So cosa intendevi.

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Mise la mano dietro la mia testa a fece scontrare le nostre labbra assieme in un bacio violento. Passarono un paio di minuti prima che ci staccammo ma con le nostre fronti che si toccavano. "Cazzo, ti ho bisogno dentro di me, ora."

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Le sua parole mi entrarono in testa e mi morsi il labbro. Ero bagnatissima, lui mi eccitava così dannatamente tanto. Abbassò le mani e mi tolse le mutande, mi alzai aiutandolo a togliermele prima di togliersi i boxer. Il suo cazzo duro era in erezione, si sistemò così da essere pronto ad entrarmi dentro. "Hai portato un preservativo?"

Afferrò i miei fianchi e mi alzò stuzzicandomi il clitoride con la punta del suo membro dritto. Volevo che fosse già dentro di me. "Harry, concentrati. Hai un preservativo con te?"

"Merda, no."

"Dannazzione." Mi accigliai. Ero abbastanza sicura che mia mamma ne avesse un po' da parte anche se sarebbe stato imbarazzante rubargliene uno, ma a questo punto, non me ne fregava un cazzo. Mi spostai dalla sua vita e alzai un dito, "Un secondo."

Uscii dalla mia camera in punta di piedi, completamente nuda. Anche se non c'era nessun'altro apparte noi, sentivo il bisogno di fare piano. Quando entrai nella camera di mia mamma, rovistai tra le cassettiere e dopo un minuto trovai una scatola, "Cazzo sì." Sussurrai prendendone uno e correre in camera mia. Se fosse stato in un'altra situazione sarei stata molto timida ma adesso ero troppo arrapata per pensarci. 

Gli diedi il profilattico e lui lo aprì velocemente prima di stenderlo sul suo cazzo. Salii sul letto e mi sedetti sopra di lui di nuovo. Si posizionò sulla mia entrata e lentamente mi abbassai sul suo spesso membro. Si morse il labbro e guardò giù quando il suo pene era completamente dentro di me, onestamente era così sexy. La faccia che fece mi fece bagnare ancora di più.

Dopo che arrivò al limite, stetti ferma un'attimo per abituarmi a quella sensazione e piano piano iniziai a muovermi su e giù. Il piacere mi invase velocemente e molto presto dei gemiti scapparono dalla mia bocca e si mischiavano con i suoi rauchi.

Avevo bisogno di più. Sbattei constantemente con il suo basso ventre  e i miei capezzoli sfregavano contro il suo petto quando mi aiutò a muovermi appoggiando la mani sui miei fianchi. Sulla sua fronte iniziavano a formarsi delle goccioline di sudore e gli spostai i capelli dalla sua faccia. "R-Rallenta, amore. Non voglio arrivare subito al culmine."

Mi morsi il labbro e rallentai i miei movimenti aggrappandomi con le mani sulle sue spalle. Ero stanca e anche lui lo poteva dire perchè all'improvviso mi alzò dai suoi fianchi uscendo da me. Mi sentivo vuota quando mi distese sul letto per cambiare posizione salendomi sopra. Si prese il pene che lentamente lo guidò dentro di me di nuovo. I suoi bicipidi erano enormi quando avvicinò le sue labbra alle mie baciandomele appassionatamente. Mi sentivo vicina a lui, non mi ero mai sentita così con nessuno e subito sentii un sentimento di amore riempire il mio petto facendomi ansimare contro le sue labbra.

Continuò a spingere verso vari punti fino a quando colpì il mio punto sensibile che mi fece gemere. "Merda Harry. Di nuovo."

"Eccolo." Sorrise baciandomi di nuovo mentre il suo cazzo colpiva ancora quel punto delicato di nuovo e di nuovo ancora. Potevo sentire che mi stavo avvicinando e dal modo in cui spingeva capii che anche lui lo era.

Spinse la lingua dentro la mia bocca, fece scendere la sua mano sul mio clitoride iniziando a massaggiarlo mentre stava ancora pompando. Tutto quello che stava accadendo era così travolgente. Spostò le labbra al mio orecchio. "Forza, vieni per me, amore."

Quello mi portò oltre il limite. ll'improvviso vidi tutto bianco e la mia schiena si inarcò, la sensazione di piacere mi attraversò da testa a piedi. Lui venne subito dopo di me lasciandosi scappare un profondo gemito quando fu circondato dai nostri orgasmi. L'intera stanza fu quieta quando mi cadde sopra, i nostri corpi sudati erano attaccati. "Dannazzione, ti amo." Dissi senza pensare.

Cosa? Cazzo.

"Volevo dire-"

"È okay." Ridacchiò uscendo da me prima di cadere sul letto. Mi avvolse in un abbraccio e coprì i nostri corpi con le coperte. "So cosa intendevi."

"Davvero?" Chiesi.

Annuì solamente e chiuse gli occhi tenendomi stretta il più umanamente possibile. Sapevo cosa volevo dire? Onestamente non lo sapevo neanche, quindi come fa lui a saperlo? Gesù Cristo, vabbè. Non dovevo pensare a niente dopo quel che è successo. Cazzo, è stato incredibile. Non volevo che se ne andasse di nuovo domani.

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non ci vedo più, sono strabica. 

Leggendo questo capitolo ho ascoltato Give me love di Ed Sheeran e Moments dei ragazzi. È stato fantastico, stranamente mia mamma non la smetteva di entarre in camera quando traducevo, così per non farmi sgammare aprivo la finestra Google e la fissai come una cogliona finchè non se ne andava. Avrò avuto circa 13 infarti oggi per colpa sua.

domanda del giorno: qualche parte del vostro corpo non amate?

tante vale chiedervi se vi piace Little Things, lol.

io: molte cose :\

grazie per aver letto, vi consiglio di rileggerla con le canzoni che ho scritto sopra, fidatevi.

bye bye.

Tumblr » h.s (Official Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora