Capitolo 4

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Nei giorni seguenti non parlai con Kuroo, ogni tanto lo incrociavo per i corridoi ma lui non si lasciava avvicinare, non appena facessi un passo verso di lui accelerava ed entrava nella sua classe.
Per due volte avevo provato ad appostarmi davanti la sua classe, ma lui preferiva non uscire rispetto che parlare con me, chiesi ad una sua compagna di classe se potesse chiamarmelo ma quando tornò disse che era troppo occupato. Posso capire che sia arrabbiato ma voglio solo parlargli cavolo!
Tanto prima o poi avrebbe dovuto affrontarmi.

skip time

Il momento era arrivato, era passata poco più di una settimana dall'incidente in casa mia, e i club stavano iniziando, e infondo era lui che mi aveva chiesto di fare da manager alla squadra no? Ecco, questo pomeriggio sarebbe cominciato il club di pallavolo maschile, era la mia occasione!

Kenma's POV

Era da una settimana a questa parte che Kuroo era strano, solitamente tutti i pomeriggi mi chiede di vederci nel cortile per fare un po' di schiacciate e di ricezioni ed è sempre pieno di energie.
Ultimamente invece cammina sempre guardandosi la punta delle scarpe, cosa che mai gli avevo visto fare, solitamente non risparmiava il suo ghigno beffardo a nessuno .
Feci addirittura il grande sforzo di chiedergli se volesse che gli facessi delle alzate, ma lui rifiutò, dicendo che aveva molto da studiare, e ok che è tra i migliori della scuola, ma solitamente fa in modo di essere sempre libero nel pomeriggio, assimilando tutto ciò che dicevano i professori in classe e non avendo così bisogno di ripassare a casa.
Constatai che chiedere a dei suoi compagni di classe se davvero avessero aumentato la mole di compiti sarebbe stata una buona idea, perché se fosse stato davvero così potrebbe essere sul serio quello il motivo dell'atteggiamento di Kuroo, odia quando gli spostano i piani o quando gli si cambia la routine.
Così feci, ma venne fuori che la quantità di compiti e di pagine da studiare non era cambiata, e che anzi, dato che la scuola era appena iniziata era di meno rispetto al resto dell'anno. Inoltre mi riferirono che Kuroo è da circa una settimana che non presta attenzione alle lezioni e passa tutto il giorno a guardare fuori dalla finestra, e che non ha mai fatto i compiti assegnati dai professori, neanche di una materia, e molti dei prof gli hanno parlato dopo le lezioni, non volendo lasciare annotazioni al corvino che per tutti gli anni delle superiori ha avuto voti eccellenti, e delle note potevano influenzare il suo ingresso al college.

Ma oggi ci sarebbero stati i primi allenamenti di squadra, ai quali il capitano non poteva certo mancare.

T/n's POV

Finite le lezioni vado davanti la classe di Asumi per fare il pezzo di strada che abbiamo in comune per arrivare ai notri rispettivi club.
"T/n com'è andata oggi? Qualche nuova insufficienza da collezionare?" disse ridendo.
"Ah. ah. ah, molto simpatico secchione della matematica, in realtà il test di italiano è andato benone" ribbatto fiera del mio voto.
"Ci credo, Italiano è l'unica materia in cui vai bene"
"In realtà era la verifica di grammatica, quindi non è così ovvio, di solito non prendo voti alti sulla parte teorica"
"Si si, come dici tu"
Man mano che ci avvicinavamo alla palestra le nostre chiacchiere diminuivano, e una volta li davanti Asumi si ferma, e mi mette una mano sulla spalla.
"Fai attenzione tra quei giganti ok?"
"Pffff ahahah esaggerato, spero di riuscire a scusarmi con Kuroo" dico rattristandomi
"Non mi piace quel tipo, dovrebbe essere lui a scusarsi con te per averti urlato contro"
"Ma di che stai parlando? Dopo che mi ha salvata, medicata e aiutata io ho avuto la sfacciataggine di mentirgli, è ovvio che si sarebbe arrabbiato!"
"Io non capisco di cosa TU stia parlando, ma lasciamo stare, è quasi ora, vieni qui"
Mi stringe in un abbraccio e una volta staccati mi spettina i capelli con una mano.
"Nooo! Non puoi spettinarmi prima delle presentazioni, sembrerò una pazza con questi capelli!"
"Tanto peggio di prima non sono, te li sistemi almeno la mattina?"
"Ovvio che si! Solo che poi si rispettinano!" dico sistemandoli con le mani.
"Come no, ci si vede"
Sospiro, rassegnata per la povera fine dei miei capelli e apro la porta della palestra.
"Permesso?" Tutta la palestra si gira verso di me e al centro del campo, accanto all'allenatore e l'insegnante posso notare Kuroo che mi guarda con un espressione tra  la confusa e  l'allibita.
"Una ragazza!! Ed è pure carina!!" dice un ragazzo rasato con una cresta bionda
"E' vero!! Molto carina!" Conferma un ragazzo che fa a gara con un lampione mentre un altro ragazzo che sarà alto quanto il suo ginocchio gli assesta un calcio sul didietro.
"E' un piacere averti qui, sei la nuova manager?" chiede sempre il nano.
"Si, mi ha proposto il posto Kuroo, piacere, sono t/n" tutti si girano verso il capitano che fissava il parquet della palestra.
"Uh? Piacere mio, io sono Yaku, oh, spilungone è Lev e il punk che ti ha assalita è Taketora Yamamoto"
"So presentarmi da solo!" dice Taketora
"A me non sembra dato che da quando è entrata ti comporti come un ragazzino"

La strada per un cuore irraggiungibile- Kurooxreader-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora