*la mattina* Driiin driiin driiin. Ho già detto che odio le sveglie? Io: amore, spengni quella cosa. Quin:mmmh. *si gira a pancia all'ingiù e mi sotterra* Io: amore mi soffochi. Quin: non mi alzo se non mi dai un bacio. *li do un bacio a stampo* Quin: cos'era questo? Io: sai, mi stai spiaccicando. Non riesco più di tanto a respirare. *si toglie e si siede accanto a me* Io: ariaaa. *si avvicina e mi bacia, questa volta un bacio più intenso* Quin: vado a fare la colazione, tu sveglia la bestia e portalo di la con noi. Io: va bien.
Mi alzo e vado nella stanza di Jad con un bicchiere d'acqua.
Jad: ma sei impazzita? Io: no sono Shachira. Jad: te la sei cercata *dato che ero sul suo letto mi prende e inizia a farmi il solletico. Jad: non si bullizza gli invalidi. Io: okey, ho ca...pito la... sciamii Jad: chiedi scusa. Io: Scu... Sa *la smette* Io: andiamo invalido. Jad: dove si va? Io: in Italia, dove pensi di andare. A fare colazione no? Jad: ma io non vengo a scuola, potevo dormire ancora. Io: no, voglio fare colazione anche con te. Jad: okey.
Gli passo le stampelle e lo aiuto ad andare verso il salotto.
Noah: Buongiorno nana. Io: Buongiorno stangone. Noah: non mi piace il tuo nomignolo. Io: nemmeno a me piace il tuo. Noah: Puffetta? Io: ci sta. Emm... A te non so che nome darti. Ci penserò poi. Noah: okay.
Sul tavolo ci sono Pankakes, okey, Quinton ha la febbre. Mi siedo e inizio a mettere una valanga di nutella e i ragazzi mi guardano sbalorditi.
Jad: ma non eri a dieta? Io: mi stai santo della grassa? Jad: nono, non potrei mai. Quin: anche perché sei bellissima e perfetta. Io: grazie amore. Vedi Jad, impara l'arte del gentiluomo. Jad: se Quinton è un gentiluomo io sono Patric stella. Io: va bene Patric, ora mangia. Jad: si mamma. Noah: Hey Puffetta, ieri avevi detto che ci dovevi raccontare una cosa, ti va di farlo ora? Io: si, così me lo tolgo dalla testa. Quin: non sei obbligata. Io:no, meglio che lo sappiate. Allora... Quando avevo 5 anni ero a casa di mio fratello e lui aveva un cane, si chiamava Rochy io gli volevo un mondo di bene, era come un migliore amico. Verso una certa ora viene un amico di mio fratello, il cane non so perché amava scappare. Quella sera lui ci è riuscito. Ha iniziato a correre, ho provato ad inseguirlo, ma mia mamma mi ha bloccata. Dopo un po il padre di mio fratello è andato a cercarlo. Non è finita bene. *sto piangendo* Noah: non c'è bisogno che tu dica i particolari. Io: be, posso solo dire che è finito sotto una macchina ed ho visto sangue ovunque. È per questo che non riesco a vedere film Horror. Jad: mi dispiace, vieni qua. *allarga le braccia ed io mi ci fondo, dopo poco si aggiungono anche Noah e Quin. * Noah: forse era meglio se c'è lo dicevi più tardi, ora a scuola starai male. Io: no, tranquillo. Ho promesso alle ragazze che ci andavo. Loro mi aiuteranno a stare tranquilla. Tanto Kri lo sa. Quin: Va bene andiamo allora? Io: si. Ciao fratellone. * do un bacio sulla guancia a Jaden* Jad: aspetta, prima di andare voglio vedere un bel sorriso. *sorrido* Jad: brava, e non dimenticare di farlo. Non sei e non lo sarai mai sola. Io: grazie.
I ragazzi si erano già vestiti, quindi velocemente mi cambio pure io.
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Subito dopo io, Noah e Quin ci avviamo verso scuola e nel mentre si parla un pò. Appena arrivato noto le ragazze che mi aspettano.
