Dal capitolo precedente....
"Conforti è... innamoratissimo" [...]
Lucia quasi si strozza con il caffè che stava finendo di sorseggiare.
"Ha perso la testa per una donna" insisto "irrimediabilmente"
"E... lei com'è? La conosci?"
"Sì" fingo disinteresse mentre di me muoio dalla voglia di spiattellare tutto.
Non puoi, Lara, non è compito tuo!
"È giovane? Bella? Magari è solo un'infatuazione..."
"Temo non lo sia affatto ma sì, è giovane e bella"
"Qualcuno dell'ambiente? Come si chiama?"
Le domande sono così tante che a stento riesco a starci dietro.
"Si chiama..." esito, indecisa se dire proprio tutto oppure no.
"Sofia, si chiama Sofia"
Chi è Sofia?
Alice's pov
"Sei uno stronzo"
"Che ho fatto di buono per meritarmi i tuoi complimenti, Sacrofano?" mi chiede, l'aria leggermente sorpresa ma solo perché sono le prime parole che gli rivolgo da quando sono rientrata a casa "Comunque, ciao anche a te. Bentornata!"
Detesto quando fa il sarcastico ma in fondo non posso dargli torto.
Abbandono la borsa su uno degli sgabelli alti della cucina mentre appoggio le mani sul piano lucido della penisola, osservando i suoi movimenti.
Tira fuori qualcosa di non ben identificato dal frigo, mentre il mio stomaco si contorce per la fame: in questo momento mangerei qualunque cosa.
"Sai benissimo che cosa hai fatto" replico, continuando a fissarlo.
Alza lo sguardo verso di me, per nulla colpevole, mentre cerca di capire se sia davvero quello il motivo per cui io ce l'abbia ancora tanto con lui.
"Ma non mi dire..." inizia, il sorriso sghembo che scopre solo un lato della sua dentatura, gli occhi che ridono impudenti "è più grave di quel che sembra allora"
"Che cosa?" mi ritrovo spaesata a chiedere.
"Tu sei... molto gelosa"
Non replico, mentre dentro di me un moto di stizza dà vita ad un ancora più accentuato risentimento nei confronti di quella ragazza tanto sfrontata che ora sarà la mia allieva. Grazie a lui, ovvio.
"Non sono gelosa" trovo il coraggio di dire.
"Certo, come no. Quindi questa tua..." ci pensa un istante prima di sbilanciarsi "...scenata, è dettata solo ed esclusivamente da un motivo professionale molto forte"
"Sì, esatto" fingo spudoratamente "Non credo che tu abbia fatto un'accurata valutazione quando hai deciso quali studenti affidarci"
"Perché semplicemente non ammetti che ti dà fastidio pensare che ci sia qualcun altro che si comporti esattamente come te quando eri una specializzanda?"
"Io non mi comportavo così quando sono arrivata"
"No, in effetti facevi di peggio" sentenzia.
"Io non ti..." m'interrompo, frustrata "non ti lanciavo certe occhiate così spudorate"
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L'allieva 3 - Il tempo di un battito - Best Moments
FanfictionVi ricordate di "Il tempo di un battito"? Se la risposta è sì, probabilmente, questa è la storia per voi! Riprendiamo più o meno da dove ci eravamo lasciati ma... in modo fantasioso! --------------------------------------------------------------- I...