Okay, credo di aver finalmente capito come muovermi all'interno di questa struttura; è strano come non riuscissi a trovare la strada da seguire mentre la cercavo e come invece sia riuscita a lasciare in palazzo di corsa, qualche ora fa, percorrendo i giusti corridoi, quando nemmeno pensavo a quale fosse la direzione corretta. Comunque adesso ho capito. "Good evening, Mia" mi saluta il coreografo quando mi vede arrivare, questa sala da ballo è davvero enorme, più delle altre che ho visto fino ad adesso, la strumentazione per le riprese è stata già montata e in sala è presente davvero un mare di gente, "ragazzi un momento, parlo al corpo di ballo" fa il coreografo, richiamando l'attenzione di tutti, ci sono anche i Bangtan ed io sento lo sguardo dei presenti su di me e abbasso la testa, "lei è una di voi, mi raccomando, fatela sentire a casa. Si è appena unita alla nostra squadra, datele una mano se dovesse servirle" dice il coreografo, io faccio una smorfia con la bocca, come un mezzo sorriso per salutare, i ballerini mi sorridono, chi più e chi meno e poi tornano alle loro cose; qualcuno si riscalda, altri chiacchierano, RM mi si avvicina e lo stesso J-hope, "ciao, come va?" mi domanda il primo, io alzo lo sguardo e incontro il suo, i suoi occhi grandi e un pò rotondi mi fissano, potrei dire che esprimano preoccupazione ma non ne sono sicura, in fondo sono una completa estranea, perchè dovrebbe essere preoccupato per me? Beh, Mia, non ricordi o circa due ore fa sei scappata in lacrime mentre ti parlava? "Stai bene?" chiede ancora, io annuisco, "sono qui perchè devo osservarvi mentre filmate la vostra coreografia, devo impararla a memoria" dico loro, "certo, certo, ma è tutto okay?" cerca di accertarsi, intanto si avvicinano gli altri cinque membri ed io comincio a sentirmi a disagio, attorniata da tutti e sette i Bangtan Boys, sopratutto sono gli occhi di V a farmi sentire così. "Ragazzi lei è Mia, ve ne ho già parlato" esclama RM in inglese affinchè io possa capire cosa dice, "tanto piacere" esclama uno di loro e rivolgendogli uno sguardo, mi rendo conto che si tratta di Jungkook; "caspita" mi dico, "lui è figo davvero", lo dicevo sempre a mia sorella quando cercava di inculcarmi il suo pensiero su quanto fosse estremamente stupendo il suo Taehyung, mentre io in realtà ero convinta che Jungkook fosse il più carino di tutti, è davvero così, ora che lo guardo da così vicino mi rendo davvero conto di quanto sia un bel ragazzo. "I'm Jimin" esclama un altro di loro, ma certo, Jimin, mio Dio, se solo al posto mio potesse esserci Viola, scommetto che andrebbe in escandescenza; mi piacerebbe poterle fare una video-chiamata per farla conversare anche solo per un momento con il suo idolo ma non credo che me lo lascerebbero fare, "I'm Jin" si presenta un altro, si, ovvio, lui è Jin, dicevo a Sara che questo ragazzo mi dava tanto l'impressione di un tipo che se la tira e lei ammetteva che in parte è così, chissà, come vorrei poterli conoscere a fondo per poi tornare in Italia a raccontare tutto alla mia sorellina, anche se diventassi loro amica, cosa che non succederà mai, non potrei comunque parlarle delle mie esperienze a Seul, lei non c'è più. "I'm Taehyung" mi dice un quarto, io faccio fatica a guardarlo ma mi sforzo e deglutisco quando incontro i suoi occhi, "mi dispiace per prima" sussurro, "che cosa è successo?" mi chiede lui, non credo sia il momento giusto per raccontarglielo e poi gli occhi di qualcuno che mi fissa richiamano la mia attenzione, io lo so a chi appartengono, è l'ultimo componente della band, l'unico che non si è ancora presentato, quindi lo faccio io per prima: "my name is Mia" gli dico, gli porgo la mano ma lui non la stringe, "Yoongi" lo richiama RM, poi questo sospira e scuote la testa, "lui è Suga, ma sicuramente lo sai, non è con te che ce l'ha, sta tranquilla", "ragazzi, allora?" fa il manager, i Bangtan devono iniziare a ballare e tutti assumono le posizioni, compresi i ballerini, J-hope si trattiene ancora un attimo con me, "a cosa è dovuto il pianto di prima?" si informa e noto intanto che anche RM tenta di ascoltare la nostra conversazione, io non rispondo alla domanda, "senti, è possibile per caso trattenersi più del dovuto?" gli domando, "vorrei restare anche dopo le riprese del video e allenarmi un pò sulle vostre coreografie", J-hope mi sorride, "non si potrebbe, ma essere uno di noi ha i suoi vantaggi, no?" mi dice e questo significa che farà in modo che io possa rimanere, "thank you" esclamo, sentendomi già molto meglio, "Mia, tu sta in fondo alla sala e guarda con attenzione" fa il coreografo, io annuisco, J-hope si allontana da me.
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Sorry, I love you~
Fanfiction-Mia è finita in Corea per lasciarsi tutto alle spalle, per ricominciare, per redimere il suo senso di colpa. Non immaginava certo che potesse finire per innamorarsi.- Dal capitolo 11: "lui è innamorato di te, ma non è il solo. Io non posso ferirlo...