Capitolo 8

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"Dai Chris, per piacere, devi fidarti, stavamo solo scherzando"
"No, non ti ascolto"
"Chrissy"
"Principessa dai" disse il fratello
"No e no"
"Dai... fagiolina Chris... ti prego" disse il biondino
"Noooo"
"Ok ok come vuoi" disse guardando Jake che gli indicò di farle il solletico e così fece, iniziò a farle il solletico.
"Nooo basta bastaaa ahahah"
"Eh no Christal, dovevi ascoltarmi" disse continuando a farle il solletico e sedendosi sopra di lei inconsciamente
"Thomasss ahahah ti pregooo ahaha, smettilaaa ahaha"
"Nahh mi sto divertendo fagiolina"
"Ehm Thomas, cerca di controllarti" disse Jack guardandoli.
Thomas si fermò, guardò la loro posizione e poi guardò Chris che fece la stessa cosa.
Diventarono entrambi rossi e si staccarono velocemente.
"Scusami Christal..." disse il ragazzo imbarazzato
"Ehm.. no, tranquillo.. va tutto bene Thomas" rispose la ragazza, anche lei imbarazzata.
Dopo questo fatto susseguirono dei minuti di silenzio imbarazzante intanto che Jacob fissava i due ragazzi ridacchiando.
"Se voi combinate questo quando c'è qualcuno in stanza cosa farete se io me ne fossi andato eh?" chiese il castano continuando a ridacchiare
"Eddai Jack" disse Chris tirandogli un cuscino in faccia e uscendo dalla stanza; Thomas la seguì con lo sguardo e poi guardò il suo amico
"Scusami Jake... non riesco a controllarmi con Chris... io...mi dispiace..."
Il ragazzo moro fissò il suo amico e poi sorrise
"Nah tranquillo, siete carini assieme sai? Scusami tu comunque, sono troppo geloso della mia sis"
"Direi che è normale sai? Ahah"
"Forse, comunque sono serio, tu e lei siete molto carini"
"Forse" disse sorridendo
"Mh mh, lo siete, fidati, dalla terza..."
"Persona si vede meglio, lo so, lo ha detto pure tuo zio"
"Ma guarda che è vero, pensa, hai dei amici fidanzati?"
"Si, il mio migliore amico"
"Ottimo, pensa quante volte avrà detto che lui e la sua ragazza non erano troppo dolci e invece era tutto il contrario"
"È successo troppe volte, ma lui non ci crede"
"Ecco vedi"
"Oh..."
"Ottimo hai capito ora; beh, ti consiglierei di aspettare e poi a cena di parlare con Giulietta"
"Ma perché sei così gentile?"
"Io? Perché mi piaci Tom, sei un bravo ragazzo e mi piacerebbe se tu e mia sorella vi metteste insieme" disse sorridendo
"Wow... pure a me piacerebbe..."
"Dai accadrà, cercate di andare a livelli però, d'accordo?"
"Eh... oh si sì, scusami... ti giuro non l'ho fatto apposta" disse imbarazzato il biondino
"Ahahah dovresti vederti, sei un pomodoro ahah"
"Ma grazie Bro" disse lanciandogli un cuscino in faccia
"Ma pure tu? Uff"
"Ops ahahah, ti voglio bene bro, sai con te mi sento meglio rispetto col mio migliore amico in questo momento "
"Pure io Tom" disse sorridendo e pure il biondino sorrise.

Passò qualche ora, i ragazzi stettero tutto il tempo in stanza, mentre Chris era in giardino a parlare al telefono con i suoi genitori.
"È PRONTA LA CENA" urlò a squarciagola la signora
"ARRIVIAMO" risposero i ragazzi in coro intanto che tutti scendevano a mangiare.
Poco dopo si aggiunse pure la ragazza dicendo "Jack, mamma e papà ti salutano"
"Grazie sis, spero che li hai salutati da parte mia eh"
"Ovvio ovvio broh"
"Brava sorellina"
"Grazie fratellone" rispose sorridendo per poi sedersi accanto a lui. Il biondino la scrutò e i loro sguardi si incrociarono per qualche istante fino a quando la ragazza si volse altrove imbarazzata.
Mangiarono tutti in silenzio; la ragazza fu la prima a finire.
"Grazie mille, era tutto delizioso signora Sangster"
"Ma figurati cara, sono felice che ti sia piaciuto"
Il padre del ragazzo continuò ad osservare la giovane che ovviamente lo notò, così chiese: "Mi scusi per la domanda signor Sangster, ho notato che mi stava osservando da un bel po'... ho fatto qualcosa che non va?"
"No no signorina, non si preoccupi è solo che..."
"Che...?"
"Mi sembra fin troppo educata ad essere sinceri sa? Non riesco a trovare un lato negativo in lei"
"Oh, si fidi che sono piena di lati negativi, purtroppo per me" disse alzandosi per poi ritornare a guardare la signora.
"La ringrazio ancora"
"Non c'è di che"
La fanciulla si diresse in stanza.
Il biondino terminò il pasto, ringraziò velocemente la madre e rincorse la ragazza.
"Christal, aspetta per piacere"
Lei si fermò, ma non si girò.
"Cosa c'è Thomas?"
"Io ehm... volevo parlarti" disse avvicinandosi
"Certo dimmi pure" rispose alzando lo sguardo verso il ragazzo; lui sospirò ed entrò nella stanza della ragazza, che lo seguì curiosa chiudendosi la porta alle spalle. Egli si fermò davanti alle grandi finestre, mantre lei si sedette sul letto.
"Ecco, volevo personalmente scusarmi per prima sai... certe volte non mi so proprio controllare...scusami Christal"
"Ehi, no no no, stai tranquillo Thomas, non servono scuse, non ti preoccupare"
"Io... non so... è che con... con te non mi controllo..."
"Beh... ehm... non... non so che..." disse facendo un sospiro finale
"Tranquilla Christal" ribattè il ragazzo sedendosi accanto a lei
"Tranquilla? Io? Ma quando mai?" rispose ridendo la fanciulla, seguita dalla risata del suo presunto amico
"Effettivamente hai ragione eh ahahah"
"Ho sempre ragione Thomas"
"Oh giusto giusto, me ne stavo dimenticando"
"Ma ma... cattivo" rispose la fanciulla mettendo il broncio
"Eh nooo daii, per piacereee" ribattè facendo gli occhi dolci
"No no no non vale così uffiii" disse ridendo la ragazza dandogli una un leggera spinta
"EHIII QUESTO È BULLISMOOO" dicendo ciò prese un cuscino e lo tirò in faccia alla ragazza facendola stendere sul letto, dove si stese pure lui accanto a lei.

Always and forever//Thomas SangsterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora