༄ ℭapitolo 10

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🥑AGGIORNO OGNI SABATO🥑
Il giorno dopo fu davvero strano, come se la notte prima fosse stato solo un sogno, come se fosse stata la mia immaginazione. È una sensazione sia bella, perché comunque avevo baciato un ragazzo bellissimo, però anche brutta, perché quel ragazzo era il mio migliore amico. È davvero molto strano, sento un vuoto nel petto, come se una parte di me si fosse staccata. In più Bella la sera prima non era neanche tornata a casa, lasciandomi sola. Ho inoltre tutto rifatto lo stesso incubo, ma non mi va di parlarne con Jacob.
<<Margot, c'è una persona per te alla porta...>> mi chiama mio zio, io pensai che fosse Jake, ma invece Embry mi si presentò davanti, <<Marg, possiamo parlare?>> mi chiede il moro, io annuisco, guidandolo in camera <<Dimmi>> lo invito a parlare <<Ho saputo di te e Jake...>> inizia <<Te lo ha detto lui?>> gli chiedo prima che continui <<No, il branco si legge nel pensiero, e lui fa un po' fatica a tenere i pensieri su di te a bada, quindi ora lo sappiamo tutti>> a quella frase sorride, non pensavo che L'imprinting fosse una cosa così seria <<Ad ogni modo, pensavo che l'avessi capito...>> inizia <<Che cosa?>> gli domando, <<...Anche io ho avuto L'imprinting con te, e il problema è che Jake lo sa, ma lo ha avuto prima lui quindi non posso farci niente>> non so cosa dire, sono senza parole, pensavo che una persona sola potesse avercelo con un'altra <<Il problema è anche un altro, c'è qualcosa che blocca sia me che Jake, una forza superiore attorno a te. Come se questa ti stesse allontanando o in qualche modo "proteggendo" da noi. Noi pensiamo sia un vampiro.>> Conclude lui.

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