Si erano ritrovati, non riusciva a pensare ad altro.
Nico e Hazel erano di nuovo insieme.
Aveva puntato sul fatto che Nico non avrebbe creduto ad Hazel, ma era successo esattamente il contrario: ora Nico sapeva dell'esistenza dell'Olimpo e ciò complicava tutto.
Ma non ci avrebbe rinunciato, avrebbe lottato fino in fondo e avrebbe ottenuto la sua vendetta.
Non riuscì a trattenere le lacrime, iniziarono a fuoriuscire portando all'esterno tutto il rancore che teneva nascosto dentro da anni.
Nico aveva trovato sua sorella e aveva parlato con suo padre...e lei? Mai nessuno la prendeva in considerazione, nessuno sapeva chi fosse.Il sole filtrava dalla finestra e illuminava con una debole aura dorata la sua piccola stanza.
Lei era rannicchiata sul letto, ma si svegliò non appena sentí la porta aprirsi.
"Tanto non mi prendi!" urlò Jasmine, saltando sul suo letto come se fosse invisibile.
"Si che ti prendo!" urlò il ragazzo che era arrivato esattamente il giorno prima. Aveva i capelli biondo cenere e un paio di occhioni azzurri, ma non sapeva il suo nome.
Era stato trasferito da loro perché l'orfanotrofio in cui risiedeva prima lo aveva cacciato per il suo comportamento sconsiderato, non ci mancava poco che sarebbe successo di nuovo.
"Oh Hazel! Non ti avevo vista" disse Jasmine con finto rimpianto, per poi scoppiare in quella solita risatina da oca.
"Se non ti dispiace, vorrei che usciste dalla mia stanza"
"Non far finta che ti dispiaccia avermi nel tuo letto!" la canzonó il ragazzo facendole perdere la pazienza.
Si alzò dal letto brusca e uscì dalla stanza con quei due che ancora ridevano.
Era quasi arrivata alla rampa di scale che si sentí afferrare il polso, si girò e si trovò davanti il ragazzo.
"Che vuoi?" gli chiese brusca.
"Ehm volevo dirti che, be ecco...non mi sorprende che i tuoi ti abbiano abbandonata, hai davvero un carattere di merda!"
Scoppiò a ridere seguito da Jasmine, che si era nascosta chissà dove.
Si girò e scese velocemente le scale, determinata a non mostrare le lacrime che le rigavano le guance.Abbandonata...si era vero, ma solo per metà.
Sua madre l'aveva abbandonata, ma suo padre no, suo padre non sapeva neanche che lei fosse mai nata.
Aveva poco più di un mese quando Jennifer Taylor aveva deciso di abbandonarla sul ciglio della strada.
La signora Bloomwood, la proprietaria dell'orfanotrofio, l'aveva trovata e presa con sé.
Si era molto affezionata a lei e c'era rimasta davvero male quando, circa 3 anni prima, era morta di cancro.
Jasmine era la sua nemica, per così dire...insomma, tutti lì erano suoi nemici, nessuno le voleva bene da quando la signora Bloomwood era morta, ma Jasmine era quella che detestava di più.
Stava per ripensare a tutti i brutti momenti che Jasmine le aveva fatto passare e a tutte le lacrime che aveva versato a causa sua, quando qualcuno bussò alla porta.
Aprì e si ritrovò faccia a faccia con degli occhioni blu mare circondari da ricci biondo cenere.
"Bentornato, Lucas"ANGOLO AUTRICE
Si ok, sono di nuovo in ritardo!
A mia discolpa posso dire che questa volta non è stata colpa mia ma di Wattpad, che ha improvvisamente deciso di non farmi pubblicare (Grazie Wattpad!)
Allooora, questo è stato un capitolo abbastanza corto.
In ogni caso sappiate che i capitoli dal punto di vista di Nico ed Hazel saranno della stessa lunghezza di cui lo sono stati finora, mentre quelli dal punto di vista di questo personaggio saranno (per ora) più corti perché consisteranno sostanzialmente in dei flashback che permetteranno di capire la sua storia.
Detto questo, ci vediamo al prossimo capitolo!💜
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In ogni epoca || Nico di Angelo
FanfictionSiamo tutti a conoscenza del fatto che Hazel sia morta e poi tornata in vita. Sappiamo bene anche che Nico e Bianca sono rimasti bloccati in un hotel per ben 70 anni. E se tutto ciò non fosse successo ma, nonostante la distanza, le strade dei due fr...