Capitolo 5

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"E se non accetto che succede?"

"Finisci in galera per più tempo di quello che puoi anche solo lontanamente immaginare"

"Seeh certo bro, prima dovreste trovarmi, poi prendermi e poi incarcerarmi"

"Pensi che sia questo il problema eh?"

"Certo Tom, penso anche che dovresti lasciare Christal a me, sono meglio di te"

"Tu dici?"

"Ne sono certo"

"Secondo me stai sbagliando amico, ma ok, vivi pure nel mondo delle favole"

"Dai Tom, io e Chris abbiamo già avuto un appuntamento e io la stavo per baciare"

"Solo che dopo è arrivata la polizia eh, sfigato"

"Beh lei ti ha dato un ceffone in ospedale o sbaglio?"

"Come fai a saperlo?"

"So tutto bro"

"Beh buon per te; io non so tutto, ma so che se Chris dovesse scegliere farebbe sicuramente la scelta giusta"

"Oh che caro, ti fidi di lei. Bro non puoi fidarti di nessuno in questo mondo, soprattutto di una ragazza chiamata Christal"

"E perché sentiamo eh?"

"Thomas sei intelligente su, pensa. Lei gioca con te non l'hai notato? Sta con te solo quando è triste, sei tipo la sua spalla"

"E tu sei uno che le rompe, come la mettiamo?"

"Oh santo signore... Thomas fai come vuoi ok? Tanto io non la lascio, ah e... guardati sempre le spalle"

"Tu la lascerai invece sappilo, mi costi pure la vita e poi so dove sei quindi è meglio se te ne vai"

"E dove sono?"

"Sei sulla panchina di fronte al mare"

"Wow complimenti, ok ok per ora me ne vado, ma sappi che Christal diventerà mia"

"Certo si"

"Vedrai"

"Si sì, vattene ora"

"Con piacere, ci si sente ancora"

"Contaci"

-FINE CHAT-

Spense il cellulare ed entrò nella stazione di polizia.
"Salve scusi, dovrei porre denuncia" disse educatamente
"Certo aspetti un secondo"
"Va bene, grazie" disse andando a sedersi su una poltroncina.

-POV CHRISTAL-
Lei e suo fratello arrivarono finalmente all'hotel, Jacob lasciò le suo cos'è in stanza e si diressero fuori.
"Senti Jack, non so se tu avevi altri piani, ma io vado nella stazione di polizia a fare denuncia per una cosa"
"I miei piani era passare del tempo con te, quindi perfetto, andiamo"
"Bene allora; ci sarà pure Thomas"
"Cosa? Ok ok"
"Cerca di essere educato per piacere"
"Ovvio, per chi mi hai preso eh?"
"Beh, so che vorresti ammazzarlo quindi cerca di star calmo grazie"
"Va bene ahaha, andiamo dai"
"Certo".
Così i due si diressero verso la loro destinazione, intanto che camminavano a Jack venne una domanda in mente.
"Tally, ma per cosa dovresti fare la denuncia?"
"Beh, per la casa e poi per lo sconosciuto, non so se ricordi"
"Giusto me lo avevi raccontato"
"Già... non mi lascia in pace uff"
"Se lo trovo diventa un salamino ahaha"
"Ma ahaha, ottimo, adoro i salamini"
"Ecco lo leghiamo come un salamino"
"Shiiii"
Si guardarono e scoppiarono a ridere.
"Comunque Jack, ti dovrò far conoscere i miei amici"
"Ecco ecco ahaha, cominciando da Thomas"
"Sì tranquillo ahah, eccoci arrivati, ricorda, sii garbato"
"Certo sis, promesso".
Entrarono e Chris si diresse verso Thomas, seguita da Jack.
"Hey Thomas"
"Ciao Chris"
"Ti presento mio fratello Jacob"
"Oh ehm... piacere" rispose il biondino titubante
"Jackie lui è Thomas"
"Beh piacere mio direi" rispose il castano squadrandolo dalla testa ai piedi con fare sospetto.
"Bene, sono sicura che farete amicizia" disse la ragazza non notando lo sguardo del fratello
"Si... ne sono certo pure io..." disse Jack fissando Tom
"S-si ovvio Christal" rispose balbettando Tom
"Thomas tutto bene?" chiese la fanciulla
"Certo si... comunque adesso andiamo a scrivere la denuncia"
"Certamente, Jack tu ci aspetti qui?"
"Ovvio sis, andate" disse sorridendo
"Thankss" disse la ragazza entrando nello studio del poliziotto seguita dal suo amico.
"Chris tuo fratello non sembra molto amichevole eh"
"Solitamente lo è, ma ha una brutta idea su di te"
"Aspe che?"
"Hai capito bene Sangster, lui ti conosce e sa tutto quello che è successo quindi si è fatto un'idea precisa su di te"
"E cioè?"
"Chiediglielo tu e ora... lasciami completare la denuncia"
"Si scusa..." disse prendendo un foglio e iniziando a completare pure lui la sua denuncia.
Dopo un quarto d'ora circa uscirono.
"Allora, tutto a posto?" chiese il moro
"A posto Jackie" rispose la ragazza intanto che il biondino uscì da lì velocemente e si diresse fuori.
"Ma che gli prende?" chiese Jack con nonchalance
"Ehm... non lo so..." rispose la sorella
"Mh... credo che dovresti parlargli"
"Nah, quello che gli deve parlare sei tu"
"Io?"
"Si tu Jackie, sinceramente lo hai trattato un po' male eh, potevi cercare di essere più gentile"
"Beh, l'ho trattato come merita"
"No invece! Tu lo tratti così solo perché ti ricordi solamente i momenti in cui io e lui abbiamo litigato che sono pochi rispetto a quelli belli in cui io mi sono divertita con lui e nei quali mi sono sentita bene"
"Io..."
"Fai le tue conclusioni Jacob... lui ti ha trattato con dignità e rispetto, di certo non con superiorità, visto che lo è rispetto a noi, superiore intendo..." concluse la sorella e uscì andando nella direzione opposta di dove si diresse Thomas e cioè lei andò a casa mentre lui alla spiaggia.
Jacob rimase lì senza saper cosa fare.
Poi decise di andare da...

Always and forever//Thomas SangsterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora