosa proponi di fare?"

"Teniamolo sott'occhio e intanto mettiamoci a lavoro sui gps; così almeno scopriamo dove si trova in questo momento Harry e poi con calma e sangue freddo, senza farci vedere soprattutto, facciamo un sopralluogo sul posto per vedere se si tratta veramente di Holland, ok?"

"D'accordo." Rispose il biondo per poi aprire il suo computer e mettersi a lavoro. "Facciamo così."

A quel punto Blaise e Theo uscirono dalla stanza e Ron così come Viktor li seguirono impostandosi ai loro posti: avrebbero fatto qualsiasi cosa per il loro Capo e amico.

Avrebbero fatto di tutto pur di riportarlo a casa sano e salvo, ma come sarebbe andata a finire tutta quella strana "e assurda" faccenda?

~*~

Nel frattempo Harry, si era sdraiato nella sua brandina il quale era solito dormire, o almeno solamente quando ci riusciva, nel mentre il suo rapitore, Holland gli stava preparando qualcosa da mangiare.

In quel preciso momento il moro osservò con attenzione la piccola finestrella davanti a se e con uno sguardo piuttosto malinconico, pensò al suo Draco, a come poteva stare in quei lunghi attimi senza di lui e alla grande forza che ci avrebbe messo nel ritrovarlo.

Draco era un uomo davvero fantastico; quando si metteva in testa qualcosa, non si dava per vinto e finché non la otteneva, non si arrendeva!

"Hai fame Potter?"

All'improvviso Holland aprì una finestrella che era attaccata alla porta della prigionia di Harry che sentendo la sua voce, si voltò verso di lui.

"No, grazie."

A quel punto Holland prese in mano le chiami e in un attimo, entrò dentro la stanza con in mano il piatto con il cibo per lui.

"Sei sicuro?"

"Sì."

"Te lo appoggio qui." Rispose per poi metterlo sopra il suo comodino. "Nel caso ti arrivasse."

"Com'è che adesso sei così gentile con me Holland?! Che cosa speri di ottenere da tutto ciò? Mh? Credi davvero che vedendoti così 'attento e premuroso' alle mie esigenze, uscito di qua io non ti denunci agli Auror? Alla mia squadra?"

A quelle parole, lo sguardo di Holland divenne duro come il ghiaccio. "Non lo farai Potter! Te lo giuro!"

"E perché no?! Sentiamo!"

"Non ne avresti il coraggio!" Sorrise a quel punto l'uomo con un'aria davvero agghiacciante. "E poi, beh, sono sicurissimo del fatto che Draco non lo vorrebbe. Il mio uomo non mi ha mai voluto tra le sbarre, ma tu questo non lo hai mai voluto capire Potter e adesso ne paghi le conseguenze!"

"Il tuo uomo?!" Rise a quel punto Harry con puro disgusto nel dovere essere costretto a sentire quelle parole tanto assurde, quanto inquietanti. "Ah, sei solo un povero illuso Holland e poi che cosa vorresti dire con la frase 'Draco non lo vorrebbe'? Sei davvero convinto del fatto che Draco, il mio Vice Capo non voglia sbattere in galera un verme come te? Piantala immediatamente di dire stupidaggini e liberami adesso, sono stato abbastanza chiaro?!"

"No Potter! Tu resterai qui con me fino a che non lo decido io, intesi?!"

A quel punto Harry continuò a ridere per l'assurdità della faccenda in se senza nessuna paura, fino a che Holland non riprese a parlare.

"Draco mi ama ancora e stare con te è per lui solo una piccola avventura!" Sorrise l'uomo con puro piacere. "Avventure di una notte e via! Me lo ha confidato lui stesso l'altra sera, non lo sapevi tesoro?"