Parte 4

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i giorni passarono tranquilli e Zoey continuò a fotografare Roma di notte fino al giorno della partenza. Era appena arrivata sotto al suo palazzo quando vide suo fratello e suo padre caricare i bagagli nel van del padre dove i suoi collaboratori e la sua band che li salutarono tutti

- a Fabbrì, li hai convinti a venì sta volta eh? - disse Max ridacchiando. Un flash li fece voltare tutti verso Zoey che sorrise sentendosi osservata

- eravate così carini e non ho resistito a scattare. Se non vi piace la cancello subito – disse Zoey guardando tutto con sguardo dolce. Fabrizio le strinse una mano

- no, anzi... ci farebbe piacere avere delle foto del backstage e tu sei bravissima con la macchina da scrivere tesoro, hai carta bianca su tutti gli scatti – rispose il padre alla mora che sorrise e dopo si sistemò meglio sul sedile e si addormentò.

Poco distante un altro van aveva appena caricato le valigie nel bagagliaio ed era già partito per Milano

-Niccolò, sei pronto per cantare con Fabrizio? Sono partiti da poco anche loro e ci troveremo li al forum per le prove prima del concerto – spiegò Jacopo mentresi sistemava di fianco ad Alessandro, l'autista della Honiro che li avrebbe scortati per il viaggio

- carico e ansioso, come sempre Jà – rispose il moro facendo ridere Adriano e Gabriele che da sempre lo accompagnavano in ogni parte il suo lavoro lo portasse. Erano stati i primi che da sempre lo avevano sostenuto e gli unici a sentire sempre le canzoni che il moro scriveva quando ancora cantava solo nella sua cameretta.

-ao a macchinetta de la pressione ce lo io Nì, nun te devi preoccupà – disse subito Gabriele facendo ridere tutti. Anche il moro che alzò il dito medio per mandarlo a quel paese e dopo rimase a guardare il paesaggio che scorreva veloce fuori dal finestrino. Mentre pensava gli tornò in mente la scena di quella notte e così chiamò Fabrizio

- ciao Fabbrì, noi semo partiti da poco. Voi dove state? - chiese il ragazzo

- ciao Niccolò, nemmeno noi siamo partiti da tanto. Ora ci fermiamo in un autogrill che mio figlio ha fame e i ragazzi vogliono sgranchirsi un po le gambe, ci volete raggiungere? - nel mentre che Fabrizio parlava in sottofondo Niccolò sentì una voce femminile che urlava qualcosa

- Francè, se nun la smetti de rompe li cojoni te corco talmente tanto che dopo manco papà te riconosce più – gli bastò quello che collegare il legame tra Fabrizio e la ragazza

- si, ci vediamo li – rispose e chiuse la chiamata. Dopo comunicò tutto ad Alessandro e Jacopo che come videro l'autogrill entrarono nel parcheggio e scesero tutti.

- eccoli, stanno la – disse Adriano indicando il gruppo. Riconobbero Fabrizio per il solito cappellino di paglia bianco che indossava sempre in testa e tutta la sua band e due ragazzi che non la smettevano di battibeccare

- daje Fra, è solo una foto e queste rimangono a casa, solo per noi – lo supplicò Zoey e alla fine il ragazzo si fece convincere e lasciò farsi fare la foto.

- ciao Fabbrì - lo salutò Niccolò avvicinandosi al gruppo

- Niccolò, ce l'avete fatta. I miei ragazzi della band già li conosci ma voglio presentarti loro due, loro sono le mie piccole pesti. Mio figlio Francesco e mia figlia Zoey – al sentirsi nominare i ragazzi si voltarono verso i nuovi arrivati. Francesco li salutò tutti con una stretta di mano e lo stesso fece Zoey ma quando vide il moro scoppiò a ridergli in faccia

- ma allora è vero – disse la ragazza una volta che si fu calmata

- cosa è vero? - le chiese Niccolò guardandola perplesso, non capendo cosa l'abbia fatta ridere

- che sei davvero un nano da giardino – rispose lei facendo ridere Adriano e Gabriele che si avvicinarono alla ragazza e si presentarono

- me stai già simpatica piccolè, io sono Adriano e lui è Gabriele. Siamo i migliori amici del nano qui presente – rispose Adriano. Zoey sorrise e dopo guardò il moro che la fissava

- se vuoi dire o chiedere qualcosa fallo, nun sta a fissà come un fesso – disse

- Zoey, nun lo azzannà subito, fate conoscenza almeno – la riprese il padre che aveva osservato tutta la scena

- oh ma, io lo conosco già. Una notte ci siamo incontrati per caso al parchetto sotto casa e l'altro giorno Lorenzo mi ha chiamato per fargli uno shooting fotografico per una felpa del merchandising. Lui è Niccolò Moriconi in arte Ultimo, abita nel nostro quartiere e ti considera come un "fratello maggiore" dato che in un certo senso sei stato tu a farlo "scoprire" ai suoi fan. Ha aperto un tuo concerto a Milano, giusto? E ora fate un duetto per la canzone che hai scritto per il quartiere, ho dimenticato qualcosa? No? Bene, Fra io vado a prendere qualcosa da mangiare tu vuoi qualcosa? - domandò Zoey guardando il fratello

- un tubo di Pringles, una coca cola e le sigarette. Grazie sorellì – rispose il fratello e la ragazza dopo un ultimo occhiata veloce ai ragazzi si voltò e si diresse dentro l'edificio.



Angolo Autrice:

Finalmente Niccolò ha scoperto chi è la ragazza misteriosa. Zoey non prova molta simpatia per il nano, finiranno per discutere o riusciranno ad essere amici? buona lettura!

TENEBREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora