FUTURO
15 marzo dell'anno 3.500
Ospedale della città sotterranea di Lyran
<< Mi dispiace Lauren, ma tua figlia non è... sopravvissuta>>
<< Ma lei... lei mi aveva assicurato che si sarebbe ripresa. Com'è potuto accadere?>> la voce della donna si interruppe per i singhiozzi del pianto.
<< Quando l'hai portata da noi, pensavo che avesse più speranze di guarigione. Solo quando ho analizzato più attentamente il suo sangue ho capito che ormai non c'erano più speranze>>.
<< Aveva solo 9 anni. Come farò a vivere senza di lei?>> disse ancora singhiozzando Lauren, ormai del tutto sopraffatta dal dolore.
<< Deve aver bevuto più acqua contaminata di quanto pensassimo. Il virus ha raggiunto in fretta il cervello e polmoni e infine si è impadronito del cuore. Non potevamo fare nulla di più>>
<< Quella stramaledetta acqua inquinata. Non possiamo vivere all'aria aperta perché moriremmo; non possiamo bere alcun liquido perché è veleno puro. Quanti altri bambini dovranno morire prima che vengano presi provvedimenti adeguati?>>.
<< Cara Lauren, nessuno di noi ha alcuna colpa. Gli unici responsabili di questo disastro sono coloro che ci hanno preceduti nei secoli e nei millenni. È per via del virus letale, che ha contratto anche tua figlia, che ci siamo rifugiati qui sotto terra. Per quanto riguarda l'acqua contaminata proveniente dalla superficie, lo riferirò alle autorità competenti. Ma tu ora devi riposare, sei stremata>>.
La donna non accennò a smettere di piangere e osservò il dottore mettere una mano nella taca del camice e tirare fuori una pastiglia viola.
<< Tieni, prendi questa. Ti aiuterà a stare meglio>>
<< Cos'è?>> riuscì a chiedere Lauren, quasi balbettando.
Il dottore scosse il capo e le fece segno di ingoiare la pillola; ubbidiente, Lauren fece come le veniva ordinato.
<< Bene, adesso torna nella tua stanza e cerca di riposare>>. Il dottore le sorrise benevolo, e se ne andò. La donna rimase da sola, con il suo dolore e un leggero senso di stordimento. L'effetto della pillola iniziava a farsi sentire e, stringendosi nella lunga maglia di lana, si incamminò verso la sua stanza. Quando arrivò, si sdraiò sul letto, abbracciò il peluche preferito della figlia e si addormentò.
A svegliarla, qualche ora dopo, fu un forte profumo di patchouli. Ancora stordita dall'effetto del tranquillante, si mise a sedere sul letto. Qualcosa, fermo ai piedi del letto, attirò la sua attenzione e quando mise a fuoco, strillò spaventata.
<< Chi sei?>> gridò Lauren.
<< Stai tranquilla, sono un amico>> le rispose l'uomo, con una voce roca.
<< No, io non ti ho mai visto; non ti conosco>>
<< Dimmi Lauren, vuoi riavere tua figlia?>>
<< Lei è morta>> disse quasi in un sussurro
<< Ma io posso riportarla da te, ma in cambio ho bisogno del tuo aiuto. Fidati di me, non potrei mentire>>
Lauren tirò su col naso e si asciugò le lacrime.
<< Cosa devo fare?>>
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I Guardiani del Tempo
FantasíaCosa fareste se, ogni 300 anni, il tempo si fermasse per un giorno? I Guardiani del Tempo sono un ordine segreto creato per far mantere ordine fra il passato, presente e futuro. Uomini e donne chiamati a controllare le barriere del tempo e a veglia...