Capitolo 16 ~Stregato~

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Il clima invernale di Dicembre si scagliò irruento contro la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, segnalando l'imminente arrivo del Natale e così anche della festa che era solita svolgersi prima delle vacanze.
Ogni anno infatti, la scuola organizzava un ballo per augurare buone feste ai ragazzi, questo veniva sempre organizzato dai prefetti e dai capo scuola, che, i primi giorni di dicembre, si riunivano per discutere dei preparativi.
I prefetti si dividevano in gruppi solitamente da 3 persone, per suddividere equamente i compiti assegnati.
Quel giorno all'opera c'erano Tom, El e Amelia Rosier, un altro prefetto di serpeverde, alta, abbastanza secca, capelli biondi  e piccole lentiggini disegnate attorno ai suoi occhi profondi.
Elizabeth era altamente infastidita dalla presenza dell'altra ragazza, in quanto era solita gironzolare attorno a Tom, come se lui fosse una calamita.
Appena i tre si incontrarono, come Anderson sospettava, Amelia cominciò a cercare disperatamente di attirare l'attenzione di Riddle, che però non se ne curava, non lo aveva mai fatto;
Anche lui si era accorto di come quella ragazza gl stesse dietro, eppure non le era mai piaciuta, era troppo superficiale e fastidiosa e inoltre El adesso era un motivo in più per ignorarla, infondo lui aveva occhi solo per lei.
<ben trovata Anderson, ben trovato Riddle> cominciò la Rosier, marcando con aria oggettivamente sognante l'ultima parola.
<Buon Pomeriggio Rosier> disse El cercando di essere il più cortese possibile, mentre Tom si limitò a fare un gesto con la testa prima di iniziare a parlare.
<vogliamo cominciare?> disse
<m-ma certo> gli rispose Amelia.
I tre si sparirono le cose da fare e si misero a lavoro.
Durante lo svolgimento di questa attività però, la serpe si accorse delle occhiate innamorate che si lanciavano Tom ed El e cominciò ad accusare un elevato senso di gelosia.
Quella lì non ci deve neanche provare a mettere le mani su Riddle pensò mentre fissava i due passarsi qualche decorazione.
A lavoro concluso i tre si salutarono e, mentre le ragazze si recarono nei loro medesimi dormitori, Riddle decise di andare in biblioteca, per approfondire le sue ricerche sull'albero genealogico della madre.
Amelia  lo vide, e rimase ad osservare silenziosa ogni suo singolo movimento.
Tra poco cadrai ai miei piedi Tom Riddle i pensieri della Rosier furono seguiti da un sorrisetto malizioso, era ormai chiaro che avesse in mente un piano.
Quella sera avrebbe avuto luogo  il Lumaclub e la serpe avrebbe fatto di tutto per riuscire a conquistare Tom, dimostrando così di esserne all'altezza.
Alla festicciola del professore erano presenti per lo più serpeverde ad eccezione di Elizabeth, Amelia e pochi altri;
Mentre si aspettava l'arrivo di tutti gli ospiti gli studenti presenti chiacchieravano tra di loro, o con il professore, così la Rosier decise di agire accertandosi che nessuno la vedesse: tirò fuori dalla tasca una boccetta di liquido rosa e la versò nel bicchiere di Tom, anche se penso sia ben intuibile cosa potesse essere, mi pare lecito sottolineare che si trattava di Amortentia.
La cena proseguì tranquillamente, quando fu finita Amelia  si avvicinò tranquillamente al ragazzo, che si sentiva strano, diverso, come se i suoi pensieri fossero annebbiati, e poi ovviamente c'era quella singolare attrazione per la serpeverde.
<Riddle tutto ok?> chiese la ragazza
<non serve che usi certe formalità con me, lo sai che mi puoi chiamare Tom> le disse lui accarezzandole una guancia, completamente intontito dall'effetto del filtro d'amore.
El vide la scena e decise di avvicinarsi, cosa che non turbò fortemente Amelia, in quanto era occupata a godersi i dolci gesti di Tom.
<Tom> gli disse mettendo una mano sulla spalla di lui.
<Anderson? Da quando ti prendi tutte queste libertà?> la fluminò quasi letteralmente con lo sguardo.
<Ma che stai dicendo?> Elizabeth sorrise, ma non con la sua solita dolcezza, bensì con angoscia e preoccupazione.
<potrei farti la stessa domanda, se la cosa non ti reca troppo disturbo noi ci allontaniamo> le rispose diretto, afferrando il polso della ragazza serpeverde e facendo per allontanarsi.
<Tom ma sei diventato stupido?> Elizabeth lo seguì voltandolo verso di lei.
<mi hai veramente stufato ragazzina, stammi lontano o te ne pentirari>
<smettila di dire assurdità, ti sei già scordato cosa c'è tra noi? E tutte le cose che ci siamo detti sulla riva del Lago Nero?> lo guardò con due occhioni lucidi, come quelli di un bambino.
Lui rimase a guardarla interdetto.
Ma a cosa diamine si sta riferendo? Pensò non distogliendo lo sguardo, mentre la Rosier  rimaneva a guardarli con un sorrisetto malizioso stampato in volto.
<sembra quasi come se tu fossi stato stre-...>
<andiamo Tom è tardi, non perdere tempo con certa gente> la interruppe la serpe.
<Si... Hai ragione> concluse Riddle voltandosi, lasciando El dietro di sé, distrutta dal comportamento del ragazzo.
Quell'idiota ti ha stregato Tom, il MIO Tom, ti giuro che farò di tutto per riportarti da me. La mente di El era già indirizzata verso la biblioteca, intenta a trovare una soluzione.
Passò una notte in bianco sui libri per trovare una cura a quella pozione, infrangendo un'infinità di regole inutilmente, in quanto l'unica cosa che riuscì a trovare fu che l'effetto svaniva dopo una settimana.
Quindi l'unica cosa che El avrebbe potuto fare ora era aspettare e riuscire a mettere in difficoltà Amelia, incastrarla se ci riusciva, tuttavia non si capacità a di dover  vedere il suo Tom innamorato di un'altra ragazza. una cosa era certa: Amelia Rosier l'avrebbe pagata cara.

Spazio autrice
Ciaooo persone belle UwU
Vi sono mancata eh?
Ho finalmente ripreso a scrivere capitoli e sono piena di idee!!
Comunque volevo sottolineare che sono consapevole che nella saga DI Hp le uniche Rosier sono Druella e Vinda però mi andava di cambiare un po' le cose.
Detto questo buona giornata a tutti

𝓲 𝓬𝓪𝓷'𝓽 𝓮𝓼𝓬𝓪𝓹𝓮 𝓯𝓻𝓸𝓶 𝔂𝓸𝓾Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora