LAURA'S POV
Un giorno ci era venuto a trovare uno strano ragazzo che doveva avere più o meno la mia età ed io lo avevo subito accolto:
<< Salve io mi chiamo Laura Edgecombe sono la figlia del sovrintendente, cosa vuole? >>
<< Vorrei visitare il posto, se non le crea disturbo, sai un giorno vorrei lavorare qui >>
<< D'accordo, vieni >>
Mentre gli spiegavo tutto ciò che facevano i detenuti qui lo osservavo: era molto basso di statura, infatti io riuscivo a superarlo di qualche metro, aveva i capelli lisciati con qualche tipo di gel che li faceva risplendere al sole e degli occhi marroni che sembravano emanare cattiveria e sadismo, ma forse era solo una mia impressione.
Una volta finito il giro lo avevo presentato anche agli altri:
<< Abbiamo un ospite >>
<< Salve io sono Paul Edgecombe sovrintendente della struttura, vedo che ha già fatto conoscenza con mia figlia >>
<< Percy Wertmore, nipote del governatore. Sua figlia mi ha mostrato un po' il luogo perché un giorno verrò a lavorare qui >>
<< Una mano in più non fa mai male qui al miglio, mi chiamo Brutus Howell, ma tutti mi chiamano Brutal >>
Dopo le presentazioni eravamo andati a pranzare insieme e scambiarci le nostre idee.
Per tutto il pomeriggio avevamo mostrato al nostro ospite come lavorare al miglio e come si dovevano svolgere le esecuzioni, lui sembrava veramente interessato.
All'ora di cena ognuno era tornato alla propria dimora ed io avevo domandato a mio padre che idea si era fatto di Percy.
<< Non mi sembra una brava persona e al miglio servono guardie che riescono a parlare tranquillamente con i prigionieri senza spaventarli più del necessario. Prima ce lo leviamo dai piedi meglio è >>
<< Ma le apparenze possono ingannare e magari lui è la guardia che ci serve al miglio. Hai visto come si era interessato a Old Sparky? Secondo me è l'uomo giusto, dobbiamo solo dare tempo al tempo >>
Lui però si era fatto dubbioso e non credeva molto alle mie parole.
<< Non lo credo più di tanto, ma come hai detto te dobbiamo solo sperare che il tempo non ci deluda >>
I giorni passavano e Percy ormai era diventato un ospite sempre presente e attento ai dettagli.
Qualche volta avevo provato a scambiare qualche parola con lui che non riguardava il lavoro ma era stato molto scostante, quasi freddo ed io non riuscivo a capire a cosa era dovuto quel suo strano comportamento: " perché si comporta così con me? Per caso questo suo atteggiamento è dovuto al suo orgoglio smisurato? O forse nasconde le sue emozioni per non mostrarsi debole?".
Un sabato pomeriggio mi era venuto a trovare Wallace ed io gli ero saltata tra le braccia.
<< Ciao Wally! Cosa ti porta a casa Edgecombe? >>
<< Ciao Laura, volevo portarti a fare un giro per la città visto che oggi è sabato, ti va? >>
Io avevo sorriso ed ero rientrata in casa per chiedere ai miei se potevo uscire e subito loro mi avevano risposto affermativamente.
<< I miei hanno detto che posso quindi, vengo volentieri. Ti devo raccontare un sacco di cose >>
Insieme ci eravamo diretti in città e nel mentre gli raccontavo tutto quello che era successo al miglio.
<< Al miglio è arrivato un ragazzo, si chiama Percy Wertmore, ed è il nipote del governatore. È un tipo un po' strano, quando parliamo del lavoro insieme agli altri è molto professionale ma quando siamo insieme è molto freddo. Lui vorrebbe lavorare insieme a noi ma mio padre sostiene che sia una cattiva presenza e che possa spaventare i detenuti >>
Lui mi aveva ascoltata attentamente e sapeva che dietro alle mie parole si nascondeva un interesse sincero per il nuovo arrivato.
<< Io non lo conosco ma sicuramente è un tipo molto orgoglioso e persone come lui tendono a nascondere i loro sentimenti e non amano chiacchierare. Mi dispiace perché so che ti interessa ma il mare è pieno di pesci e so che riuscirai a trovare un ragazzo migliore di lui, fidati, sei una bellissima ragazza che con la sua testardaggine riesce a ottenere tutto ciò che vuole. Se lui non ti vuole, bhe, che vada al diavolo ma tu non smettere di provarci >>
Io ero colpita dalle sue parole e avevo notato che aveva fatto centro: " Sì, provo un certo interesse nei confronti di Percy perché è diverso da tutti gli altri, ha un certo qualcosa che lo rende unico. A scuola ci sono molti ragazzi che mi guardano e che ci provano spudoratamente ma io vorrei un ragazzo che sia legato a me e al lavoro, Percy sembra quello perfetto".
Per tutto il pomeriggio avevamo visitato la città e all'ora di cena eravamo tornati a casa.
Tra scuola e lavoro io ero riuscita ad allontanare per un breve momento Percy dalla testa anche se le sue visite a lavoro erano frequenti.
Più il tempo passava e più mi ero resa conto che Wally aveva avuto ragione, mi ero innamorata di Percy.
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Il miglio verde ~ born to make history ( FUTURA REVISIONE )
FantasySe Paul Edgecombe avesse una figlia? E se quella figlia fosse così testarda da poter cambiare le cose, cosa potrebbe succedere? Entrate nel miglio verde e lo scoprirete! Laura Edgecombe è una ragazza testarda e da quando era entrata in contatto con...