Capitolo 7

284 12 0
                                    

Dovetti passare due mesi con le stampelle ed il gesso, fu abbastanza difficile abituarmi a questa situazione, non ero abituato a stare così tanto tempo senza giocare a calcio.

Giorgia, per distrarmi durante questi due mesi, mi disse che a scuola stavano cercando studenti per fare una recita scolastica di fine quadrimestre.

Si basava su una storia d'amore scritta da uno studente del nostro liceo.

Decidemmo entrambi di partecipare, sarebbe stato divertente.

Non avevo mai provato a recitare, non sapevo nemmeno se ne sarei stato in grado, ma valeva la pena provare, almeno mi distraeva dal pensare sempre al calcio, in questo periodo di infortunio poi.

«Buongiorno ragazzi!» disse la professoressa di teatro, la signora Salinar, facendoci accomodare sulle poltrone del teatro.

«Quest'anno abbiamo deciso di mettere in scena Oltre i confini dell'amore, scritto dal nostro studente Robert Belarski.»

Robert era uno studente dell'ultimo anno, veniva dalla Russia, aveva il massimo dei voti in tutte le materie e da sempre amava comporre opere teatrali. Era molto alto, un fisico robusto e una faccia abastanza seria. Si vedeva che fosse sicuro di ciò che faceva.

Studiava duramente per ottenere una borsa di studio per Broadway per farsi spazio tra i grandi del teatro.

Oltre i confini dell'amore raccontava di due ragazzi, lui ventunenne e lei ventenne, innamorati follemente l'uno dell'altro.
Passarono l'infanzia e l'adolescenza insieme da amici, ma poi si innamorarono e decisero di fidanzarsi.
Passarono ben 5 anni insieme, ma poi, quando il destino si mise in mezzo si dovettero lasciare.
Lei ottenne una borsa di studio per Oxford, mentre il ragazzo fu arruolato nell'esercito americano.
Non ce l'avrebbero fatta a portare avanti una relazione così.
Decisero di lasciarsi, fra pianti e dolori, lacrime e sofferenza.
Ma l'amore che c'era fra loro non li avrebbe mai separati. Entrambi sapevano che un giorno i loro cuori si sarebbero ritrovati pochi centimetri l'uno dall'altro.

«Alex! Te sarai Kevin, il protagonista, mentre Giorgia te avrai la parte della sua amata Charlie.» disse la signora Salinar.

La professoressa finì di assegnare tutte le parti al resto degli studenti e ci diede il copione che avremmo dovuto imparare nelle prossime 7 settimane.

I giorni passarono velocemente, quasi non mi accorsi che mancava poco meno di una settimana al gran giorno.

Non mi sentivo pronto, essendo timido sapevo che avrei fatto fatica, ma già delle prove riscontravo un grande miglioramento nella capacità di esprimermi. Ora la cosa mi divertiva. E con Giorgia ero più sereno.

Il giorno della recita arrivò, ero molto agitato e ansioso, Giorgia provava a calmarmi ma non ci riusciva nemmeno con i baci.

Tutto era pronto.

O la va, o la spacca.

Oltre i confini dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora