Capitolo 12

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Candace

"Ehi, sono quaggiù"

Abbassammo lo sguardo e vedemmo una piccola fatina, graziosa. Aveva le ali minuscole, di colore verde chiarissimo e con sfumature di verde molto più scuro. Come già detto, erano molto piccole, ma giuste per il suo corpo minuto e grazioso.

Ci guardammo negli occhi per poi inginocchiarci per vederla meglio. La luce che veniva da dietro di lei ci impediva di vederla bene, ma sembrava davvero bellissima.

"Uhm ciao.. Scusaci il disturbo, ma potresti ospitarci per la notte? Te lo chiediamo... In ginocchio" disse Justin guardandola. Non so perché ma mi stavo infastidendo il modo in cui lui guardava lei.

"Prima voglio sapere i vostri nomi e cosa ci fate qua" disse incrociando le braccia al petto e con tono abbastanza calmo.

"Hollis Fenderson e Justin Bieber" risposi io guardandomi le mani. Poi sentii il pelo di Macchia sfregarmi la faccia.

"Oh e Macchia" aggiunsi mettendo un braccio sul collo della cagna e accarezzandolo dolcemente. Evidentemente non le bastavano le risposte, dato che si girò. Poi ecco che si rigirò verso di noi.

"Va bene, ma solo per una notte" disse alzando l'indice e puntandolo contro me. Che c'è? Justin è troppo bello per puntargli il dito contro?

"Ti ringraziamo molto" concluse Justin entrando dentro la casetta. Le altezze dei mobili erano quelle normali, ma i piatti e roba varia, erano tutti per piccoli umani... O fate.

Io restai qualche secondo fuori. Non me la sentivo di entrare, anche se avevo bisogno di dormire e mangiare. Poi decisi di farmi avanti ed andare dietro Justin. Sentivo la fatina che gli parlava e lui rideva, pft. Patetici.

"Hollis, lei si chiama Saphira. Bel nome no?" sorrise. Io istintivamente ricambiai, ma il mio stomaco voleva solamente rigurgitare ciò che non avevo mangiato. Non so, forse gelosia. Ma il fatto era che io non avevo mai avuto un amico e in quel momento, l'unico che avevo, mi stava ignorando del tutto. Se posso dire amico. Io sentivo qualcosa per lui.. Questa si poteva chiamare sindrome di Stoccolma, ma lui non era maligno.

Mi sedetti sul divano posto nel salotto. Vidi Justin venire verso di me e sedersi anche lui. Io non alzai lo sguardo, ma lo mantenni basso.

"Hollis... Tutto okay?" domandò confuso. Sentivo qualcosa dentro di me che quella notte non sarebbe stata per niente tranquilla. Sentivo qualche sentimento che portava al tradimento.

Justin

Vedevo Hollis in tensione, chissà che cosa le passava per la mente. Guardavo il suo viso, soprattutto i suoi occhi che si strizzavano ogni due minuti.  Avevo molta paura per lei, avevo presentimenti poco buoni nei suoi confronti.

"No. Non sto bene Justin. Lo vedi o sei cieco?" disse stringendo i pugni. Ma che le avevo fatto? Avevo solamente parlato con Saphira.. Capii.

"Holli, dai. Non dovresti essere gelosa. D'altronde ci ha ospitato e mi sembrava scortese stare qua senza rivolgerle parola. Scusa" replicai accarezzandole la schiena. Vederla a quel modo, non era una delle cose migliori... Anche se io prima la odiavo davvero a morte, e senza nemmeno un motivo!

"Il vostro cane ha bisogno di andare fuori. Sta alla porta da un po' di tempo" disse Saphira riportandomi alla realtà. Guardai Hollis, che non mi degnò di uno sguardo. Serrai la mascella e mi avviai verso la porta per portare fuori Macchia. Era davvero una bella cagnolina, ed era gentile con tutti o almeno così sembrava.

Quando mi avvicinai a lei, mi ringhiò contro, facendomi sobbalzare all'indietro. Poi sentii dei passi, probabilmente di Hollis.

"Vado io" sbottò guardandola. Quando essa si avvicinò a Macchia, ella smise di ringhiare e iniziò a farle le feste.

Uscirono fuori. Io restai alla porta con la torcia a farle luce, dato che era buio. Poi udii un tintinnio d'ali vicino a me, mi voltai e Saphira si sedette sulla mia spalla.

"La ami davvero tanto?" domandò incuriosita. Io annuii, facendola sorridere.

"Eppure non me ne sono mai accorto. Ho sempre odiato ammttere che lei era bellissima e simpatica." continuai guardando la direzione delle due. Hollis era in piedi, cercando di non far andare Macchia troppo lontana, o altrimenti sarebbe stato punto e a capo.

"Beh, lei è una principessa. Mi credi?" spalancai gli occhi a quell'affermazione. E lei che ne sapeva? Secondo me era tutta pazza.

"N-non lo so.. Ma come fai a saperlo?" domandai io ancora stupito. Sembravo un coglione in quel momento.

"Poteri di fata, caro Justin. Sua madre ha preferito non riferirlo ai dottori.. Ma sua nonna la ritroverà e le racconterà tutto. Non ha mai vissuto come reale la sua famiglia, ma tutti sanno che c'è una principessa orfana in questa città. Ne avevi sentito parlare, spero" ridacchiò all'ultime parole. Alzai lo sguardo e non vidi Hollis. Stavo per entrare nella fase di panico, ma apparì di nuovo. Dio mio, che spavento.

"Si ne avevo sentito parlare.. Ma proprio lei?"

Smisi di parlare quando Hollis e Macchia erano sulla porta. La prima, entrò dentro senza rivolgermi parola e Macchia la seguì a ruota.

"Tu sai cosa le è preso?" domandai sussurrando alla fatina sulla mia spalla. La guardai e lei annuì.

"Ha paura di perdere anche te, Justin. Molte ragazze soffrono della sindrome di Stoccolma e lei ne fa parte. Amano la gente che gli fa del male, e di conseguenza anche se l'hai ferita nel passato, lei riuscirà ad amarti.. E-" si bloccò. Io la incitai a continuare ma lei scosse la testa.

"È meglio che te lo dica lei.. Riguarda un certo Tyler" continuò. Appena sentii quel nome, mi innervosii. Lui non doveva toccarla, se ancora non lo aveva capito.

"Comunque, lui sa dove si trova Hollis in questo momento. Dannato microcip". Esclamò. Serrai i pugni ed entrai, chiudendo la porta dietro di me.

Saphira scese dalla mia spalla e trasportò il suo corpicino con le sue ali in cucina, io invece andai da Hollis.

Era sul divano e potevo sentire dei singhiozzi da parte sua... E non sapevo perché.

"Hollis, che c-" mi fermai quando vidi parte della sua faccia, ovvero un piccolo pezzo di guancia, un po' bruciata. Cosa cazzo era successo?

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Ehii, ecco a voi un nuovo capitolo!

Dovevo aggiornare ieri ma non ce l'ho fatta. Ero stanca, e non riuscivo a tenere gli occhi aperti.

Potevo aggiornare ieri pomeriggio, ma se tenevo il telefono in mano mentre c'era la mia cuginetta più piccola, me lo rompeva.

Se era il telefono vecchio anche si, ma meglio di no con questo nuovo!!

Anyway!

Spero vi sia piaciuto e grazie per le 600+ visualizzazioni in questa e per i 1,14k in Nothing Like Us

Con questo mi dileguo! Ciao

Baci

Hollis FendersonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora