Venti- Adesso basta

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28 luglio 2020
New Orleans, Louisiana
Casa Scott

Due giorni.

Due maledetti giorni.

Katie aveva aspettato per due giorni che Jordan si decidesse a dirle della sua partenza, invece la ragazza fingeva che andasse tutto bene, sorrideva come sempre, rideva, faceva battute come sempre, la baciava come sempre, la abbracciava come sempre, ma per Katie non era tutto come sempre, Jordan le aveva mentito per settimane, oltre a questo si aggiungeva il fatto che non sapesse mai realmente cosa provava, sì, le aveva detto che avrebbe rispettato i suoi tempi, ma erano passate settimane, ogni volta che Katie le diceva di amarla lei semplicemente non rispondeva, oppure se ne usciva con un odioso "Lo so" e altre volte ancora sorrideva e basta, non ne poteva più perché mentre lei si apriva, Jordan aveva raggiunto un grado di sincerità dove le diceva solamente determinate cose -Katie non sapeva neanche se definirla sincerità questa-, mentre se provava ad introdurre un argomento più profondo lei sviava subito.
Katie lo detestava con tutto il cuore.

:-Miss Scott? Jordan Lennox è qui, mi ha detto che non voleva essere disturbata e mi scuso per averlo fatto io in primo luogo ma non ho idea se lasciarla entrare o meno.
:-Falla entrare Rosie, non ti preoccupare.
La cameriera annuì e Katie guardò i diversi quadri che riempivano la stanza, gli ultimi che aveva fatto rappresentavano principalmente Jordan, ultimamente aveva la testa così piena di lei che non ci aveva neanche fatto caso.

:-È successo qualcosa?
:-Perché?
Jordan accarezzò le braccia di Katie sorridendo :-Beh... Rosie è dovuta venire a chiederti di farmi entrare, in più sei ferma in mezzo alla stanza a guardare i quadri, non stai dipingendo, non è da te.
Katie si scostò dalla presa di Jordan con una mossa veloce :-Ok... questo è ancora più strano.
Katie fece un leggero verso di scherno e si mosse nella stanza, prese a sistemare alcuni pennelli su uno scaffale e Jordan la guardò confusa :-Katie, piccola cosa succede?
:-In un mese riesci a sapere cosa è da me o no vero?
:-Si beh, ti ho vista dipingere diverse volte, o anche solo stare qui dentro.
:-Peccato che io non conosca te, non davvero.
:-Questo non è vero.

Katie fece un altro verso di scherno e prese a buttare a caso ogni pennello in un barattolo a caso :-Ah no? Allora dimmi, cosa provi per me?
:-Katie, io... andiamo, te l'ho detto che per me è difficile esprimermi su quel livello.
:-"Quel livello"?! Davvero? Ora non riesci neanche a dire "sentimentale" Joey?!
Jordan guardò confusa Katie girarsi di scatto, non aveva mai visto la rabbia nei suoi occhi, la guardò mentre sbuffava e incrociava le braccia sotto al seno :-Se vuoi fare solo sesso devi dirmelo, nessuna delle due ha il ciclo è il momento adatto, oppure preferisci che andiamo in un museo?
:-Whoa ok, frena, punto uno: sei stata tu a proporre di farlo nel bagno del NOMA, io quella sera ho pensato a tutt'altro, punto due: lo sai che non sei solo sesso per me.

:-Ah sì? Perché a me non sembra che tu mi abbia mai detto come ti senti da quando stiamo insieme o cosa provi per me, ma ovviamente io devo sempre parlare di tutto, mentre se tu non vuoi, oh cavolo, sia mai che Jordan parli di qualcosa che non le piace affrontare. Dimmi, trovi che io sia opprimente su questo aspetto?
Jordan guardò confusa Katie che restava vicino alla scrivania :-Katie, andiamo, non fare così.
:-"Così" come Jordan? Come una ragazza che chiede un minimo di sincerità e sentimentalismo?
:-Non ti permetto di dirmi che non sono una persona sentimentale Katie, ci sto provando ok, ma non-
:-Non trovare scuse Jordan! Non ci stai provando perché altrimenti avresti fatto un minimo di sforzo per provare a dirmi cosa provi, anche se avresti balbettato, detto frasi sconnesse o chissà cos'altro, ma no! Tu non ci hai neanche provato!

:-Katie che cosa ti prende? Si può sapere?
:-Niente Jordan! Assolutamente niente!
Jordan roteò gli occhi al cielo e guardò incredula la piccola tavoletta piena di colore verde ad olio fresco che Katie le aveva lanciato contro, colpendola sulla maglietta :-Non alzare gli occhi al cielo! Scusa tanto se tu sto annoiando! Puoi andartene, tanto non è che cambi molto la situazione.
:-Dio santo Katie, non sgridarmi come se fossi una bambina.
:-Sei tu che ti comporti da tale Jordan!
:-Oh ma ti prego, dimmi che cazzo sta succedendo perché io non ti capisco Katie.

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