«Alex svegliati!» l'urlo di mamma, che partì dalla cucina, si propagò in tutta la casa.
«Non vorrai mica fare tardi proprio il primo giorno di scuola, vero?»
«No mamma, ora mi alzo.»
Mi strofinai gli occhi ancora mezzo addormentato e mi avviai verso il bagno strusciando i piedi sul parquet.
Aprii il getto d'acqua della doccia, girai la manopola su 'bollente' e mi ci misi sotto.
«Oggi inizia una nuova vita» pensai «nuova scuola, nuovi amici, tutto nuovo. È tempo di rinascere.»Capii di essere da troppo tempo sotto l'acqua quando arrivò un getto gelido seguito da un altro urlo di mamma che mi ordinava di muovermi con quella doccia, altrimenti avrei fatto tardi.
Chiusi l'acqua. Mi asciugai e scesi le scale fino ad arrivare in cucina dove mamma mi aspettava.
«Finalmente, sai che ore sono? Mangia veloce e vai subito a scuola.» disse appoggiando il piatto sul tavolo.
«Scusa mamma, non ero abituato a questi orari.»
Mangiai velocemente le mie due fette biscottate ricoperte da uno spesso strato di marmellata seguito da un bel bicchiere di succo d'arancia.
Mi diressi verso camera mia, come primo giorno optai per un paio di jeans ed una maglietta semplice.Uscii di casa, misi le cuffiette nelle orecchie e feci partire la riproduzione casuale. Wherever you will go dei The Calling. Perfetto, la mia canzone preferita.
«Ehi Alex.» sentii qualcuno chiamarmi, mi voltai appena in tempo e vidi Giorgia correre verso di me e saltarmi addosso. La strinsi forte a me, così tanto da sentire il suo cuore battere.
«Ciao Giorgia, da quanto tempo.» le dissi sorridendo.
Giorgia era la mia migliore amica, ci eravamo conosciuti per caso ad una festa quattro anni fa e da lì siamo diventati inseparabili.
È una ragazza bellissima, capelli castani e due occhi azzurri come il mare. Alta e con un fisico perfetto, come quello delle modelle.
«Sono tornata ieri dalla vacanza a Parigi, non puoi capire che favola. Ma mi mancavi davvero tantissimo.»
«Anche tu.»
Passammo il resto del tragitto verso scuola a raccontarci questi tre mesi di vacanze.
Mi parlava di tutti i posti che aveva visitato, delle persone che aveva conosciuto. Un po mi rattristava questo, io non ero andato da nessuna parte, se non qualche volta al lago coi miei.«Oh, guarda siamo arrivati finalmente.» disse.
Davanti a noi la nuova scuola dove avremmo passato i nostri prossimi cinque anni.
Passammo dieci minuti a cercare la nostra classe.
«1^F, eccola qui.»
Io e Giorgia eravamo capitati nella stessa classe, una fortuna direi.
Prima di entrare Giorgia mi fermò.
Mi prese per mano e sentii un forte calore invadere il mio corpo, il cuore iniziò a battere velocemente, speravo solo lei non potesse sentirlo.
«Fino alla fine insieme. Promesso?» mi disse guardandomi negli occhi.
«Promesso.»
Entrammo in classe ancora tenendoci per mano e cercammo subito due posti vicini.
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Oltre i confini dell'amore
RomanceAlex Martini, uno studente quattordicenne, vive la sua normale vita da adolescente inseme a Giorgia, la sua migliore amica della quale è pazzamente innamorato. Viene da un'infanzia poco felice avendo subito la perdita del padre alla tenera età di u...