IL COLORE DELLE NUVOLE

LONDRA

(AZZURRA)

Un mese dopo...

Siamo entrati a Marzo, il mese della primavera, e stiamo andando a fare una gita di qualche giorno e visitare Londra...
Ancora non ho risolto niente con Niccolò, non lo capisco più... Prima mi bacia e poi mi evita, e dal suo compleanno ci evitiamo; ho passato un mese di inferno, bevendo e fumando, come quando morì mia madre...

Prof: prendete posto per favore!

Sofia: sì siamo vicine! - e ci sediamo.

(NICCOLÒ)

Andiamo a Londra! Una delle mie città preferite, la città di Peter Pan, la mia favola preferita, perché da sempre mi reputo un bambino che non vuole crescere...

Prof: Moriconi, a quanto pare ho il posto vicino a lei

Io: faccia pure...

Prof: sei un po triste e assente in questi mesi, come la Monti...

Io: prof le mie faccende personali non sono affari suoi, mi scusi...

Prof: va bene... Cosa fai? - nota che sto scrivendo delle frasi in modo confuso.

Io: passo il tempo...

Prof:  mh... Wendy, confondevo i suoi occhi col colore delle nuvole, i suoi occhi pianeti in cui entri per sbaglio ed esci in punta di piedi, non ho visto mai occhi più grandi, blu come il cielo che avevo davanti... Be Moriconi queste frasi rimandano tutte ad Azzurra eh...

Io: prof la prego...

Prof: in fondo sei un romanticone dai

Io:.... - bello passare il tempo con una impicciona e rompi palle...

...

(AZZURRA)

Dopo aver sistemato le nostre cose nell'hotel abbiamo cenato e ora i prof ci hanno dato il permesso per uscire, rispettando però il coprifuoco; io però non ho nessuna voglia...

Sofia: Azzurra dai!

Io: non ho voglia...

Sofia: fai come vuoi! Ma che ti succede in questi mesi? Non fai altro che isolarti, bere e fumare...

Io: ...

Sofia: va bene ciao! - esce sbattendo la porta.

Io mi faccio una doccia e poi vado fuori a fumare una sigaretta in balcone.

X: serata magnifica per buttarla a stare in camera da sola, a fumare - lo riconosco...

Io: dio ma abbiamo le camere comunicanti?! Niccolò lasciami in pace...

Niccolò: no, ti stai sciupando a fumare e bere

Io: adesso vengo lì eh! - e scavalco, visto che c'è solo un muretto che separa i nostri balconi.

Niccolò: wowo che fai?

Io: se bevo, se fumo, se mi sto rovinando è solo colpa tua!

(NICCOLÒ)

Lo avevo intuito...

Azzurra: ora che non sono ubriaca mi dici perché un giorno mi baci e poi mi dici che non doveva succedere? E perché non vai bene per me?

È giunta l'ora...

Io: va bene, ma siediti per favore - fa come le ho detto

Azzurra: sto aspettando...

Io: non posso darti quello che ti meriti... La mia vita è troppo incasinata...

Azzurra: ma che dici?

Io: tu mi piaci troppo, ma non posso darti delle certezze...

Azzurra: Niccolò... A me piaci così come sei, non mi interessa più di tanto mettere un' etichetta su cosa siamo, a me interessa la tua felicità...

Io: e a me la tua, ma ora che mi hai detto che è tutta colpa mia se tu stai male...

Azzurra: perché in questi mesi mi hai trattata di merda...

Io: l'ho fatto per allontanarti da me... - sono di spalle mentre glielo dico...

Azzurra: ma non capisci che se non ci sei tu io non sto bene!

Mi giro sorpreso e noto che lei si è alzata dal letto e ora i suoi occhi sono lucidi.
Mi avvicino e la bacio, ma stavolta non ho intenzione di lasciarmela scappare un'altra volta!
Questo è il bacio più bello che ci siamo dati fino ad ora, pieno di amore misto a passione; dopo un bel po ci stacchiamo per prendere aria.

Io: stavolta non ti lascio andare! - glielo dico prendendo il suo viso tra le mie mani.

(AZZURRA)

Sono tornata nella mia camera dopo aver passato tutto il tempo con Niccolò a parlare, a baciarci...
Esplicitamente non stiamo insieme, ma di sicuro c'è un noi; Sofia non la prenderà bene... Da sempre mi dice di non fidarmi di lui, ma lei non sa che lui è cambiato!
Comunque abbiamo deciso di tenere tutto nascosto e credo che sia proprio una buona idea!