IL COLORE DELLE NUVOLE

LA MIA WENDY

(AZZURRA)

Questa sera ci fanno uscire di nuovo e stavolta Sofia mi ha praticamente trascinato via dalla stanza!

Sofia: guarda cosa ti sei persa ieri sera!

Io: già...

È vero che mi sono persa quella città divina ieri, ma l'alternativa non era così male :)

Sofia: vieni, saliamo sul London Eye!

X: sorry, there is only one sit, near that guy

Sofia: Moriconi... Va bene vai con lui, io ti aspetto qui

Mi siedo accanto a Niccolò, che sembra ridere sotto i baffi...
Inizia il giro su questa enorme ruota panoramica.

Niccolò: ehi

Io: ehi

Niccolò: sembra che il destino ci voglia sempre insieme

Io: già...

Niccolò: senti Azzurra - si gira verso di me, mi prende la mano e mi guarda con i suoi occhi sinceri.

Io: dimmi

Niccolò: ti ho detto che Peter Pan è la mia favola preferita...

Io: si?

Niccolò: vuoi essere la mia Wendy?

Lo guardo  sorpresa e per poco non mi commuovo!

Io: oddio sì!

Lo prendo e lo bacio, tanto siamo sul punto più alto della ruota e nessuno ci può vedere.

Niccolò: c'è ancora un'altra cosa, è nella mia camera

Io: va bene

Scappiamo inosservati fino all'albergo.

Niccolò: prego principessa

Io: grazie mille, cosa devi farmi vedere?

Niccolò: allora... Non ti  ho mai detto che suono il pianoforte  e butto giù delle canzoni

Io: no non me l'hai mai detto, ma è una cosa fantastica!

Niccolò: ecco, per ora devi accontentarti del testo, vieni usciamo sul balcone con la luce della luna.

Inizia a leggere quello che ha scritto per me.

Niccolò:  Ricordo che era solo il cielo
La nostra vera casa
Volavamo sopra i tetti
E la gente non capiva
Quant'è bello essere ingenui
Con lo sguardo da bambini
Io la guardavo e poi notavo
Nel suo cuore troppo solo
Wendy prestami un tuo sogno
Che io adesso non ne ho più
Se ho bisogno di sognare
Una vita in cui ci sei tu
Ma prendimi per mano senza il minimo timore
Questo mondo vale poco e dona solo altre paure
Per un piccolo secondo abbi solo la certezza
Che i problemi sono altrove, ora puoi anche stare senza
Io ho abbandonato la realtà, da quando ho scritto una canzone
Sono triste per la gente, che non prova più emozione
È triste dare un nome a tutti i nostri sentimenti
Io che riesco solo a dire riportatemi da Wendy
Da Wendy, na na na
Ricordo che eravamo in alto
Come un bimbo senza lacrime
Confondevo i suoi occhi
Col colore delle nuvole
E mi sento solo adesso
Che tu non ci sei più
Ma guardati un po' intorno
E quando capirai che in fondo
Sono tutti troppo uguali
E gareggiano nel mondo
Ti prego Wendy ascolta
Non finire come loro
Con il cuore sotto terra
E con il sogno di un lavoro
Tanto chiediti alla fine
Cosa resterà davvero
Resterà solo il coraggio
Di chi in fondo ci ha provato
A dedicare spazio, solo ai più veri sentimenti
E la notte l'ha sognato, di scappare via con Wendy
Di scappare con Wendy

Io: oddio è  meravigliosa...

Niccolò: l'ho scritta pensando a te, perché tu rispecchi Wendy, specialmente i tuoi occhi così blu come i suoi...

Ci diamo un bel bacio appassionato sotto la luna, ma non avremmo mai immaginato quello che sarebbe successo dopo....

SPAZIO AUTRICE

Scusate l'assenza di ieri 🤗
Comunque se non l'avete capito, l'ordine delle canzoni è a caso proprio perché mi serve per sviluppare la storia☆.