31 Ottobre 2011 - Hilo
Le zucche di Halloween erano ovunque e, a onor del vero, anche Summer ne aveva preparato una piuttosto grande, già bell'e sistemata sul fianco sinistro della porta d'ingresso del suo appartamentino a Hilo.
In quel piccolo bilocale nei pressi della via principale di Hilo, Summer si era trasferita un paio di settimane dopo aver dato il suo annuncio a Big Mama.
Sulle prime, aveva deciso di lasciarlo come lo aveva trovato – mobilio standard, nessun quadro alle pareti od orpelli decorativi – ma, a prevalere, era stato il suo animo colorato.
Poco alla volta, aveva trasformato quel localino di proprietà del NOAA in un angolo di mondo più simile a lei. Colorati tendaggi adornavano ora le finestre che si gettavano sulla via, mentre oggetti in vetro molato si alternavano ad antichi monili di famiglia, sistemati diligentemente sulle mensole a muro.
Fotografie di ogni genere erano spuntate sulle pareti, nel corso dei mesi, ma quella che attirava sempre lo sguardo della padrona di casa, era una e una sola; quella della sua famiglia. Winter, Erin, il piccolo Mal tra le braccia della mamma, una dolce Spring stretta alla vita del già ombroso Autumn, Brigidh e infine lei, tutta sorridente, due dita levate in segno di vittoria e l'aria di chi non avesse un solo problema al mondo.
Se qualcuno l'avesse fotografata in quel momento, sarebbe apparsa molto diversa. Di sicuro, niente affatto sorridente o priva di pensieri irrisolti.
John le mancava e, più i giorni passavano, più la faccenda si faceva seria. Aveva sperato che la presenza del vulcano potesse ammorbidire un poco il suo Fuoco, ma ciò non era avvenuto.
Esso miagolava disperato dentro di lei, come un bambino piccolo a cui fossero stati tolti i giocattoli.
A volte, in quei lunghi mesi passati dalla loro separazione, era rimasta sveglia per ore, la notte, tentando di capire se avrebbe avuto qualche valenza gettarsi nella lava del vulcano o, più semplicemente, imprecare fino a piangere.
Alla fine, si era sempre risolta per la seconda opzione, pur se questo le aveva regalato splendide occhiaie il giorno seguente e mal di testa apocalittici.
Pur se soffriva, non voleva lasciarsi inghiottire dalla bocca del vulcano per non fare più ritorno. Non poteva rimediare all'irrimediabile, visto che John si era testardamente dichiarato contrario a proseguire qualsiasi rapporto con lei.
Prima o poi, avrebbe dovuto accettarlo e far imparare al suo Fuoco dispettoso che il loro Fulcro non sarebbe mai più tornato.
Per lo meno, da Sean aveva saputo che, a Dublino, le cose sembravano procedere per il verso giusto.
Gli Anziani Guardiani si sarebbero riuniti in Consiglio con gli altri membri del Clan nel giorno di Yule, a dicembre, e Shayna avrebbe preso visione ufficiale delle prove messe in evidenza da Sean.
Scoprire che le regole erano state bellamente lette a uso e consumo delle famiglie più forti, non era affatto piaciuto ai più, specialmente a coloro che detenevano ben poco potere all'interno del Clan.
Per evitare insurrezioni interne, o addirittura lo scioglimento dell'Ordine, Shayna aveva dovuto cedere almeno su quello, organizzando quella riunione straordinaria e così poco nelle sue corde.
Il fatto che né Sean, né tanto meno Colin e Miranda, fossero stati eliminati da Arianrhod, era prova regina della loro buonafede. Nessuno di loro avrebbe potuto essere punito per ciò che avevano fatto, visto che la dea non era intervenuta in tal senso.
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The Lady of Fire - Volume 3 "The Power of the Four"
Fantastique(Categoria Contenuti: YELLOW FLAG) Summer è la più focosa tra i gemelli Hamilton. ll suo carattere rispecchia appieno il suo Elemento, il Fuoco, che lei domina con sapienza e attenzione. Vulcanologa di professione, ha al suo fianco il fidato amico J...