Io: ci vediamo più tardi. Quin: a più tardi piccola. Noah:a più tardi puffetta Io: Ah, dopo scuola vado dalle ragazze per conoscere Yulia, tua sorella. Noah: va bene. Quin: Ricordati che alle 16 abbiamo l'appuntamento per far togliere il gesso a Jaden. Se non ci sarai impazzirà. Io: certo che ci sarò.
Li saluto e vado verso le ragazze che stanno facendo troppi film mentali su Noah. Quando hanno finito si entra in classe. Si fa le sei ore più noiose della storia e poi usciamo. Appena arrivate al dormitorio femminile le ragazze vedono Yuly.
Vale: Hey, ti vogliamo presentare Shachira, ma la puoi chiamare Shachi. Shachi lei è Yuly, la sorella di quel pezzo di manz... Io: si ho capito. Piacere di conoscerti. Yuly: piacere mio. Spero che Noah stia facendo il bravo. Io: si, per adesso se la cava. *ridiamo*
Passiamo un po di tempo a parlare e guardare film. Verso le 15:30 decido di andare.
Io: ragazze, io vado. Tolgono il gesso all'invalido. Vale: finalmente, allora stasera si festeggia. Io: si in casa. Ti ricordi che non può ancora mettere il piede a terra. Kri: che guasta feste che sei. Yuly: Chi sarebbe l'invalido? Sara: il migliore amico di Shachi ed anche il suo coinquilino. Si chiama Jaden. Yuly: quanti siete? Io: in quattro. Yuly: credo che me ne manca uno. Io: si, il mio ragazzo Quinton. Yuly: oh, scusa non volevo essere invadente. Io: scusa te, non volevo essere fredda. Ragazze: allora a domani. Io:si, ciao.
Vado verso il mio dormitorio e i ragazzi mi stanno aspettando fuori.
Io: pronto? Jad: non vedo l'ora.
Prendiamo la macchina e andiamo in ospedale, per fortuna si trova dubito il reparto.
Infermiera: Jaden Hossler? Jad: eccomi.
Ci si alza tutti in piedi contemporaneamente, mi viene da ridere.
Infermiera: ragazzi se il paziente vuole solo uno di voi può entrare. Jad: si, viene la ragazza.
Mi avvicinò a Jad ed entriamo, c'è un dottore, è molto gentile.
Dottore: come sono andate queste settimane? Jad: bene, ho cercato di stare il più fermo possibile. *io gli lancio uno sguardo omicida* Dottore: dagli occhi della tua ragazza non sembra vero quello che hai detto. Jad: oh, lei non è la mia ragazza. È la mia migliore amica. Dottore: mia figlia si è fidanzata con tutti i suoi migliori amici. Sarà il destino a decidere. Io: sono fidanzata. Dottore: non si sa mai. *io e Jad iniziamo a sentirci a disagio* Dottore: ecco qua. Come nuovo. Le bastano due settimane di RIPOSO e poi può riniziare la vita di prima. Jad: grazie e arrivederci Io: Arrivederci.
Appena usciamo i ragazzi ci vengono incontro.
Noah: come è andata? Io: bene tra due settimane sarà come nuovo, ha detto. Jad: secondo me era un po psicopatico il dottore. Io: si lo penso anche io. Quin: e ora cosa si fa? Io: MC e poi spiaggia? Tutti: si.
Abbiamo passato una bellissima serata tra coinquilini ed ora mi sto mettendo una felpa di Quin e poi mi metto accanto a lui, già anche stanotte dormo in camera sua.
Quin: cosa intendevate per dottore psicopatico? Io:pensava che io e Jad si stesse insieme, io gli ho detto che sono fidanzata e lui ha risposto dicendo che sarà il destino a decidere. Quin: be allora si sbaglia perché tu hai scelto me e tu sei solo ed esclusivamente la mia bimba e nessuno può toccarti le labbra ed il resto apparte me. Io: solo tua. Quin: solo mia.
