Always and forever//Thomas Sangster

Capitolo 17

Intanto la famiglia di Tom assieme allo zio e al fratello di Chris tornarono a casa.
"Speriamo che siano a casa" disse la donna
"Si tesoro, stai tranquilla su" le disse il marito
"Mh... vado a controllare in stanza di Chris" continuò il fratello della ragazza, intanto che lo zio, col mood menefreghista si buttò sul divano dicendo: "dai calmatevi tutti, sono due ragazzi responsabili, non credo che hanno bisogno dei baby-sitter".
"Io invece controllo nella stanza di Tom" rispose Ava guardando Jack.
Tutti andarono a controllare in giro finché non sentirono un urletto da fangirl da parte di Ava. (Anche mio eheh)
"Venite tutti qui, subitoooo ahhhh".
Tutti salirono le scale, andarono da Ava e sorrisero a quella scena. I due ragazzi stavano dormendo assieme abbracciati.
"QUANTO SONO CARIN-" stava per urlare Ava quando Jake le tappò la bocca sussurrando "zitta o li svegli e qua moriremo tutti" (nah pff che tragico su)
"Jake ha ragione" disse lo zio e intanto i genitori di Tom annuirono.
"Si sì scusate" disse la ragazza prendendo il cellulare e scattare due foto "perfetto, questa scena era da immortalare"
"Hai perfettamente ragione" disse la madre per poi continuare "ora lasciamoli stare che sono stanchi"
"Esattamente" disse la ragazza chiudendo la porta felice.
Dopo qualche minuto di sclero, tutti si diressero in salotto eccetto Jacob e Teo che restarono lì.
"Ehi tutto bene nipote mio?"
"Mh? Si sì tutto a posto zio" rispose il ragazzo dirigendosi fuori.
Lo zio lo fissò per qualche secondo per poi seguirlo e sedersi accanto a lui.
"Jake dai che hai?"
"Nulla zio, nulla, sono solo felice per Chris" disse sorridendo e guardando il cielo
"Pure io lo sono, pure io. Si merita di essere felice quella ragazza"
"Eh già" disse tirando fuori dalla tasca il cellulare della sorella e rigirandoselo tra le mani
"Ma quello non è il cellulare di Chris?"
"Si lo è; l'ho preso prima"
"E posso sapere il perché? Non dirmi che..."
"Si zio, voglio controllare una cosa"
"Ma non è giusto e poi non sai la password" intanto che lo zio parlava il ragazzo sbloccò tranquillamente il cellulare e lo guardò.
"Dicevi zio Teo?"
"Ma come"
"Guarda che noi sappiamo le nostre password e comunque volevo controllare una cosa che riguarda lo sconosciuto"
"Sconosciuto?" chiese l'uomo confuso
"Si, immagino che Chris non te ne ha parlato"
Teo scosse la testa.
"Beh è una storia abbastanza lunga e contorta; per riassumere in breve ci sta uno che le scrive sotto forma di sconosciuto"
"Mh... ora che ci penso avevo notato che appena arrivata chattava con qualcuno, ma non ho idea di fosse, lei mi aveva detto un nome a caso, tipo Ermenegildo"
"Si sì, il tipo si era presentato così, ma in verità si chiama Leonardo"
"Oh... beh che vorresti fare?"
"Se riesco ad entrare nel sistema del telefono del ragazzo, attraverso il cellulare di Chris potremmo prendere i vari dati per smascherarlo"
"Ma fermo, non è mica illegale?" chiese lo zio serio
"Si ma no... ceh si in realtà, ma per ora mi importa di Chris che di me"
"Jake fai il serio"
"Ma sono serio zio! Ok senti, facciamo solo che lo rintraccio ok? E poi basta"
"Perfetto, ma solo questo"
"Giuro" concluse il giovane per poi, dopo dieci minuti circa esultare per la sua missione compiuta.
"Eccolo!! Abita in Road Street 57. Beccato"
"Ottimo lavoro, ma ora..." disse lo zio prendendo dalle mani del ragazzo il cellulare
"Ma ehiii dammelo"
"No no, non si ficca il naso nei cellulari altrui ehhh"
"Ma uffaaa, pensavo fossi dalla mia parte zio"
"Succede Jacob, succede; ora fila a letto, di sta cosa ne parliamo domani con Chris.
"Va bene, notte zio Teo" disse sorridendo
"Notte notte nipotino" rispose ridendo e dopo entrambi andarono a dormire, come il resto della famiglia Sangster.