Non so cosa serve a T/n, non so cosa possa aiutarla, quindi rimango in silenzio come un fesso mentre Lev e Yaku, che erano quelli con qui era più vicina in questo periodo, la consolano. Io e lei ci conosciamo da prima di tutti loro, ci ho passato più tempo, ma non sono mai riuscito ad aiutarla veramente, è sempre più magra e la cosa mi spaventa, ogni giorno, quando la vedo per i corridoi, mi costringo a distogliere lo sguardo, perché sono sicuro che, se la guardassi, correrei da lei e la fisserei per ore per poi riempirla di cibo.
Non so se altri si siano accorti di ciò che le sta succedendo, ma sinceramente spero che non lo abbiano fatto, così mi sembra di condividere qualcosa di intimo, che non ha bisogno di parole, con T/n, che in pochi sanno. Forse è da egoisti, lo so, le servirebbe tutto l'aiuto possibile, ma le cose stanno così, e poi, se lei non si sente in grado di dire tutto a qualcuno chi sono io per farlo?Aiutano T/n ad alzarsi e sembra che i miei pensieri si materializzano:
"Certo T/n che sei proprio uno stecchino, dovresti mangiare di più o la prima palla che ti colpisce ti spezza, in più ai ragazzi piacciono le ragazze con le forme"
T/n ridacchia
"Ne terrò conto"
Ma... sta già meglio? Fino ad un attimo fa la situazione era disperata, com'è possibile?!
"Allora noi torniamo dentro, se te la senti torna, se no stai pure qui fuori"
"Grazie ragazzi"
Ma che stanno dicendo?? Non possiamo lasciarla ora, ha ancora bisogno di noi no? No aspetta, io non ho fatto nulla ancora una volta, ha bisogno di loro, io non posso fare altro che guardare.
"Scusa Kenma? Puoi dire al coach che non mi sento molto bene?"
"Uh? Oh ok"
Rimango seduto fuori dal campo di softball e mi assicuro che T/n stia realmente meglio, ma, come immaginavo non sta affatto bene, crolla in ginocchio con le mani su gli occhi e continua a piangere senza freni ora che non c'è più nessuno.
"Cosa stai facendo?" Qualcuno mi sbuca alle spalle
"Ah Kenma sei tu, che intendi?" Dico con un filo di voce
"Sei rimasto qui fuori per T/n e ora che sai che ha bisogno di aiuto te ne stai qua nascosto, a cosa serve?"
"Non posso starle vicino"
"E perché no?"
"Non posso e basta, ogni volta che lo faccio combino solo casini, è solo per me che Daisho l'ha presa di mira e ora lei sta malissimo"
"Quindi non pensi che stia a te sistemare le cose?"
"E come? Non so cosa posso fare per lei"
"Allora ti basta chiederglielo no?"
Kenma se ne va, tornando in palestra, corro verso T/n e mi fermo all'ingresso del campo
"Che ci fai qui? Torna in campo" con una voce rotta dal pianto.
Io non dico niente e mi butto su di lei.
"Mi dispiace, mi dispiace tanto, è tutta colpa mia" le sue lacrime sembrano diminuire.T/n POV
Ma che gli succede?
"Sei per caso bipolare? Prima mi ignori e poi corri da me abbracciandomi, che ti succede?"
"Io non so che fare per te, non sapevo come aiutarti, avevo paura di peggiorare solo le cose come l'altra volta, sono argomenti delicati, me ne sono accorto che da quando non ci parliamo più sei molto più magra e a pranzo mangi di meno, poi se mi avessi visto di nuovo perdere la testa avresti sicuramente iniziato ad odiarmi, e io non voglio, l'altra volta eri spaventata, non posso permetterlo di nuovo" Kuroo butta tutto fuori.
"Tu stai delirando" bofonchio nell'incavo della sua spalla.
"Io volevo solo averti vicino, mi fai stare meglio di chiunque altro, quindi quando te ne sei andato sono stata malissimo sia mentalmente che fisicamente" il respiro del corvino sembra fermarsi e dopo del silenzio che sembra interminabile, mi stritola tra le sue enormi braccia
"Davvero? Non mi stai prendendo in giro no?"
"No" dico arrossendo
"Come posso aiutarti?"
"Puoi solo rimanere così?"
"Con molto piacere"Kenma POV nascosto accanto l'ingresso della palestra
-me ne sono accorto che da quando non ci parliamo più sei molto più magra e a pranzo mangi meno-Quindi era per questo che era sempre distratto in classe, guardava fuori dalla finestra per vedere T/n? Che cretino.
Kuroo POV di nuovo
Non so quanto tempo sia passato dalla mia risposta, so solo che a dividerci sono state le risatine e le battutine dei miei compagni idioti, ci stacchiamo di scatto e ci guardiamo negli occhi ridendo, la prendo per mano e la trascino dietro ai miei passi avvicinandoci alla squadra, lei arrossisce e io me ne accorgo facendomi sfuggire un sorrisetto, primo dopo tanto tempo.
I ragazzi iniziano a darmi pacche sulla schiena e sberle sulla testa
"T/n ci hai rubato il capitano durante la partita per averlo tutto per te?" Ora gli do un ceffone
"Ahm no, io..." T/n inizia a impanicarsi
"Sto scherzando, sto scherzando! Tranquilla"
"Ahah lol"
"Dai andiamo a festeggiare la vittoria, gliela abbiamo fatta pagare a quegli stronzi"
"Bravi ragazzi" gli batto il cinque
"Tutto grazie al capitano e alle sue parole"
"Quali parole?" Chiede T/n
"Non e nulla, dai andiamo o facciamo tardi" prendo in mano la situazione, no no no, non deve sapere nulla, troppo imbarazzante.
"Ma io voglio sapereeee"
"Non fare la bambina ora"
"Tranquilla T/n alla prima occasione in cui non c'è Kuroo te lo raccontiamo" oh cavolo.
"Siiii" si mettono tutti a ridere.Al cancello dell'uscita cessano le risate, T/n era davanti e girata verso di noi, quindi prima che potesse voltarsi per capire cosa stesse succedendo i ragazzi si mettono davanti a lei e io le rimango accanto coprendole gli occhi con una mano.
"Kuroo che succede?"
"Niente, andiamo avanti"
"Ciao ciao gattacci ah, gattaccia allora sei ancora qui, vi abbiamo lasciato un regalino, anche se in questa discarica si confonderà con l'altra merda, ci si vede!''Sul muro la scritta micia in calore=gattaccio eccitato
Perché deve sempre rovinare ogni momento?
~spazio di una giocatrice~
Scusate per aver cambiato spesso i Pov, volevo far risultare tutto chiaro, questo capitolo era più su Kuroo ma non vedo l'ora di andare avanti, la storia si sta facendo interessante!
Lasciate una🌟STELLINA🌟
Per il supporto, al prossimo capitolo!!
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La strada per un cuore irraggiungibile- Kurooxreader-
FanfictionPrima fan fiction, siate clementi pls <3 Dal testo: "I suoi occhi erano attraversati da tiepidi raggi primaverili, ma quella tranquillità portata dalla stagione era svanita sul suo volto disperato. Io lo amerò per sempre, e nessuno potrà persuader...