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Era da poco passata la mezzanotte e i ragazzi erano tutti a letto, mentre i grandi si erano riuniti nel giardino
- quindi ora che siamo solo noi... Che è successo a Milano? - chiese Franco guardando Fabrizio. Il moro sospiró prima di rispondere
- Zoey è stata violentata e picchiata, per colpa di quello stronzo non potrà mai essere madre. E io vorrei annà a spaccà a faccia ar Pariolino- rispose Fabrizio serrano i pugni lungo i fianchi. Marisa lo guardó per qualche secondo
-nun fa cazzate Fabbrì. Nun abbandonà quei poveri ragazzi--il moro annuì cercando di calmarsi quando un grido proveniente dalla casa lì fece voltare tutti quanti.

Dalla porta-finestra uscì Valerio che stringeva Zoey tra le braccia. La ragazza si era aggrappata alla sua maglietta e tremava come una foglia
- che è successo? - chiese Romina avvicinandosi ai due
-stavamo dormendo quanno ha iniziato a gridare e agitarsi, quanno si è svejata è scoppiata a piagne - spiegó il ragazzo mentre copriva la ragazza con una coperta che gli aveva passato Marisa
-tesoro, tutto bene ora? - chiese Fabrizio alla figlia. Lei annuì ma ancora non si staccava da Valerio
-papà, domani vojo annà a denuncià lo stronzo, lo vojo vedè in galera- disse Zoey una volta che si fu calmata. Fabrizio guardó Valerio che si allontanó leggermente
-io vado a dormì- disse ma Zoey gli strinse una mano e lui si voltó a guardarla
-non lasciarmi da sola, resta con me. Perfavore- il ragazzo ancora una volta guardó Fabrizio che annuì e insieme alla ragazza tornó nella stanza. Solo quando furono a letto insieme e lei sentì le braccia di Valerio stringerla si rilassó e si riaddormentó.

Il mattino dopo sempre accompagnata da Valerio, suo fratello e suo padre la ragazza andó in caserma a denunciare la violenza subita
-nun sarà facile, il ragazzo è benestante di famiglia e ha schiere di avvocati dalla sua parte - rispose il, carabiniere mentre firmava la denuncia
-nun me interessa se lui è ricco o se ha il culo parato, deve pagare per quello che mi ha fatto e non mi fermeró fino a che non lo vedró al fresco - rispose la ragazza più che mai.

Angolo autrice: sto in ritardo lo so, ma lo studio è il poco tempo mi portano via il tempo per pubblicare i capitoli. Detto ció il capitolo è corto e nun me piace nemmeno un po ma questo è quello che il mio criceto baciato ha prodotto. Buona lettura!

TENEBREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora