•●Imprevisto●•

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ATTENZIONE! QUESTO CAPITOLO CONTIENE DELLE SCENE SPINTE! POTETE NON LEGGERE IL CAPITOLO SE NON VI INTERESSA! RICORDO ANCHE CHE IN QUESTA FF I PROTAGONISTI HANNO 18 ANNI!

Bakugo's pov
<Eijirou.> Furono le uniche cose che riuscì a dire. Peccato che uscirono fuori nel modo sbagliato. Avevo il fiato che accelerava e la fronte sudata per la corsa di prima.
Non sapevo che fare.
Kirishima si sporse in avanti e i nostri visi si trovarono a pochi centimetri di distanza.
Lo baciai.
Fu la cosa più bella che ebbi mai fatto.
Le sue labbra, così morbide e carnose, le nostre lingue, che danzavano insieme, e i nostri corpi, che si scontravano alla ricerca di maggiore contatto, come per poter ampliare quelle sensazioni meravigliose.
Le mie mani smisero di formare esplosioni e cominciai a tastare i suoi pettorali da sopra la leggera maglia di cotone che indossava, per poi passare alla schiena, e infine scendere al sedere. Il ragazzo sotto di me continuava a gemere e a boccheggiare in ricerca d'aria, mentre sentivo un calore avvicinarsi al basso ventre e l'adrenalina scorrere nelle mie vene.
Con una mano arrivai al cavallo dei suoi pantaloni e strinsi il punto in questione mentre con l'altra mano gli toglievo la maglia per poi lanciarla di lato.
Sorrisi soddisfatto.
Abbassai i suoi pantaloncini, rimase in mutande. Mi presi qualche istante per ammirare il suo corpo scolpito mordendomi il labbro inferiore.
Era un fottutissimo dio greco.
Mi guardò, rosso nel rosso, come a supplicarmi di andare avanti. ADORAVO questa situazione.
E così tolsi anche i boxer, per trovarmi un'erezione proprio sotto al mio naso. Lo presi in mano e cominciai a muovere il polso, sempre più velocemente. Kirishima si contorceva dal piacere, con la testa all'indietro e la bocca spalancata. Scesi con la testa e lo vidi sgranare gli occhi. Una volta che presi il suo membro in bocca, accompagniai i movimenti della testa con quelli della mano sinistra che arrivò a un capezzolo e cominciò a stuzzicarlo. Lo vedevo al limite, tanto che pochi attimi dopo riversò il suo liquido dentro la mia gola, e il solo pensiero di avere assaporato il suo gusto fece venire anche me.
Mi alzai e Kirishima fece lo stesso, mi prese da sotto le cosce e mi portò su uno dei divanetti.
Mi poggiò su di lui, schiena contro petto, e prese a baciarmi il collo.
La sua mano destra scese al mio capezzolo e lo sentì ridere sulla mia pelle quando emessi un gemito.
Mentre continuava a torturarmi, mi resi conto di una cosa: sarei stato sotto.
Oh...
Oh beh...
Che ci vuoi fare, Kirishima è pur sempre Kirishima.
Mi portò due dita della sua mano sinistra davanti alla bocca che spalancai per inglobare e lubrificare per bene.
Prese a masturbarmi e lasciare baci umidi dalla mandibola alla clavicola, io mi strusciavo con il sedere contro la sua erezione.
Lo sentì gemere.
Mi levò pantaloni e boxer con uno scatto del polso e ritrasse le due dita dal mio palato.
Cominciò a penetrarmi con un dito, lentamente.
Emessi un urlo misto a piacere e dolore.
Kirishima fece entrare anche il secondo dito e mi leccò il lobo.
Finalmente ci unimmo.
Io venni dopo poco, mentre il rosso continuò a spingere dentro di me, finendo per venire anche lui.
Avevamo consumato la nostra prima volta nella sala comune di una scuola cazzo.
Non ci eravamo nemmeno accorti di un particolare, una figura, che era rimasta dietro alla porta della stanza per tutto il tempo.



ANGOLO AUTRICE:
ALLORA.
Non avete idea del disagio che ho provato nello scrivere questo capitolo, vi giuro, è stato un parto. COMUNQUE. Chi si era nascost* dietro alla porta? Volete saperlo? Anche io.
Ciaooo
💞💞💞

The real shape of angelsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora