Capitolo 6

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Kuroo continua a non parlarmi o se lo fa è solo se necessario, passo i pomeriggi tra il club di pallavolo e gli allenamenti di softball, la squadra è formata da 14 ragazze, sono tutte eccezionali e la sicurezza che mi trasmette questo sport mi aiuta a "fare amicizia" c'è una ragazza, si chiama Piper, mi sta vicino e cerca di trasportarmi nelle conversazioni, la trovo una cosa molto carina, e mi sta aiutando molto, è il vice capitano della squadra e si capisce subito il motivo, riesce a capire tutte le persone e sa come dare una mano, in un certo senso mi ricorda Kuroo.
"Quindi... cosa c'è tra te e Kuroo?" chiede lei
"Tra me e Kuroo? Ah in questo momento non siamo neanche amici, credo... Per chiedi?"
"Uhm io credo che sia più di questo" dice con un sorriso
"Ma che dici, ci siamo parlati per neanche due giorni e poi ha iniziato ad ignorarmi"
"Sarà- ride- ci vediamo la prossima settimana"

La partita dei Nekoma è imminente e i ragazzi stanno dando il massimo, Kuroo sembra ogni giorno più teso, questo però non compromette le sue prestazioni anzi, sembra che molta della frustrazione che prova riesca ad incanalarla nel pallone, che viene spiaccicato a terra, e spesso dopo aver colpito il pallone si può notare per un istante un ghigno, direi omicida per rendere l'idea, subito dopo torna con un espressione scocciata.

Alla fine degli allenamenti il professor Nekomata prende la parola.
"Allora ragazzi spero siate pronti, domani c'è la partita, abbiamo già parlato della tattica da effettuare, fatevi trovare in palestra alle otto precise che dovete preparare il campo, riposatevi e mangiate in abbondanza, a domani''
Tutti i ragazzi escono dalla palestra con i pensieri verso la partita di domani.

skip time

Non ero per niente tranquilla a andare a scuola potendo incontrare quelle serpi in ogni angolo che giro. Non sono neanche convinta di andarci, ma in quanto manager non posso mancare! Ahrghhhh!! Non so che fare!
Sono pronta e rimango seduta davanti l'ingresso sperando di rimandare il momento in cui avrei dovuto decidere cosa fare. Il fatto è che è pure sabato, quindi nessun'altro sarebbe andato a scuola, e non potevo chiedere ad Asumi di venire con me, dato che nel weekend andava dai suoi nonni. Però se non andassi non  ci sarebbe nessuno ad aiutare la squadra, non avrei più il diritto di fargli da manager!
Il momento era arrivato, apro la porta e rimango a bocca aperta,
tutta la squadra era davanti al cancello di casa.
"Alla buon ora donzella, pensavamo non te la sentissi di venire, i tuoi cavalieri sono qui per scortarla sana e salva al campo di battaglia."
Quanto possono essere teneri?!?!
"Non sappiamo cosa sia esattamente successo, ma ciò che sappiamo è che il capitano di quegli stronzi ti ha importunato, ce lo ha detto Kuroo- dice girandosi, c'era anche lui? Era dietro ai ragazzi, appoggiato al muro dall'altra parte della strada- non lasceremo che nessuno ti si avvicini" dice Yaku, per fortuna non sapevano molto, sarebbe stato imbarazzante.
I ragazzi si posizionano davanti e dietro di me, mettendomi al centro, io scoppio a ridere, tutti si voltano verso di me, non penso che qualcuno mi abbia mai sentito ridere così forte, non da tanto tempo almeno, quella era la prima volta che loro mi sentivano ridere, dopo un primo momento di stupore scoppiano anche loro in una forte risata, io guardai Kuroo, che rimase ancora un po' con gli occhi spalanacati e poi si mise a ridere sotto i baffi.
Arriviamo a scuola chiacchierando per cercare di distrarmi ma credo che non ero l'unica a cui serviva una distrazione, la partita era un amichevole, quindi i giocatori non erano agitati, ma Kuroo ava una faccia da far paura, sembrava potesse pietrificare qualcuno con quello sguardo.
I ragazzi entrano negli spogliatoi a turni, e quando mi devo cambiare io si appostano davanti alla porta, appena arrivano i professori mi lasciano con loro e scattano a prepararsi per la partita.
Arriva la squadra della Nohebi e i Nekoma mi si parano davnti, gli avversari si dirigono verso la loro panchina facendo una sfilata davanti alla nostra e tutti i giocatori mi guardano con un ghigno stampato in volto, quel dannato di Daisho deve essersi vantato della sua impresa.
"Ah vedi il capitano difende la sua fidanzatina" parlando del diavolo...
"io ti uccido"
Lui ride e raggiunge i suoi compagni.
I ragazzi si girano verso di me e io gli sorrido per rassicurarli, facendogli capire che stavo bene.

I giocatori entrano in campo e la partita è subito in vantaggio per i Nekoma, erano tutti molto concentrati, non c'era un movimento che gli sfuggiva, ma le serpi non fecero passare molto prima di mettere in atto la loro mossa.

"Sapete che il caro capitano ci prova con la sua manager, ma non sembra che abbia molto successo, deve essere stato rifiutato poverino"
I Nekoma non si lasciano distrarre facilmente e semplicemente ignorano le frecciatine degli avversari, che continuavano a fare battute su Kuroo che però alcune volte gli dava retta,  e Kenma, capendo che era meglio non rischiare di alzarla a lui, fa schiacciare gli altri compagni, rimanendo così in vantaggio.

"Certo che lo deve odiare proprio se lo ha rifiutato, è una tale puttana, si lascia toccare dal primo sconosciuto che incontra..." i ragazzi iniziano a dargli attenzione e io sento gli occhi pizzicare al ricordo di quel pomeriggio .

"Sai, la principessa ha una pelle morbidissima e, se gli devi fare un regalo opta per un paio di mutandine con il merletto, a quanto pare le piacciono" tutta la squadra del Nohebi scoppia a ridere mentre sembra che i gatti abbiano capito cosa sia successo in quel incidente, io scoppio a piangere e inizio a correre fuori dalla palestra facendo in tempo a vedere Kuroo che corre verso la rete
"KENMA!!" urla
Il biondino gli alza la palla e Kuroo la schiaccia con una potenza che non gli avevo mai visto, la palla lacera l'aria come un fulmine  e si scontra sul pavimento provocando il rumore di un tuono.
Ormai sono fuori la palestra dalla quale nessuno tira un fiato...

Kuroo POV

Dopo un momento di silenzio non riesco più a trattenere la rabbia.

"Hai scelto il modo sbagliato per provocarci"
Io questo stronzo lo ammazzo.
I ragazzi si riuniscono al centro in cerchio,
"pronti?" annuiamo
"Distruggiamoli per T/n!!" urliamo in coro.
Nekomata ci sorride fiero.

E così continuiamo a accumulare punti, aggressivi in attacco come non lo siamo mai stati, motivati dal vendicare la nostra manager nonché amica, ogni volta che schiaccio mi torna la visione stupenda di T/n che ride e quella che mi fa stare malissimo di quando è uscita piangendo.

C'è l'intervallo e noi corriamo a vedere come sta T/n, la troviamo nel campo da softball, il posto più probabile dove poteva essere, è sdraiata sul piatto di casa base con un braccio che le copre gli occhi e con l'altro con steso con le dita che giocano nella terra rossa che sporca la sua maglietta bianca.

Ci avviciniamo
"Ragazzi che ci fate qui, dovete pensare alla partita, è troppo imbarazzante, per favore..." supplica levando il braccio dalla faccia, noi ci sediamo attorno a lei
"Chi se ne frega della partita, in fondo è solo un amichevole, siamo qui per ascoltarti, o puoi anche non parlare, fai quello che ti senti, queste sono cose che non si dimenticano" dice Lev

Così fa T/n, rimane con lo sguardo verso le nuvole, le cicale che cantano in quella calda giornata  e le lacrime che bagnano la terra sotto di lei.

~spazio di una giocatrice~

Ahhhhh! Scusate per la lunga assenza, ma sto in vacanza e scrivo in piscina dove non riesco a rimanere molto concentrata data la forte attrazione dell'acqua ahahha, spero comunque che si capisca qualcosa e che non ci siano errori, se ce ne sono per favore commentate che mi assicuro di correggerli tutti.

Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una

🌟STELLINA!! 🌟

per il supporto, al prossimo capitolo!

La strada per un cuore irraggiungibile- Kurooxreader-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora