Capitolo 4 Ballo.

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"Hollis, alzati tesoro" non era Alex, già mi mancava.

"Sono sveglia, adesso mi alzo" sussurrai. Lei annuì dandomi un bacio sulla fronte. Dovevo abituarmi, ma lei sembrava una buona mamma.

Andai verso il bagno dopo essermi messa in piedi. Andavo lenta, più di un bradipo. Aprii la porta e mentre stavo per entrare, mi ritrovai Justin davanti, con solo un asciugamano attorno la vita. Aveva la pelle molle e i capelli scompigliati, ed emanava un buon profumo. Si avvicinò a me, cingendomi la vita con le sue mani. Ma ha problemi o no?

"Hai paura, piccola idiota? Mh, fai bene" fece un sorrisetto malizioso leccandosi le labbra. Poi mi lasciò lì, come un imbecille. Scossi la testa, cercando di levarmelo dalla mente.

Ma oggi è sabato... Perché mi ha fatto alzare prima?

Scesi le scale, trovando Pattie e i suoi bambini seduti al tavolo, bevendo una tazza di latte.

"Pattie, avrei una domanda... Come mai sono sveglia a quest'ora se è sabato?" domandai. Fece un sorriso, quello di Justin è quasi identico.

"Perché tu e Justin andrete a iscrivervi al corso di ballo, e resterete lì per un'ora circa" disse ovvia.

"Io... Okay, non lo sapevo." feci una faccia buffa, visto che causai la risata di Jason e Jazmyn.

Jaxon, scema.

Grazie!

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Arrivati a scuola, io e Justin entrammo. Io mantenni la distanza tra me e lui, anche se stamani era nulla.

Attraversammo il corridoio spalla a spalla, era strano. Sembrava non fosse incazzato col mondo come sempre.

Lo vidi andare dal suo gruppo di amici. Farfugliavano qualcosa, anche se non capivo cosa.

"Bu" mi girai di scatto. Vidi Tyler e tornai ad essere tranquilla.

"Buongiorno bella" disse abbracciandomi. A me sembrava fin troppo strano oggi.

"Ehi, tu che stai abbracciando l'idiota.  Lasciala" avrei riconosciuto la sua voce in mezzo a migliaia.

"Se non ricordo male, lei mi ha detto che tu la picchi. Quindi che problema c'è se la abbraccio, amico?!" rispose, aprendo le braccia verso il cielo. Santo Dio, speriamo che non si azzuffino.

"Non chiamarmi amico. Non voglio nemmeno esserlo" contraccambiò Justin. Si avvicinarono bruscamente, erano uno di fronte all'altro.

"Ehm... Non vorrei interrompere la vostra chiaccherata, ma la professoressa ha chiamato attraverso il megafono.. E... come dire. Ci vuole nella sala di ballo. ORA." dissi iniziando a correre. Gli altri sembravano un piccolo branco di pecore.

-

Entrammo con cinque millisecondi di ritardo, ma ovviamente se ne accorse.

"In ritardo. Comunque. Buongiorno a tutti. 

Vi dividerò in coppie.

Justin Bieber con Alexandra McSteven

Tyler Croul con Hollis Fenderson..." appena sentii il mio nome, smisi di prestare attenzione alla professoressa.

"Sei con me, contenta?" chiese Tyler. Annuii sorridendo, mordicchiandomi il labbro inferiore. Mi cinse i fianchi con una mano, per farmi appoggiare la testa sulla sua spalla.

-

Iniziammo a fare la coreografia, quei piccoli passi che l'insegnante ci mostrava, per poi andare ad insegnarla ad un'altra coppia.

Eseguimmo il piccolo pezzo di coreografia almeno tre volte.

La provammo una quarta volta e, invece di ritrovarsi uno di fianco all'altro, me lo ritrovai davanti dopo aver fatto l'ultimo giro. Mise le sue mani sui miei fianchi, tirandomi a sé.

Potevo sentire il suo respiro sulle mie labbra, e il suo cuore che batteva all'impazzata contro il mio petto.

"Oh! Non avvicinarti un millimetro di più a lei!" udimmo Justin urlare dall'altro lato della sala. Tyler lasciò cadere le sue mani lungo i suoi fianchi, indietreggiando. Fulminò Justin con un'occhiata.

Mi girai e provammo nuovamente la sequenza, andava sempre meglio.

-

"Ci vediamo domani allora... Alle tre al parco va bene?" domandò sorridendo.

"Si va benissimo. A domani" mi diede un bacio sulla guancia per poi girarsi verso Justin e infine andare via. Notai un filo di rabbia nello sguardo di Justin.

"Andiamo." disse freddo strattonandomi per un braccio e stringendo la mascella, segno di incazzatura.

"Non ti avvicinare a lui. Porta solo guai."  disse appena ci trovammo davanti casa sua. Ah perché tu che hai fatto fino ad ora?

DIGLIELO POLLA!

Dio Santo, zitta.

"Perché tu che hai fatto?!" dissi a denti stretti, entrando in casa. Corsi verso la mia cosiddetta "camera".

"Tesoro, tu n-" chiusi la porta sbattendola, avevo voglia di stare sola.

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Chissà cosa succederà tra Tyler e Justin, e tra Tyler e Hollis...

Mhhh chissà, chissà

Hollis FendersonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora