La strada per un cuore irraggiungibile- Kurooxreader-

Capitolo 10

Mi raccomando se siete in una relazione del genere uscitene subito, non è assolutamente normale, parlatene con qualcuno, se volete io sono qui, stessa cosa per l'alimentazione, non fate nulla di quello che c'è scritto, siete perfette così, se è a causa di stress confidatevi sempre con qualcuno.
Mangiate, amatevi e stay safe!

T/n POV

Erano passati un paio di giorni da quando Kuroo ha iniziato a comportarsi in modo strano dal
nulla.

( se vi va mettetela, non mi fa mettere nessun video, sono in crisi)
sweet tooth Cavetown

Sono sdraiata sul mio letto, abbracciata al mio cuscino con le cuffie in testa e la musica dedicata ai miei mental breakdown sparata nelle orecchie, ora che non parlo con Kuroo mi sento estremamente sola, nonostante qualche volta Yaku e Lev cercano di tenermi compagnia non è lo stesso, inoltre possiamo stare insieme per davvero poco tempo, non vado neanche più a mangiare con loro sul tetto, per paura di incontrare il corvino e cadere di nuovo in quegli occhi che ho sempre adorato, ora però carichi di delusione e disprezzo.

Ogni tanto noto il suo sguardo su di me, ma quando mi volto non faccio in tempo a vedere la sua espressione.

Devo dare una svolta alla mia vita, non posso aspettarmi di avere amici attorno a me se l'unica cosa che continuo a fare è piangermi addosso, devo mentire a me stessa e mostrarmi come una presona sempre solare e allegra, è così che le persone attorno a te ti vogliono, non gli va di rattristarsi ogni volta che ti stanno vicino. Si, sarà questo il mio piano.

Sento un calore sulla schiena, mi immagino qualcuno dietro di me che mi stringe al suo petto e cinge le sue braccia attorno alla mia vita e che mi accarezza il fianco, più dettagli aggiungo a quell'immagine più si fa nitida e non posso evitare di riconoscere Kuroo come quella figura che, aspettando di cadere nel sonno, mi protegge e mi coccola con le sue possenti braccia. Anche se provo a cancellare il suo volto dall'individuo una cresta scura che conosco bene rimane a caratterizzarlo.

No, così non va bene, non posso immaginare cose del genere, T/n lui si è stufato, devi andare avanti.

Cancello quella scena dalla mia testa, girandomi e sdraiandomi a pancia in giù, voltando la testa di lato e cercando di addormentarmi invano. Il cuscino inizia a bagnarsi di lacrime, cosa che trovo piacevolmente fresca dopo quella calda giornata.

Come gli ultimi giorni a scuola arrivo accompagnata solo da Asumi che continua a provare a chiedermi cosa abbia fatto e perché io stia così giù, ignaro della discussione. Ma non oggi, questa mattina l'ho salutato piena di "gioia" lasciandolo per un attimo sorpreso ma poi sollevato nel sapere che stavo meglio.

Mi dirigo al mio banco e appoggio la mia borsa sul tavolo.

"Ehi T/c! Oggi sei sorridente, mi piaci così" cosa dicevo?

"Ti prego, chiamami con il mio nome, essendo italiano il mio cognome suona strano, comunque si, oggi mi sento proprio bene" bugia

"Ok, se il tuo cognome è italiano significa che uno dei tuoi è di li"

"Si, mio padre era Italiano, ha conosciuto mia madre in un viaggio di affari, si sono innamorati, hanno avuto me e lui si è trasferito qui. Il solito cliché" rispondo al ragazzo con i piercing

"Capisco, ora è tutto più chiaro"

"Cosa è più chiaro?"

"Beh i tuoi bellissimi occhi c/o, il tuo aspetto, il tuo corpo" dice avvicinandosi a me, passando prima la sua mano sulla mia tempia, poi sulla mia guancia e infine sul mio fianco.