Sedici- Calcio

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21 luglio 2020
New Orleans, Louisiana
Casa Scott

Jordan guardò Katie grattandosi il sopracciglio :-Non lo so Katie... forse... beh, magari vuole passare del tempo solo con te... io... non voglio intromettermi o... essere di troppo.
La rossa sorrise divertita guardandola :-Joey... Taylor ha sette anni, non sedici... in più, non vorrai mica farmi credere che hai paura del giudizio di una bambina.
La mora abbassò lo sguardo imbarazzata :-Non di quello in particolare.
:-Joey... ti adorerà.
:-Non puoi saperlo... i bambini sono creature mistiche della quale non sai veramente le intenzioni, in più, è tua sorella, immagina cosa dovesse accadere se non le piacessi? Oh e notizia flash, i bambini non mi sopportano.

Katie sorrise divertita baciandola sulle labbra :-Mia sorella ti adorerà... a volte vi comportate entrambe da bambine adorabili, siete simili in questo. Tu non svenire o scappare, io la vado a chiamare in camera sua.
:-Ho altre scelte?
:-No... non muoverti da qui.
Jordan annuì semplicemente, prese a dondolarsi sui piedi, ora il semplice pensiero di fare anche solo un passo la metteva a disagio e la spaventava.

Da: Ally
Tu e Kate venite con me, Troy, Shawn e Steph al cinema?

A: Ally
Nope, andiamo al parco... con la sorella minore di Katie... quella bambina mi odierà come il resto del mondo.

Da: Ally
Oh andiamo Jo, non farti tutti questi problemi, sii te stessa e quella bambina ti adorerà.

A: Ally
Sai, è talmente falso che più lo leggo e meno mi convince.

Da: Ally
Jo, che ti piaccia o meno a quella bambina, starai sempre con Kate e lei ti amerà comunque... anche se credo che dovresti dirle come ti senti, visto che anche tu sei innamorata persa di lei.

A: Ally
Il problema è che non ci riesco Ally, provo a parlarle ma mi blocco, sembra stupido ma ho la costante paura che se le mostrassi tutta male stessa potrebbe decidere che non vado bene per lei e lasciarmi.

Da: Ally
Allora, la vera te stessa è una persona fantastica Jordan, ok? Sì, hai sofferto senza una valida ragione, ma sai cosa? Quella sofferenza ti potrebbe portare alla felicità più grande, permetti a Kate di conoscere tutta te stessa, se vi lascerete, ok, non è lei quella giusta, ma ti ha messo in strada per colei che lo è davvero, ma se invece avrete una lunga e felice vita insieme, non avrai nulla di cui pentirti.

Jordan mise via il telefono e guardò Kate scendere tenendo per mano la sorella minore :-Joey, lei è mia sorella Taylor, Tay, saluta Jordan.
La bambina sorrise ed abbracciò Jordan di slancio, la mora spalancò gli occhi sorpresa, si limitò a poggiare una mano sulla schiena della bambina, troppo a disagio, imbarazzata e impacciata per riuscire a formulare qualsiasi cosa di più complesso. :-Ciao.
:-Ciao.
Jordan guardò Katie in cerca di un appiglio e la rossa sorrise :-Pronta ad andare al parco Tay?
:-Posso prendere la palla?
:-Certo.

La bambina corse via, tanto velocemente che Jordan credette di aver visto The Flash in persona :-Allora...
Katie sorrise avvolgendole il collo con le braccia e la mora le avvolse i fianchi riflessivamente :-Sembra così pretenziosa?
:-No...
:-Ok, ti stai rilassando ora? È solo una bambina.
Jordan annuì baciando a stampo la sua ragazza :-Sei fantastica.
Katie sorrise, si mise sulle punte e mosse leggermente il suo naso contro quello di Jordan :-Mh-mm.
La rossa guardò Jordan negli occhi mentre si avvicinava e univa le loro labbra in un bacio dolce e profondo, Katie sorrise senza allontanarsi da quelle labbra, le sue dita si intrecciarono alle ciocche color pece della sua ragazza senza che potesse farne a meno. :-Tua sorella potrebbe vederci e farsi strane idee...
Katie rise leggermente allontanando di poco il volto da quello di Jo :-Sembra che ti faccia più paura lei che mio padre.
:-Si beh... lui non potrebbe credere che ti sto mangiando la faccia o roba del genere... in più non rischio di farlo piangere, urlare, perderlo o Dio solo sa cos'altro.
:-Jo... mia sorella non è così piccola ok? Ha sette anni ma non fa i capricci e non ha tre mesi.
:-Si beh, è comunque tua sorella... non potevamo andare al cinema o che so io?
Katie guardò Jordan e si allontanò di poco da lei :-Ok, ora stai diventando un po' stronza, volevo farti entrare di più nella mia vita ma... fa niente, se non ti senti a tuo agio tanto vale che te ne vai.
:-Cosa?
Katie scosse la testa :-Vai da Shawn, divertiti con lui e Troy, ci sentiamo più tardi.
Jordan guardò confusa Katie andare dalla sorella, la prese per mano e lasciò che fosse lei a portare la palla :-Katie.
:-Vai da Shawn, Jordan.
:-Ok, è strano sentirti dire il mio nome per intero... scusa, sono solo nervosa e non volevo fare la stron-
:-Non dire parolacce davanti a Taylor, per favore.
:-Ok... scusa, ma, ti prego, fammi riprovare, prometto che non mi comporterò come prima.
Katie annuì semplicemente e Jordan guardò la bambina leggermente terrorizzata :-Kate dice che sei brava a giocare con la palla.
:-Uh... me la cavo.
:-Chi ti ha insegnato?
:-Mio nonno.
La bambina annuì, Jordan deglutì e seguì le due fino alla sua macchina. Katie sistemò la cintura di Taylor mentre la mora le teneva aperto lo sportello :-Scusa.
:-Non è un talent scout per una squadra di calcio femminile professionistica ok? Respira, andrà tutto bene.
:-Non capisco come tu possa essere sempre così dolce, gentile e apprensiva con me, a volte sono veramente una stro-
Katie tappò la bocca di Jordan con la sua mano prima che lei finisse la parola :-Lo sono e basta, ma sul serio Joey, respira... e basta parolacce.
La corvina annuì dandole un delicato bacio sulle labbra, la guardò salire in macchina e poi andò al posto del guidatore. :-Jordan, hai un buffo accento.
:-Sono inglese, forse è per questo.
:-Davvero?
:-Sì.
:-Anche tuo nonno è inglese?
:-Sì.
Taylor guardò la ragazza e poi Katie :-A me Jordan sta simpatica, perché a papà non piace molto?
:-A papà non piacciono molto diverse cose Tay, ma è normale, anche a te non piacciono del tutto alcune cose.
:-Jordan, a te cosa non piace di Kate?
La corvina si fermò davanti al semaforo rosso, guardò Katie e poi Taylor attraverso lo specchietto retrovisore in alto :-Non mi viene in mente nulla... non credo ci sia qualcosa che non mi piace.
:-Questo non è vero!
:-Ok uhm... quando non ti lavi i denti dopo che hai mangiato qualcosa che a me non piace e mi baci... e io mi sento il sapore di quella cosa in bocca.
Katie le fece una leggera linguaccia, Jordan si limitò a sorridere e la prese per mano :-A te Kate?
:-Quando incontriamo una ragazza che la conosce ma non è sua amica.
Jordan la guardò divertita e partì non appena scattò il verde :-Dopo possiamo prendere il gelato?
:-Certo... che gusti ti piacciono Taylor?
:-Cioccolato e nocciola. A te?
:-Cocco e nocciola... la nocciola sta bene con tutto.
:-Vero.
Katie sorrise e guardò Jordan parcheggiare vicino al parco.

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