PAUL'S POV
Mi stavo dirigendo a lavoro al miglio con questo dubbio nella mente: " perché Laura si è comportata così con me? Che le ho fatto?".
Una volta entrato Brutal mi era venuto incontro dicendomi che oggi sarebbe arrivato un nuovo detenuto ma io praticamente non lo stavo ascoltando:
<< Ehi Paul ma mi stavi ascoltando? >>
<< No, che stavi dicendo? >> gli avevo chiesto ritornando con la mente al miglio
<< Ti vedo pensieroso, cosa ti turba? >>
<< Mia figlia Laura. Stamattina si era svegliata ed era arrabbiata con me, non so perché >>
Avevo avuto uno strano presentimento e non volevo che fosse proprio quello: " Per caso era riuscita a scappare da casa e a vedere l'esecuzione di Cortés? Oddio spero tanto di no! Se è veramente così adesso mi odierà a morte!".
<< Avrà avuto i problemi delle donne >>
<< Sì, penso proprio di sì >> gli avevo risposto senza però pensarlo davvero
<<Stasera parlale così almeno ti togli il pensiero >>
Io avevo ascoltato il suo consiglio e per tutta la giornata mi ero occupato del nuovo prigioniero e del miglio cercando di tenere occupata la mente anche se era impossibile.
Il nuovo prigioniero era un criminale di quelli duri: aveva stuprato delle bambine dodicenni e ammazzato la sua moglie perché aveva avuto un figlio maschio invece che femmina. Un pedofilo in poche parole.
Lui aveva fatto un po' storie ma alla fine era entrato nella sua cella buono come un agnellino.
Più lo guardavo più mi disgustava e non vedevo l'ora di passargli l'elettricità nel suo corpo: il suo appuntamento con Old Sparky era da qui a una settimana.
Una volta a casa mi ero diretto alla ricerca di Laura e Janice mi era venuta incontro.
<< Se stai cercando Laura è in camera, non ti vuole vedere >>
<< Si può sapere perché? È tutto il giorno che questo pensiero mi tormenta >>
<< Non lo so perché ti evita, noi donne siamo molto difficili da capire e nostra figlia è veramente testarda, mi ricorda qualcuno >>
<< Sì, ma io non sono così testardo come lei. Le puoi parlare per piacere? >>
<< Ci provo >>
Lei mi aveva dato un piccolo bacio sul mio punto sensibile ed era salita in camera.
Dopo non so quanti minuti era tornata e sembrava sconvolta:
Io:
<< Che ti ha detto? >>
<< Lei era andata all'esecuzione ieri di nascosto e aveva visto come tu nei confronti di Gabriel fossi stato freddo e insensibile, ti considera un mostro >>
Ecco lo sapevo, quel presentimento che avevo era giusto, lei era troppo piccola per capire che dovevo mantenere quell'aspetto freddo e impassibile e che certi prigionieri avevano commesso crimini ignobili.
<< È proprio per questo che avevo sempre evitato che vedesse un esecuzione , perché sapevo che ci sarebbe rimasta traumatizzata. Le vado a parlare >>
Ero entrato in camera sua e mi ero seduto sul letto:
<< Ehi, mamma mi ha detto che tu avevi assistito alla morte di Gabriel ieri notte, è vero? >>
<< Sì, ed era stato terrificante. Papà come puoi uccidere a quel modo le persone? Perché sei così insensibile?! >>
<< Io non sono insensibile tesoro faccio soltanto il mio lavoro. Lo sai cosa aveva fatto Gabriel? Aveva fatto a pezzi la sua famiglia e l'aveva mangiata >>
<< Che cosa?! È vero? >> era sconvolta il suo volto scioccato lo faceva capire
<< Sì, tesoro e cosa ti dice il tuo codice morale? Non avresti fatto la stessa cosa? >> le avevo spiegato avvicinandomi a lei
<< Sì adesso che mi hai spiegato meglio la situazione >>
<< Sono perdonato? >> le avevo chiesto dandole un bacio sulla fronte
<< Sì, lo sei. Ti voglio bene >>
<< Anch'io piccola mia, anch'io >>
Ci eravamo abbracciati e nei giorni successivi il nostro rapporto era diventato qualcosa di molto forte e indissolubile.
STAI LEGGENDO
Il miglio verde ~ born to make history ( FUTURA REVISIONE )
FantasySe Paul Edgecombe avesse una figlia? E se quella figlia fosse così testarda da poter cambiare le cose, cosa potrebbe succedere? Entrate nel miglio verde e lo scoprirete! Laura Edgecombe è una ragazza testarda e da quando era entrata in contatto con...