PAUL'S POV
Mia figlia era per terra inconscente e molto sangue scorreva sulla sua maglia senza fermarsi:
<< Brutal, aiutami! Chiama un ambulanza, presto! >>
Ero così occupato con mia figlia che non avevo notato che Percy si era sdraiato per terra sputando fuori i piccoli insetti.
Brutal si era poi voltato verso me ed era corso al telefono per chiamare i soccorsi mentre io ero chinato sul corpo di Laura piangendo disperatamente: " ma perché l'ha fatto? Quello stronzo la stava per stuprare! Se non ci fosse stato Percy, non voglio neanche pensarci! Questo dolore è più forte addirittura di quello alle vie urinarie!".
Dopo qualche minuto erano arrivati i soccorsi e avevano caricato Laura su un piccolo lettino ed io li avevo seguiti dopo aver ordinato agli altri di rimanere di guardia:
<< Voi restate qui, vi farò sapere tutto >>
La mia bambina respirava a fatica e sembrava che da un momento all'altro potesse morire: " Dio ti prego, salvala! Non permettere che ti raggiunga ora, è troppo presto!".
Una volta arrivati i medici l'avevano portata in una piccola sala mentre io ero rimasto ad aspettare fuori camminando avanti e indietro.
Il tempo sembrava non passare mai e l'ansia mi stava divorando:" perché non mi fanno sapere niente? La cosa è davvero così grave? Devo sapere!".
Finalmente dopo un attesa straziante era uscito un medico:
<< Allora, ci sono buone notizie? >>
<< I proiettili non le hanno colpito organi vitali e questa è una buona notizia, mentre per la cattiva, beh, le hanno danneggiato le ovaie, quindi non sarà più fertile, mi dispiace moltissimo >>
Io da una parte ero sollevato ma dall'altra ero molto triste: non avrei avuto dei nipoti ma almeno era viva.
I medici mi avevano detto che ora era in terapia intensiva e che ci avrebbe messo dei giorni a guarire ma io non me ne preoccupavo più di tanto perché era fuori pericolo.
Le settimane passavano veloci e, prima che arrivasse il giorno fatidico, la mia bambina si era rimessa in forze:
<< Ciao piccola principessa, come ti senti? >>
<< Se devo essere sincera sto molto meglio grazie ai medicinali, papà ma perché sei triste? >>
<< Ti devo dare una brutta notizia, i proiettili ti avevano colpito e danneggiato le ovaie e quindi non sei più fertile tesoro >>
LAURA'S POV
A questa notizia ero rimasta senza parole e molte lacrime avevano inumidito i miei occhi: " Cosa?! Questo è tutto un incubo! Come non potrò avere dei figli?!".
Mio padre avendo capito il mio stato d'animo mi aveva abbracciato:
<< Lo so come puoi sentirti, ma pensa che non sei morta. Però perché l'hai fatto? >>
<< Perché William ci serviva >>
<< Per cosa? >>
<< So che John è innocente. Prima che lo portassimo da Melinda lui mi aveva mostrato quello che era successo veramente, lui era lì per sbaglio >>
<< Lo aveva fatto attraverso uno dei suoi miracoli? >>
<< Sì >>
<< Ma mi dici come possiamo far credere a una giuria che John è innocente? Ormai c'è stato il processo >>
<< Ho un piano: in questi giorni mentre io starò a casa a riprendermi tu cercherai tutte le prove possibili che siano a favore di John e una volta che le avrai trovate darai inizio a un nuovo processo >>
<< Lo farò bambina mia >>
Mentre io ero casa mio padre faceva il possibile per far uscire di prigione John Coffey.
Una mattina tutto allegro era entrato in camera mia:
<< Papà che succede? >>
<< Ho delle buone notizie, sono riuscito a convincere l'avvocato Hammersmith e il giudice dell'innocenza di John Coffey, quindi domani ci sarà il processo contro William Wharton >>
<< Non ci credo! Veramente? >>
<< Sì, tesoro >>
<< Urrà! >>
Il giorno successivo io mi ero vestita elegantemente e un grande sorriso illuminava tutto il mio volto. Quando mi ero diretta al miglio John mi aveva stretto in un grande abbraccio mentre molte lacrime scendevano sul suo volto, ma questa volta erano di felicità:
<< Grazie Laura per aver creduto nella mia innocenza >>
<< Non potevo non crederci John Coffey >>
Insieme ci eravamo diretti in tribunale dove si erano già radunati tutti.
Il processo era stato molto lungo ma appena la parola INNOCENTE si era alzata nell'aria John aveva sorriso e aveva pianto di nuovo.
William Wharton era stato dichiarato colpevole di duplice omicidio e condannato sulla sedia elettrica.
Due giorni dopo c'era stata la sua esecuzione ed io ero stata al primo posto.
Mio padre aveva scoperto le mie lettere ed era stato felice che Delacroix avesse evitato quella fine orrenda e che ora fosse felice insieme alla sua compagna e Mr. Jingles.
John Coffey in cambio della sua libertà mi aveva guarita ed io ero diventata di nuovo fertile, era stata una gioia.
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Il miglio verde ~ born to make history ( FUTURA REVISIONE )
FantasySe Paul Edgecombe avesse una figlia? E se quella figlia fosse così testarda da poter cambiare le cose, cosa potrebbe succedere? Entrate nel miglio verde e lo scoprirete! Laura Edgecombe è una ragazza testarda e da quando era entrata in contatto con...