Capitolo 8

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Il giorno dopo, entrando a scuola, notai che tutti gli studenti mi guardavano.

Mentre prima ero un ragazzo invisibile, ora mi salutavano e si avvicinavano a complimentarsi per la recita della sera prima.

Non ero abituato a situazioni del genere, mi sentivo a disagio e fuori luogo.
Anche Giorgia ricevette la stessa ammirazione.

Siete perfetti!
Bellissima recita Alex e Giorgia.
Complimenti!
Quel bacio è stata la cigliegina sulla torta.

Anche il preside si complimentò con tutto il gruppo per l'ottima performance messa in scena.
La signora Salinar si preservò di regalarci anche dei piccoli regalini per il lavoro svolto.

«Alex, anche se fuori copione, quel bacio fu stupendo.»
«Mi scusi signora, ma non resistetti.» dissi.
«Scusa? Sei stato bravissimo invece.» ribattè.

Dopo le vacanze natalizie tornò tutto alla normalità.
Per fortuna direi, non sopportavo stare al centro dell'attenzione.

Mamma uscii per una cena post Natale con i colleghi di lavoro.
Permise a Giorgia di rimanere a casa con me tutta la sera così decidemmo di guardarci un film.
«Sai Alex» disse Giorgia «quel bacio sul palco mi ha mandato il cuore alle stelle..»
«Oh, davvero?» mormorai.
Giorgia si liberò dalla morsa che avevano formato le mie braccia attorno a se e si sedette a guardarmi.
«Aveva qualcosa di magico, tu sei magico.» il suo tono di voce era profondo.
«Sei te che rendi tutto più bello.» dissi avvicinandomi a lei e le diedi un bacio.
Lei prese subito il mio viso tra le sue mani e continuò a baciarmi.

Una vampata di calore invase il mio corpo.

Le nostre mani si cercavano, i corpi si avvicinavano sempre più.
Le sfilai lentamente la maglietta.
Passai le mani sul suo corpo nudo e freddo, seguivo quelle linee perfette che aveva.
Passammo ai pantaloni fino a rimanere entrambi in intimo.
Non smettevamo di baciarci.
Con la mano scesi fino alle sue mutandine.
Esitai, era la prima volta per entrambi, se mi avesse fermato non sarei andato oltre.
Smise di baciarmi e con un cenno capii che lo voleva.
Tolsi lentamente le sue mutandine che portava e lei fece lo stesso.

Quella sera i nostri corpi si unirono in uno solo.
Non esistevano più strati di tessuto che ci dividevano.

Oltre i confini dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora