IL COLORE DELLE NUVOLE

TE L'AVEVO DETTO IO

(AZZURRA)

Mi sento uno schifo... ho vaghi ricordi di quella notte, ma so per certo che Federico si è approfittato di me...
Oggi si ritorna a scuola e ho chiesto a mio padre di accompagnarmi, per non fare la strada da sola con Federico; mio padre non sospetta niente, lui è sempre indaffarato con il lavoro...
Entro in classe e vado subito a sedermi, senza salutare nessuno... un po' come feci il primo giorno di scuola.

Sofia: Hey amica, non sei venuta con Federico?

Io: no, con mio padre

Sofia: ehi tutto ok?

Io: si... certo...

Per fortuna entra la prof, insieme a Niccolò che come sempre è in ritardo; si siede accanto a me e io già non ce la faccio...

Niccolò: Hey - mi dice a voce bassa.

Non gli rispondo...

Niccolò: è successo qualcosa? - mi poggia una mano sulla mia e a quel contatto mi alzo in piedi e corro fuori dall'aula.

Io: mi scusi ho urgente bisogno di andare in bagno...

Prof: sì, noto che hai una brutta cera...

(NICCOLÓ)

Il tempo passa e Azzurra non si fa viva... ma per quale motivo ha reagito così?  Non ho fatto niente, non ci parliamo da un po' perché lei ha deciso di fare quella distaccata dopo il bacio...
Ora è il momento giusto per uscire senza che qualcuno sospetti qualcosa.

Io: prof posso andare in bagno?

Prof: sì, ah dato che passi, vai a dare un'occhiata a Monti, non sembrava stesse tanto bene...

Io: d'accordo - perfetto.

So dove andare e infatti la trovo nel solito bagno.
Ma sta piangendo?

Io: Hey Azzurra che c'è ?

Azzurra: non ce la faccio più! - mi abbraccia...

Io: che c'è ?

Azzurra: speravo venissi tu a cercarmi... Io... Io... avevo bisogno di te!

Io: è successo qualcosa di grave?

Azzurra: la... notte... di capodanno... Federico... mi ha drogata e...

Io: CHE COSA?

Azzurra: e... poi... si è approfittato di me.... ma anche lui non era lucido... e io ora mi sento uno schifo!

Io: .... calmati, ci sono io...

La tengo stretta tra le mie braccia.

Lo sapevo che andava a finire così...

Ma ora me la pagherà!

Azzurra: Niccolò dove vai?!

Mi dirigo verso la classe di quel pezzo di merda, con Azzurra che mi insegue gridando di fermarmi; così facendo attira l'attenzione delle classi che aprono le porte.
Arrivo nella sua aula e spalanco la porta violentemente e come un toro imbestialito mi avvicino a lui.

Io: TU PEZZO DI MERDA, TI SEI APPROFITTATO DI LEI!

Fede: Hey amico calmati

Prof: Moriconi che fai?

Prendo Federico per il colletto e lo porto fuori dalla classe, in corridoio.

Fede: dai colpiscimi!

Non me lo faccio ripetere due volte e gli tiro un pugno.

Fede: ahahah è tutto qui quello che sai fare?

Azzurra: NICCOLÒ TI PREGO

Appena mi distraggo per la sua voce, Federico mi tira un pugno così forte da farmi cadere a terra.

Fede: è vero si, mi sono approfittato di lei.

Mi tira un pugno

Fede: l'ho drogata

Un altro pugno

Fede: e me la sono scopata per bene e quanto ho goduto.

Io: sei un figlio di puttana! Già l'anno scorso avevi fatto la stessa cosa!

Accecato dalla rabbia prende a tirarmi pugni all'impazzata sul viso, ormai pieno di sangue... credo mi abbia rotto il naso...

Azzurra: FEDERICO BASTA!

Vedo Azzurra che si butta contro di lui per fermarlo.

Fede: sta zitta puttana!

Le tira uno schiaffo

Azzurra: AHIA!

Preside: MORICONI E COLOMBO! NEL MIO UFFICIO!

...

Preside: Moriconi che ti è saltato in mente di fare?

Io: dovevo difendere un'amica... l'ha drogata e stuprata!

Preside: Colombo?

Fede: non ero in me...

Preside: quindi fai uso di droghe? Mi spiace ma devo chiamare la polizia...
Quanto a te Moriconi, sei sospeso per una settimana... solo perché ho visto dei miglioramenti in te, ti sto dando speranza di rimanere e terminare finalmente il quinto anno.

Io: grazie...

(AZZURRA)

Sono in infermeria, ora tutti sanno quello che mi è successo...

Papà: Azzurra!

Io: papà!

Papà: mi hanno chiamato e mi hanno detto che ti hanno picchiata

Prof: signore c'è stata una rissa tra due ragazzi perché uno di loro ha abusato di lei

Papà: CHE COSA?  DOV'È ADESSO?

Prof: Colombo, lo abbiamo espulso e chiamato la polizia.

Papà: e io che pensavo che fosse quello giusto per te... Azzurra che c'è?

Mi distraggo perché vedo Niccolò fuori in corridoio.

Io: scusate... - esco e vado da lui.

Niccolò: come va la guancia ?

Io: Perché?! - lo spingo

Niccolò: Azzurra...

Io: perché lo hai fatto?

Niccolò: ma stai scherzando?Comunque mi sospendono e basta...

Io: si poteva risolvere in un'altra maniera! Senza farlo sapere a tutti, e poi ora sarai in punizione! Hai rischiato l'anno per me!

Niccolò: ti ho salvato il culo!

Io: ....

Niccolò: bene, a quanto pare non mi vuoi ringraziare per aver tolto Federico di torno...

Io: .... - tengo lo sguardo basso.

Niccolò: non volevo infierire sulla situazione ma sai,  te lo avevo detto che saresti finita così!

Io: stai dicendo che è colpa mia?!

Niccolò: sto dicendo che non ascolti mai !

Io: stronzo! - lo spingo.

Prof: che succede qui?

Niccolò: niente... Non vengo ringraziato per averla difesa... ma non importa... Ci vediamo.

E se ne va.
Non so perché mi sono arrabbiata con lui, ma ora non so come si evolveranno le cose...