The real shape of angels

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Kirishima's pov
<Katsuki> lo dissi con un filo di voce.
Dio se era cambiato.
Nonostante si fosse vestito decentemente e si fosse fatto una doccia, cosa che si poteva capire dal forte profumo del suo bagnoschiuma alle mandorle che emanava, si potevano benissimo vedere le occhiaie scure sotto agli occhi e le guance incavate dal suo trascurarsi.
Sentì il cuore stringersi in una morsa nel solo pensare al fatto di averlo ignorato per così tanto tempo.
Lo aveva lasciato solo e lui si era ridotto male. Ma del resto un pochino se lo meritava, dopo quello che aveva fatto.
Accanto a lui c'era Sero, i capelli scuri e lo sguardo preoccupato dalla situazione.
Fissava Kaminari, sperando che non facesse nulla di stupido.
Kaminari si avvicinò a Bakugo e gli tirò un pugno nello stomaco.
Come non detto.
<MA CHE CAZZO KAMINARI!> gli urlai da dietro mentre alzavo le braccia all'altezza del torace.
<Ma... ma lui- lui...> mi guardava confuso mentre con l'indice e lo sguardo passava ora verso Bakugo, ora verso di me.
Nel frattempo il biondo era caduto terra e si teneva la testa con la mano sinistra.
<KAMINARI! SEI IMPAZZITO?!> esclamò Sero mentre lo aiutava a rialzarsi.
<Aspetta, dammi la mano> dissi a Bakugo con il palmo teso verso di lui.
Mi ricorda qualcosa...
Ridacchiai tra me e me pensando a quanto fosse simile quella scena a quella di quando lo avevamo salvato... già... dopo qualche giorno avevamo cominciato a uscire insieme... e poi... e poi credo proprio di essermene innamorato.
Il biondo alzò lo testa e i nostri occhi si incrociarono.
Era bellissimo cazzo.
Gli sorrisi, sperando che ricambiasse i miei gesti in qualche modo.
Abbassò di nuovo il capo e si fece aiutare da Sero, che, come me, guardò sconvolto la scena.
<Andiamo in infermeria amico> disse il moro prima di sorridermi, probabilmente in pena sia per me che per il biondo, e poi s'incamminarono verso dove erano venuti.
Con uno scatto del collo mi girai verso Kaminari che ora guardava verso il basso e si torturava le mani.
<Denki è tutto okay, tranquillo, hai agito per difesa nei miei confronti, e ti sono grato per esserti preoccupato per me> gli poggiai la mano sulla spalla e lui non rispose, si limitò a rimanere in silenzio.
<Davvero, non preoccuparti, va tutto ben->
<NON VA TUTTO BENE KIRISHIMA!> gridò alzando la testa e notai i suoi occhi color miele diventare lucidi.
<AVEVI UNA CAZZO DI OPPORTUNITÀ PER PARLARE CON BAKUGO E CHIARIRE LE COSE! MA IO NO! IO SONO STUPIDO! IO NON SO FARE NIENTE! Lo dicono tutti...> continuò mentre si agitava e camminava in cerchio, fermandosi solo alle ultime parole, scoppiando a piangere.
<Kami...> corsi da lui e lo abbracciai.
Il biondo si aggrappò a me, e quando si fu calmato gli chiesi dolcemente <Videogiochi e snack?> rispose annuendo <Videogiochi e snack.>

Sero's pov
L'aria si era fatta pesante dopo l'intervento di Kirishima.
Ora eravamo in infermeria e Bakugo teneva lo sguardo fisso sulle lenzuola bianche del letto.
<Hey, Bakugo...> sussurrai quanto bastasse per farmi sentire. Quando ebbi la sua attenzione ricominciai a parlare.
<...Senti, perché non hai nemmeno guardato Eijirou?>
<Tu non puoi chiamarlo così.> rispose acido con la mascella serrata.
<Tu... tu volevi che ti aiutasse, vero?>
<Si...> disse mentre dondolava i piedi.
<E allora perché non gli hai preso la mano?>
<Perché non sono debole. Potevo farcela benissimo da solo. E ora, se non ti dispiace, io me ne vado.> sbatté la porta e se ne andò.

Bakugo's pov
Mi diressi in camera.
Ormai erano le 23.45.
Avevo sonno, ma sapevo che se fossi andato a dormire sarebbe stato peggio, gli incubi sarebbero ritornati, più forti, più veri.
Avevo capito che il ragazzo steso a terra era Kirishima. Mi chiedeva di aiutarlo, di fare qualcosa, ma io ero imponente davanti a quella situazione.
Io sono debole.
Eccome se lo sono.
Sono debole.
Sono debole.
Sono...
SBAM!
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ANGOLO AUTRICE
Ed ecco il nuovo capitolo!
Anche questo fa un po' tanto schifo ma va beh.
E niente, ci sentiamo.
Un abbraccio
💞💞💞