Forse Dopo

Philofobia

Sono Fleur Estel. Da 1 anno ormai sto vivendo una nuova vita qui a Nimega,

e la più grande delusione l'ho avuta dalla EF ACCADEMY: potrà anche essere la scuola più fantastica che abbia mai frequentato, ma i suoi compiti sono tutt'altro.

Mi hanno tolto il mio tempo a non fare nulla e rilassarmi : ma adesso esco il sabato, la domenica e il mercoledì.

In realtà mercoledì abbiamo 2 ore di motoria all'ultima ora, ma non conta la presenza e con le ragazze usciamo in centro per poi tornarcene a casa verso le 3.

Brianna è la mia migliore amica, usciamo sempre insieme, non c'è posto dove ci sia lei e non io e viceversa.

Dopo quel malinteso dell'uscita andata male, mi ha fatto capire che davvero le sue amiche l'avevano costretta ad uscire con loro, ed ha chiamato Jonas per farmi compagnia.

L'ho perdonata.

Inizialmente le sue amiche erano diventate gelose di me.

Questo all'inizio. Poi siamo diventate un gruppo vero e proprio. Ma io e Brianna rimaniamo le più intime.

Mi ha dato consigli su come vestirmi bene, truccarmi e come parlare in modo sexy. Per rimorchiare i ragazzi insomma.

Io le ho dato consigli per lo studio, l'unica cosa dove potevo andare sul sicuro.

Facciamo concorrenza alla secchiona della classe. Anche se in realtà lei è mia amica.

Oggi è un giorno importante. Andrò alla mia prima festa a casa di qualcuno, mi ha invitato Brianna ovviamente.

Sono STRA FELICE. Non ci sono mai andata perché non mi sentivo pronta, non perché i miei genitori non mi mandassero.

Se ci penso, essere invitati ad una festa da queste parti significa essere qualcuno (devo ringraziare la mia migliore amica per questo), e io ci voglio andare. Sono sicura.

Brianna mi sta aspettando fuori e la raggiungo,

sto indossando un vestito laminato color argento scollato sulle maniche che arriva un po' più in alto del ginocchio.

Il trucco mi fa sembrare molto più grande. Ed anche grazie ai tacchi , dei trampoli per me.

Non sono la ragazza da questi vestiti e usi, ma devo ammettere che sono davvero bellissima.

Entriamo in macchina e dico ad Aidan (il nuovo fidanzato di Silvia) di portarci a casa della ragazza che ci aveva invitate.

Sono emozionata, la mia prima festa. Non ci sono mai andata alle feste a casa, dicono tutti che sono piene di drogati e maniaci.

Mia madre e mio padre hanno acconsentito, mi hanno detto che dopotutto ho quasi 17 anni, non possono vietarmelo dato che loro si sono conosciuti lì.

Beh avrei tante cose da ridire riguardo il oro matrimonio, ma lascerò correre.

Mi hanno dato le solite raccomandazioni naturalmente, non potevano mancare.

Arriviamo.

C'è un bodyguard che ci esamina con lo sguardo ma Brianna gli sventola in faccia gli inviti.

Sfatiamo il mito dei bodyguard: non sono altissimi ed enormi. La maggior parte sono minuti e con poca voglia di fare quel lavoro. E la mia amica gli ha semplicemente chiesto di fare da guardia a chi entrasse per quindici euro all'ora.

«Siamo invitate Gulliermo, facci passare»

Entriamo e l'unica cosa che sento è musica a palla con grida di ragazzi da tutte le parti.