PASSATO, PRESENTE E FUTURO
A cavallo fra il 15 e il 16 marzo
Sulle passerelle che attraversano il fiume Tesslhan
<< Non possiamo indugiare oltre, dobbiamo sbrigarci o i Guardiani scopriranno il piano>> disse lo sconosciuto incappucciato, accanto a Lauren. La donna fissava coloro che si trovavano davanti a lei, con totale diffidenza. Non sapeva chi fossero, né tanto meno cosa aspettarsi. Erano fermi su una passerella che si divideva in tre biforcazioni. Lei e il suo accompagnatore sostavano su quella centrale. Alla loro sinistra c'era una donna incappucciata (Lauren aveva capito il sesso per via del timbro vocale) e un uomo con indosso abiti rinascimentali, mentre sulla destra c'erano due uomini, uno incappucciato e l'altro vestito con un abito cerimoniale della seconda metà del novecento.
<< Chi sono loro?>> chiese Lauren, in un sussurro, al suo accompagnatore.
<< Fa silenzio e ascolta la mia consorella, lei vi chiarirà ogni dubbio>>. Chiamarli dubbi era troppo riduttivo, nella testa di Lauren vorticavano vere e proprie perplessità amletiche. Avrebbe voluto girarsi e correre via, magari andando ad esplorare quel nuovo mondo superficiale, che tanto aveva sognato di vedere. Il suo istinto le strillava che quella situazione l'avrebbe messa in grave pericolo, eppure lei non si mosse. Si morse il labbro e chiuse un attimo gli occhi, raccogliendo le energie e mettendo a tacere la coscienza. “Lo faccio per Lyli” pensò fra sé.
<< Signori e signore>> cominciò la donna incappucciata. La sua voce era squillate e tradiva una nota di eccitazione. << Oggi siete qui per uno scopo ben preciso. Tutti noi desideriamo ardentemente qualcosa, ma da soli non potremmo ottenerla. Per questo noi abbiamo bisogno di voi, e viceversa voi di noi. Rispettate i patti e riavrete ciò che avete perduto, traditeci e morirete. Forse vi aspettereste che vi chieda di rinunciare o rimanere, ma non lo farò. So bene che i vostri desideri sono molto più importanti di qualsiasi altra cosa>>. La donna fece una pausa e riprese subito dopo.
<< Non vi nascondo che non sarà un'impresa facile, ma questo è l'unico sistema per raggiungere il nostro scopo. Manca poco alla mezzanotte e per allora dovrete essere pronti ed eseguire i nostri ordini. La ricompensa, per l'aiuto che ci fornirete, si trova nei luoghi alle vostre spalle...>>
<< Cosa ci guadagnerete voi?>>. L'uomo con indosso abiti rinascimentali interruppe la donna. Come Lauren, anche lui sembrava diffidente e guardingo.
<< Non è importante cosa ricaveremo noi, caro Laengh, ma è essenziale sapere cosa troverete voi>> rispose l'uomo incappucciato, in piedi accanto all'uomo elegante.
<< State bene a sentire e non perdiamo altro tempo. Per portare a termine il vostro compito, dovrete rispettare una condizione essenziale: non fare ritorno prima della mezzanotte di domani. Ora vi daremo un flaconcino con del liquido rosa. Dovrete bere fino all'ultima goccia, ma non spaventatevi dell'effetto. Vi dovrete anche cambiare i rispettivi posti e quindi: Lauren andrà al posto di Ivan>> la donna indicò l'uomo elegante sulla destra << Ivan, tu andrai al posto di Laengh e quest'ultimo andrà al posto di Lauren. Nulla può andare storto o essere lasciato al caso, non siate superficiali...>>. Una risata sarcastica interruppe nuovamente la donna incappucciata. Ad emanarla era stato Ivan.
<< Ci sono una marea di segreti che nessuno di voi vuole spiegarci. Può darsi che agli altri due interessino le spiegazioni, ma a me importa soltanto ritrovare la sensibilità agli arti inferiori e tornare a suonare. Farò tutto ciò che mi dite, ma voglio la garanzia che non ci stiate prendendo in giro. Assicuratemi che potrò ancora prendere in mano un violino o toccare i tasti di un pianoforte. Se così non fosse, allora, me ne vado all'istante>>.
Lauren tremava mentre ascoltava le parole di Ivan; c'era in quell'uomo qualcosa di violento. Inoltre, il suo volto le era famigliare, ma non ricordava dove l'avesse visto.
<< Non c'è alcun inganno, Ivan>> questa volta fu lo sconosciuto accanto a Lauren a rispondere. <<Tu riavrai l'uso delle mani, Lauren abbraccerà di nuovo sua figlia e Laengh avrà il suo legittimo trono. Sarà il vostro istinto ad indicarvi dove trovare queste cose. Per ventiquattro ore, però, vi chiediamo di rimanere nascosti e non farvi trovare dai Guardiani. Se vi catturassero, allora ogni sforzo sarebbe stato vano. Ma ora non c'è più tempo. Svelti, scambiatevi di posto e bevete>>. Le tre figure incappucciate consegnarono le boccettine e poi fecero un passo indietro, osservando le reazioni del piccolo gruppo.
Fu questione di un attimo. Lauren sentì dei crampi violenti allo stomaco e delle fitte lancinanti alla testa. La vista si appannò, gli arti si irrigidirono e nei polmoni non passava più aria. Era come se tutto l'ossigeno del mondo fosse all'improvviso terminato. Boccheggiò, come un pesce fuori dall'acqua, e si accasciò a terra. Era priva di energie e il cervello non comunicava più con tutto il resto del corpo. I sacerdoti della città sotterranea le avevano sempre detto che sul baratro fra la vita e la morte, l'unica cosa a cui ti saresti aggrappato sarebbero stati gli affetti. Non era vero, Lauren non pensava a sua figlia. Non pensava a niente. Semplicemente si arrendeva alla morte. L'unico rumore che sentiva era quello dei battiti, sempre più lievi, del suo cuore. Tum... pausa... tum... pausa più lunga...tum... fine.

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I Guardiani del Tempo
FantasyCosa fareste se, ogni 300 anni, il tempo si fermasse per un giorno? I Guardiani del Tempo sono un ordine segreto creato per far mantere ordine fra il passato, presente e futuro. Uomini e donne chiamati a controllare le barriere del tempo e a veglia...