Capitolo 15

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"Dove ti trovi al momento?" domanda Viola, abbastanza preoccupata, "sono a Londra" le dico e sospiro perchè penso già alla prossima destinazione, "credevo di sentirmi finalmente capace di poter rientrare in Italia, Vio, ma non lo sono, sopratutto non sono pronta a restarci" le confesso mentre cerco di trattenere le lacrime, oramai si tratta di giorni, ben presto arriveremo a Milano e da lì, mi toccherà poi spostarmi a Roma per rimanerci. Ieri ho anticipato le parole di Sejin, è venuto da me arrabbiato come non lo avevo mai visto, mi ero già accorta, durante la serata, di quanto fosse scura la sua faccia; desiderava che sedessi ad uno dei tavoli assieme all'entourage, magari con i colleghi e non con i Bangtan ma i ragazzi mi hanno invitata ad unirmi a loro. Hobi poi mi ha dedicato delle frasi dolcissime, Sejin veniva avanti nella nostra direzione per interromperlo, avevamo gli occhi di tutti su di noi, eppure si è trattenuto per non rovinare il momento, dopotutto era una serata magica, si attendeva l'arrivo del nuovo anno, avrebbe parlato con Hoseok in seguito. Sejin mi gettava sguardi di rimprovero, me ne accorgevo ma lo ignoravo, so che si è sempre aspettato da me che prendessi le distanze dai Bangtan, per quanto minacciasse i ragazzi di non esagerare, per quanto dicesse loro di starmi alla larga perchè la troppa vicinanza con me avrebbe solo portato guai per tutti, Sejin desiderava che fossi io stessa a capirlo e a smettere di frequentarli; giuro che una parte di me avrebbe voluto dargli ascolto ma più passavo del tempo con loro, più mi affezionavo e non riuscivo a distaccarmi da quei sette splendidi ragazzi. E poi Namjoon mi ha baciata, lo ha fatto davanti a lui e davanti a tutti e Sejin non ci ha visto più: il resto dello staff avrebbe potuto trascorrere la notte come meglio credeva ma i Bangtan sarebbero dovuti immediatamente rientrare, la serata per loro era già giunta al termine ed io sapevo che una volta in hotel, Sejin avrebbe iniziato a dare di matto e ad urlare contro Namjoon, mi sbagliavo però, perchè non è stato il manager a prendersela con lui, ma Hoseok, che non ha perso tempo, in albergo, per spintonare Nam, sotto gli occhi sconvolti dei compagni e miei. Mi sono rintanata in stanza, non ho avuto il coraggio nemmeno di cercare di separarli, fra quei due era scoppiato un litigio ed io non capivo nemmeno che diavolo si stessero dicendo, gridavano in coreano, mentre Sejin sbraitava contro tutti e due che però lo ignoravano, credo che stessero addirittura per arrivare alle mani perchè Jimin e Taehyung hanno dovuto intervenire affinchè non si colpissero e Yoongi, di cui tutti hanno un gran rispetto, ha alzato la voce per far si che la facessero finita. Jungkook e Jin erano in camera con me, capivano come mi stessi sentendo, mi ripetevano che la colpa non era la mia e che le cose si sarebbero sistemate ma lo dicevano tanto per dire, per calmarmi, perchè è chiaro che sono sempre stata io la causa di tutto e Sejin, rottosi le scatole di me, ha fatto irruzione per mettere fine a tutto. "Questa sera non li raggiungerai sul palco, non è vero?" domanda Viola che conosce ogni cosa, l'ho chiamata per raccontarle cosa sia successo e per comunicarle che presto tornerò a casa; no, stasera non mi unirò al corpo di ballo, Sejin mi ha già licenziata, ho capito che mi stava consegnando il foglio d'uscita nello stesso istante in cui è entrato in stanza per urlarmi in faccia quanto danno avessi causato, però non gli ho permesso di dirmelo apertamente, l'ho interrotto prima che potesse aprir bocca, "si, lo so, ho capito, me ne vado" ho esclamato, lui ha taciuto, fissandomi con occhi cattivi, colmi di disprezzo, "però avrei un'ultima richiesta" e intanto le lacrime iniziavano a scorrermi lungo il viso, credo di averlo per un istante impietosito e mi ha lasciata parlare: "vorrei davvero prendere parte all'evento di Milano, per me è importante" gli ho spiegato, raccontandogli brevemente il motivo per cui tengo molto a quel concerto, "sono finita a Seul con uno scopo ben preciso, i ragazzi conoscono ogni cosa, giuro che non avevo nient'altro in mente, tutto è venuto da se, non volevo arrivare a questo, non era mia intenzione e mi dispiace tanto, sul serio, mi dispiace" ho sussurrato, "per quanto mi riguarda tu non fai ormai più parte del nostro team, ti permetterò solamente di partecipare al live di Milano, consideralo un gesto compassionevole da parte mia, ma quando noi lasceremo l'Italia, tu te ne rimarrai là e non ti metterai mai più in contatto con i Bangtan" mi ha ammonita, io ho annuito, ringraziandolo per ciò che mi ha concesso. "Mi sento così arrabbiata" esclama Viola, "quell'uomo ha distrutto la tua felicità! Cazzo, eri riuscita a riconquistarla, lui ha rovinato tutto" dice, "io ho distrutto l'integrità del gruppo, però" osservo, "non dire assurdità, come pensi che la prenderà Namjoon quando saprà che ti ha cacciata?" domanda, si, perchè poco dopo che Sejin ha lasciato la mia stanza, Jin, Jungkook e Yoongi mi hanno raggiunta: "Mia, che ti ha detto?" si è allarmato Jin, io ho scosso la testa, "tornerò a viaggiare assieme allo staff, devo allontanarmi da voi e per punizione, verrò tagliata fuori dal concerto nel Regno Unito" ho raccontato loro, senza accennare al fatto che presto li avrei lasciati; Jin e Yoongi mi hanno fissata come se non credessero alle mie parole, "è davvero tutto qui o c'è altro che non ci dici?" ha chiesto Jin, "giuro, è così" ho mentito, poi ho alzato lo sguardo su Yoongi, sembrava molto nervoso, del resto lui ha sempre temuto che una cosa del genere sarebbe potuta succedere, "scusami tanto, Yoon", lui ha sospirato ma non ha detto nulla, "loro come stanno?" mi sono informata poi, "Jimin è insieme a Nam, Hobi gli ha mollato un pugno sullo zigomo" ha esclamato Kook, io ho sgranato lo sguardo, "nessuno di noi ha mai litigato in questo modo con gli altri, è orribile, Hobi poi dev'essere impazzito, non lo avrei mai creduto capace di una mossa simile" ha continuato il più piccolo, "Hobi adesso è con Tae" ha concluso, "ragazzi, non avete idea di quanto mi senta uno schifo" ho confessato loro, mentre gli occhi mi si inumidivano di nuovo, "Nam si è comportato un pò da stronzo, ammettiamolo" ha poi esclamato Yoongi, "tutti noi abbiamo sempre saputo quanto Hobi fosse innamorato di te, Nam avrebbe dovuto parlare prima e mettere in chiaro i suoi sentimenti, ma non lo ha fatto, perciò avrebbe dovuto continuare a tenerseli per se, ma mi rendo conto che è difficile, Hobi non fa che inventarsi modi per esprimerti ciò che prova e Nam muore di gelosia" diceva, io lo ascoltavo in silenzio, così come Jin e Kook, "però è anche vero che è sempre stato chiaro quanto tu e Nam vi piaceste, Hobi non ha voluto vederlo", "Sejin non li punirà, non è vero?" ho domandato io, "chi lo sa" ha esclamato Kook, "vorrei che quei due facessero la pace" ho terminato io con un sospiro. Qualcuno bussa in camera mia ed io chiudo la telefonata con Viola per andare ad aprire: "Yoon? Ma non dovresti essere in camerino? Il concerto è fra meno di un'ora" osservo, "sono venuto a prenderti, Sejin non sa nemmeno che mi sono allontanato, il fatto è che le cose non stanno andando affatto bene, Hobi non vuole andare in scena" esclama ed io sussulto; è impazzito?

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