•●Risveglio●•

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Kirishima's pov:
Aprì lentamente gli occhi mentre gli stropicciavo con le mani.
Per poco non mi presi un infarto.
Bakugo.
Io e lui.
Eravamo nello stesso strafottutissimo letto.
COME?! COME DIAVOLO SONO FINITO QUI?!
I miei pensieri tornarono alla notte precedente.
Merda.
Aspetta un'attimo... ma... io non mi ero messo nel suo letto... non è che forse... NO! IMPOSSIBILE! MAI!
Mi voltai con cautela verso il ragazzo mentre cercavo di non fare troppo rumore. Lo osservai: i capelli morbidi e biondi erano portati all'indietro da un'elastico (devo ammettere che era alquanto imbarazzante con quella capigliatura e trattenni a stento una risata), gli zigomi alti e ben definiti erano illuminanti solo dalla sottile luce che si intrometteva dalla finestra, le labbra rosate e carnose erano socchiuse mentre i suoi respiri ne uscivano con una distanza di tempo regolare.
I miei occhi caddero sulle sue labbra e rimasi a fissarle per una buona mezz'ora, ma sarei stato lì anche di più. Sembrava così indifeso, così calmo, pacato, l'esatto contrario di come era da sveglio. Mi avvicinai con una mano al suo volto e gli feci una carezza.
Al solo tocco delle mie dita sulla sua pelle un brivido mi scosse da testa a piedi. Vidi che non si svegliava, quindi continuai ad accarezzarlo, mentre uno dei miei migliori sorrisi mi si apriva in viso.
Con delicatezza mi diressi verso i capelli e gli slegai quel minuscolo codino che si era creato. Era bellissimo cazzo.
driin driin!!!
<Eiji... CHE CAZZO STAI FACENDO CAPELLI DI MERDA?!>
E come quel momento era cominciato finì, con l'altro che mi aveva preso per il collo e sbattuto contro il letto, ribaltando la situazione.
Mi feci scappare un sorriso quando lui mi mise una mano con un'esplosione pronta a pochi centimetri dalla faccia.
E poi boh, non so che cosa accadde, si girò semplicemente di scatto levandosi dal mio corpo.
<T'apposto Bakubro?> gli chiesi mettendomi seduto sul letto.
<...>
<Bakugo?> mi avvicinai a lui ma mi respinse con una spinta.
<Esci, Capelli di merda, ci vediamo a colazione> si limitò a dire senza girarsi verso la mia direzione.
Non risposi, mi alzai e gli sorrisi di nuovo dirigendomi verso la porta.

Arrivato in camera mi feci una doccia, mi misi la divisa, e mi buttai di corsa verso le scale, senza nemmeno sistemarmi i capelli, non avevo voglia di mettere il gel.

Aspettai un bel po', Sero, Kaminari e Mina mi abbandonarono in sala mensa con un "A dopo". Che palle. Sbuffai quando una mano si poggiò sulla mia spalla.
Mi girai con tranquillità mentre sorseggiavo il mio caffè.
<Oh Bakubro! Ce l'hai fat-oh... Ciao Mydoria!>
pronunciai le ultime parole con un velo di tristezza nella mia voce, per la sola delusione di essere cascato ancora in uno degli scherzi di Katsuki... già... più che scherzi erano promesse non mantenute, anche se di poca importanza.
Mi rispresi dal mio "momento buio" e sorrisi a Mydoria vedendolo ricambiare.
<Ehi Kirishima, ti dovrei parlare>
<Riguarda Kac... Kacchan...> lo vidi arrossire leggermente a quelle parole.
Mi prese per una manica e corse su per le scale fino ad arrivare sul tetto.



ANGOLO AUTRICE:
Ciaooo!!!
Volevo scusarmi per l'assenza e ringraziare i pochi che stanno leggendo questa ff, grazie di cuoreee!
Oke, ciaoo
💕

The real shape of angelsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora